ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/260

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: MAZZARELLA EUGENIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2008
Resoconto MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 23/07/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 23/07/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

DISCUSSIONE IL 23/07/2008

NON ACCOLTO IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

RESPINTO IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/260
presentato da
EUGENIO MAZZARELLA
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame, introduce la possibilità per le università pubbliche di deliberare la loro trasformazione in fondazioni di diritto privato che subentrano in tutti i rapporti attivi e passivi e nella titolarità del patrimonio dell'università;
dalla previsione legislativa di trasformazione in fondazioni delle università emergono dal mondo dell'università gravi preoccupazioni;
la prospettiva che emerge chiaramente dall'approvazione del disegno di legge in esame, come si legge nel documento approvato all'unanimità dalla conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) nell'assemblea straordinaria del 3 luglio 2008, è quella di un «sostanziale, progressivo e irreversibile disimpegno dello Stato dalle sue storiche responsabilità di finanziatore del sistema universitario nazionale, con ripercussioni che non potranno pertanto non riguardare anche gli atenei non statali»;
ulteriore preoccupazione è determinata dal fatto che tale intervento legislativo possa di fatto aprire ad un mutamento sostanziale dell'assetto universitario, creando un sistema duale che vedrà università di serie A e di serie B;
inoltre, il disegno di legge in esame, provvede ad una insostenibile decurtazione del Fondo di funzionamento ordinario (63,5 milioni di euro per l'anno 2009, di 190 milioni per l'anno 2010, di 316 milioni per l'anno 2011, di 417 milioni per l'anno 2012, di 455 a decorrere dall'anno 2013) che, unita alla possibile trasformazione in fondazioni, avrà come effetto certo un insostenibile aumento delle tasse per gli studenti e un prevedibile dissesto delle finanze di quasi tutti gli atenei,

impegna il Governo:

anche alla luce del disposto del suddetto articolo che prevede «La gestione economico-finanziaria delle fondazioni universitarie assicura l'equilibrio di bilancio. Il bilancio viene redatto con periodicità annuale. Resta fermo il sistema di finanziamento pubblico...», a garantire che la trasformazione degli atenei in fondazioni sia possibile in via regolamentare solo a condizione che gli stessi siano stati messi in condizioni previe di equilibrio finanziario, e di efficienza sistemica della loro governance, sì che le previste fondazioni siano attrattive per l'impegno finanziario dei privati, da intendersi come apporto aggiuntivo di risorse a quelle pubbliche e non di esse sostitutivo, anche a difesa di una equilibrata presenza nel sistema degli studi superiori delle aree scientifiche, tecnologiche e umanistiche, se davvero si vogliono raggiungere nel sistema-paese gli standard previsti dagli impegni europei;
a garantire, nella trasformazione degli atenei in fondazioni, la tutela del diritto costituzionale di pari opportunità nel diritto allo studio di tutti i giovani del Paese, non aggravando ulteriormente il divario socio-economico tra Nord e Sud, essendo ovvio che lo strumento delle fondazioni per il rilancio degli atenei ha più chance di attrattività per l'impegno dei privati in ambiti territoriali economicamente più sviluppati;
a sostenere, in modo perequativo del divario di allocazione socio-economica delle sedi universitarie, le fondazioni universitarie che sorgessero al Sud, perché esse siano messe in condizione, nel raggiungimento delle loro finalità, di contribuire ad assicurare un uniforme accesso al diritto allo studio sul territorio nazionale;
a valutare l'opportunità di prevedere, anche nel corso del prossimo esercizio finanziario, un incremento del Fondo di finanziamento ordinario delle università.
9/1386/260. Mazzarella, Ghizzoni, Nicolais, Bachelet, Picierno, De Pasquale, De Torre, Coscia, De Biasi, Levi, Siragusa, Rossa, Antonino Russo, Pes, Ginefra, Lolli, Vannucci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritto costituzionale

diritto privato

disegno di legge

finanziamento pubblico

fondazione

impegno delle spese

insegnamento superiore

istruzione

pareggio del bilancio

parita' di trattamento

politica dell'istruzione