ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/172

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: LIBE' MAURO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2008
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 23/07/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/07/2008
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 23/07/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/07/2008
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

NON ACCOLTO IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

DISCUSSIONE IL 23/07/2008

RESPINTO IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/172
presentato da
MAURO LIBE'
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
da quanto emerge da alcuni dati sull'energia nucleare in Europa, l'utilizzo di centrali nucleari soddisfa mediamente il 35 per cento del fabbisogno energetico interno europeo;
sono 15 i Paesi dell'Unione europea che producono energia nucleare, oltre alla Svizzera, per una produzione che rappresenta il 18,2 per cento del totale di energia prodotta;
recentemente i forti cambiamenti climatici in atto e il caro petrolio stanno facendo avvicinare all'energia nucleare anche i paesi occidentali precedentemente contrari al suo utilizzo all'interno del territorio nazionale, come la Finlandia, dove è in cantiere la costruzione di una nuova centrale di terza generazione;
l'Italia presenta un notevole ritardo strutturale e, per allinearsi ai maggiori paesi europei, necessita di uno strumento di indirizzo programmatico complessivo della politica energetica che preveda la possibilità di realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione nazionale, anche nucleari;
nel Paese vige una situazione dove il permanere di elevate barriere all'entrata e una scarsa spinta concorrenziale, insieme all'eccesso di domanda, provocano la conseguente pressione al rialzo dei prezzi all'ingrosso dell'energia;
la rigidità dei costi per il predominante ricorso agli idrocarburi, inoltre, provoca una forte dipendenza dall'import che raggiunge l'84,4 per cento di energia importata a fronte di una media europea pari al 52,4 per cento;
l'articolo 7 del provvedimento in esame prevede la messa in atto, da parte del Governo, di un piano energetico strategico nazionale che prevede il ricorso al nucleare di terza generazione e la promozione anche della ricerca su quello di quarta generazione o da fusione;
seppur apprezzabile in termini di principio, il piano previsto risulta quanto meno vago e non dettagliato in quanto privo di dati certi e di uno scadenzario delle opere da mettere in atto e, inoltre, dell'impegno di spesa che si prevede di destinare,

impegna il Governo

a presentare al Parlamento, entro tre mesi dalla data di approvazione del disegno di legge di conversione del decreto in esame, un piano dettagliato sull'attuazione del piano strategico di indirizzo della politica nucleare, che preveda una stima delle centrali che si intendono realizzare, i tempi previsti per la realizzazione delle infrastrutture e i fondi da destinare al progetto.
9/1386/172. Libè.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aumento dei prezzi

cambiamento climatico

diritto territoriale

energia nucleare

fabbisogno energetico

Finlandia

importazione

insediamento di centrale

politica della ricerca

politica energetica

politica nucleare

prezzo all'ingrosso

produzione d'energia

produzione nazionale