ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/123

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: PIFFARI SERGIO MICHELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2008
Resoconto PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 23/07/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/07/2008
Resoconto PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

DISCUSSIONE IL 23/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/123
presentato da
SERGIO MICHELE PIFFARI
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
la cosiddetta class action sarebbe dovuta entrare in vigore a partire dal 30 giugno 2008; finalmente si sarebbe potuta mettere alla prova la reale efficacia dell'azione collettiva risarcitoria, introdotta nel Codice del Consumo dalla legge Finanziaria per il 2008, all'esito di una intensa stagione di dibattito che ha interessato gli studiosi ed entrambi i rami del Parlamento nell'arco di due legislature;
nei mesi di attesa si erano alternati gli annunci di un rinvio per via delle molte perplessità dei giuristi e degli addetti ai lavori evidenziando alcuni dubbi sulla capacità del neonato istituto di svolgere la sua funzione: riequilibrare la posizione di debolezza del consumatore ogniqualvolta - e l'osservazione della realtà dimostra che accade sempre più frequentemente - egli patisce la lesione di un diritto di scarso valore economico tale da indurlo a rinunciare alla tutela in giudizio perché antieconomica rispetto al danno subito;
il Governo con il decreto al nostro esame ha deciso di prorogare al 1o gennaio 2009 l'entrata in vigore del suddetto istituto, così assumendosi una responsabilità di fronte ai cittadini: il rinvio deve essere un «arrivederci», non può essere un «addio». I cittadini non lo perdonerebbero perché la class-action era e rimane un'istanza sociale, nonché un necessario strumento di governo del mercato,

impegna il Governo

a dare piena attuazione, entro e non oltre il 1o gennaio 2009, all'istituto della class action: un ulteriore rinvio non consentirebbe infatti di verificare sul campo se il processo collettivo avrebbe funzionato.
9/1386/123. Piffari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumatore

legge finanziaria

prima infanzia

professioni giudiziarie

professioni scientifiche

valore economico