Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: PES CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/07/2008 Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE GOVERNO 23/07/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 23/07/2008 Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 22/07/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
DISCUSSIONE IL 23/07/2008
NON ACCOLTO IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RESPINTO IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che:
all'articolo 64, del disegno di legge in esame, si prevede un piano di riduzione di spesa pari a 7 miliardi 832 milioni di euro entro il 2012 e di tagli agli organici del personale pari a 87.000 posti di docenti e 43.000 posti ATA;
tale manovra verrebbe realizzata attraverso un piano approvato attraverso regolamenti varati dal Ministro della pubblica istruzione senza che sia previsto il parere della Commissione parlamentare competente;
i criteri indicati per i regolamenti sono, tra gli altri, la revisioni dei criteri vigenti in materia di formazione delle classi, razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell'impiego dei docenti, ridefinizione dei curricola vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali; revisione dei criteri e dei parametri vigenti per la determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale docente ed ATA finalizzata ad una razionalizzazione degli stessi, ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei centri di istruzione per adulti, ivi compresi i corsi serali, previsto dalla vigente normativa;
per l'attuazione di quanto sopra, appare necessario una seria e approfondita verifica di sostenibilità da parte delle istituzioni scolastiche, per evitare che vengano compromessi i livelli minimi di funzionalità;
il Consiglio europeo, nell'ambito della definizione della strategia di Lisbona, ha attribuito enorme importanza ai sistemi di istruzione e formazione, fissando alcuni obiettivi ai benchmark individuati, da raggiungere entro il 2010,
impegna il Governo
a tenere conto delle situazioni di svantaggio socioculturale, dei dati sulla dispersione scolastica, sull'acquisizione delle competenze di base, sul raggiungimento dei livelli di istruzione superiore, sull'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, investendo maggiori risorse professionali ed economiche laddove si sia verificata una maggiore distanza dagli obiettivi di Lisbona, sia in termini di aree geografiche sia in termini di singole realtà scolastiche.
9/1386/255. Pes, Siragusa, Ghizzoni, De Torre, Coscia, De Pasquale, Rossa, Lolli, Antonino Russo, Ginefra, Mazzarella, Nicolais, Bachelet, Picierno, De Biasi, Levi, Vannucci.
EUROVOC :formazione degli insegnanti
insegnamento superiore
insegnante
istruzione
politica comunitaria dell'occupazione
risorsa economica
soppressione di posti di lavoro
strategia europea per l'occupazione