Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: BONCIANI ALESSIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TOCCAFONDI GABRIELE POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008 VERDINI DENIS POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008 PARISI MASSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008 TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008 PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/07/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
ACCOLTO IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che:
il documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 e la risoluzione approvata dalla Camera impegnano il Governo alla definizione di un sistema di federalismo fiscale e alla costituzione di un codice delle autonomie;
i provvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2011 sono: il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria; il disegno di legge recante disposizioni aventi analoga finalità (A.C. 1441); il disegno di legge concernente l'attuazione del federalismo fiscale; un ulteriore disegno di legge recante norme volte alla costituzione di un codice delle autonomie nonché alla realizzazione di interventi per Roma capitale; il disegno di legge recante delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico (A.S. 847);
per quanto concerne il disegno di legge in materia di federalismo fiscale, come definito dalla risoluzione al DPEF, impegna il Governo a definire, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, le regole del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, in modo da garantire la completa autonomia finanziaria delle regioni e degli enti locali e, al tempo stesso, assicurare il concorso di tali enti al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica definiti a livello comunitario; a individuare tributi propri e compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al proprio territorio sui quali fondare l'autonomia finanziaria delle regioni e delle autonomie locali; a stabilire altresì meccanismi di perequazione a vantaggio dei territori con minore capacità fiscale e a prevedere la destinazione da parte dello Stato di risorse aggiuntive e l'effettuazione di interventi speciali rivolti a finalità di coesione e solidarietà sociale e di promozione dello sviluppo economico; ad assicurare che l'attuazione del federalismo fiscale non dia luogo a incrementi della pressione fiscale né della spesa pubblica e contribuisca a rafforzare la responsabilità degli amministratori nei confronti dei cittadini,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, anche in sede di riforma in senso federale e del codice delle autonomie, di inserire un particolare status per la città di Firenze e la sua area metropolitana, in quanto città capoluogo contraddistinta da un rilevante patrimonio artistico e culturale e per questo meta di notevoli flussi turistici.
9/1386/5. Bonciani, Toccafondi, Verdini, Massimo Parisi, Tortoli, Picchi.
EUROVOC :autonomia
autonomia finanziaria
disegno di legge
economia pubblica
ente locale
finanze pubbliche
indipendenza economica
opera d'arte
ripartizione delle imposte
risoluzione
spesa pubblica
sviluppo economico