Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: MERLO GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/07/2008 Resoconto MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 22/07/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che
nei giorni 29 e 30 maggio 2008 la Regione Piemonte, con particolare riferimento alle Province di Torino e Cuneo, e la regione autonoma Valle d'Aosta sono state colpite da eccezionali eventi meteorologici che hanno determinato l'esondazione di alcuni fiumi e torrenti, nonché l'innesco di fenomeni franosi;
i predetti fenomeni meteorologici hanno provocato morti e dispersi, oltre ad interruzioni della viabilità stradale e dei servizi essenziali, nonché danni agli impianti, opere, infrastrutture, edifici pubblici e privati e alle attività produttive per un ammontare di oltre 500 milioni, secondo quanto documentato dalla Regione Piemonte d'intesa con gli enti locali interessati;
a seguito dei suddetti eventi meteorologici, con il decreto del 30 maggio 2008 del Presidente del Consiglio di Ministri è stato dichiarato lo stato di emergenza nella Regione Piemonte e nella Regione autonoma Valle d'Aosta;
con un emendamento al decreto fiscale approvato al Senato nei giorni scorsi sono stati stanziati, divisi in tre anni, circa 80 milioni che, aggiunti a quelli già stanziati dalla Regione e ai 20 precedentemente stanziati dal dipartimento della Protezione Civile e il cui stanziamento è stato firmato dal Ministro dell'economia e delle finanze, consentono di approntare i primi atti per la soluzione degli interventi di somma urgenza e di urgenza indifferibile;
è necessario prevedere ulteriori risorse per far fronte anche a tutte le esigenze anche di carattere produttivo nonché agli interventi «minori» ma che costituiscono circa l'80 per cento del totale dei lavori da intraprendere,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di escludere, ai fini del computo del saldo finanziario ai fini del rispetto del Patto di stabilità, l'utilizzo, da parte degli enti interessati (comuni, province, regione), dei fondi destinati alla copertura dei danni provocati dalla recente alluvione nonché a esaminare, sulla base dei danni documentati dalla Regione, le modalità per garantire tutti gli stanziamenti necessari per assicurare alle imprese le agevolazioni già previste per analoghi eventi alluvionali e per una piena ripresa dei territori interessati dall'alluvione.
9/1386/271. Giorgio Merlo, Delfino, Fiorio, Lovelli.
EUROVOC :ente locale
inondazione
protezione civile
stabilita' dei prezzi
stabilizzazione economica
stato d'emergenza