Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: CICCANTI AMEDEO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 22/07/2008 RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008 COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/07/2008 Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE GOVERNO 23/07/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 22/07/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
DISCUSSIONE IL 23/07/2008
NON ACCOLTO IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RESPINTO IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che:
il decreto in esame prevede pesanti penalizzazioni sui diritti acquisiti e le norme contrattuali mettendo a rischio l'operatività delle amministrazioni, oggetto di forti tagli sulle risorse, riducendo gli organici, bloccando le assunzioni, bloccando i rinnovi contrattuali;
non sfugge a questo pericoloso scenario l'Amministrazione penitenziaria che vedrà acuirsi le criticità già presenti, incidendo negativamente sul mandato istituzionale nella sua complessità;
si ritiene che il provvedimento metterà definitivamente in ginocchio l'Amministrazione penitenziaria e la Giustizia minorile e quindi tutte le realtà operative presenti sul territorio: istituti penitenziari, uffici di esecuzione penale esterna (UEPE) e provveditorati regionali dell'amministrazione penitenziaria (PRAP), rendendo, con l'inasprimento del blocco delle assunzioni, irrimediabile la carenza di personale (Polizia penitenziaria, educatori, assistenti sociali, contabili, collaboratori amministrativi) che ammonta a circa 8000 unità nel suo complesso;
il taglio delle risorse inciderà negativamente sul nuovo contratto integrativo nella misura del 10 per cento per quanto riguarda il Fondo unico di amministrazione (FUA), con una riduzione media pro capite di 640 euro, sulle progressioni economiche e professionali previste dal CCNL, sull'organizzazione e sul funzionamento stesso del sevizio;
il taglio di circa 55 milioni di euro sull'edilizia penitenziaria, già operato con il decreto ICI, vanificherà ogni intervento di ammodernamento delle strutture, che per oltre il 20 per cento risalgono a epoche datate,
impegna il Governo
a predisporre le opportune iniziative affinché si possa garantire al sistema penitenziario, che ad oggi conta oltre 54.000 detenuti a fronte di una capienza di 42.000 con un aumento mensile di 1.000 detenuti, condizioni operative degne della difficile missione cui è demandato.
9/1386/162. Ciccanti, Vietti, Rao, Compagnon.
EUROVOC :amministrazione del personale
amministrazione penitenziaria
assunzione
contratto collettivo
contratto di lavoro
detenuto
diritto acquisito
esecuzione della sentenza
operatore sociale
professioni paramediche
soppressione di posti di lavoro