ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01366/026

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 36 del 16/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: CONCIA ANNA PAOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/07/2008


Stato iter:
16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/07/2008
Resoconto CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 16/07/2008
Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/07/2008

NON ACCOLTO IL 16/07/2008

PARERE GOVERNO IL 16/07/2008

RESPINTO IL 16/07/2008

CONCLUSO IL 16/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1366/26
presentato da
ANNA PAOLA CONCIA
testo di
mercoledì 16 luglio 2008, seduta n.036

La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame prevede interventi in materie quali quelle della sicurezza, dell'ordine pubblico e del diritto penale per contrastare e prevenire la criminalità organizzata;
il provvedimento in questione non contiene alcuna previsione in ordine alle politiche di prevenzione contro le persecuzioni a sfondo sessuale, un fenomeno subdolo e minaccioso proprio perché difficilmente individuabile;
in Italia - secondo i dati forniti dall'ISTAT - oltre due milioni di donne (18 per cento) ha subito questo genere di violenza che si sviluppa soprattutto per la fine di una relazione. Nel 68 per cento dei casi l'aguzzino è l'ex partner. La persecuzione più diffusa (68,5 per cento) è quando «lui» vuole a tutti i costi parlare con «lei» che invece non ne vuole sapere. Il 61,6 per cento ha chiesto ripetutamente appuntamenti per incontrarla; il 57 per cento l'ha aspettata fuori casa, davanti a scuola o fuori dal lavoro; il 55,4 per cento le ha inviato messaggi, telefonate, email, lettere o regali indesiderati; il 40,8 per cento l'ha seguita o spiata. Possono essere vittime anche gli uomini, non solo le donne;
quasi tutti i paesi europei si sono dotati di una legislazione specifica sullo stalking, e anche paesi più lontani, come come l'Australia, il Canada, gli Stati Uniti proteggono le vittime di molestie insistenti e di persecuzione a sfondo sessuale;
è ben vero che nel nostro ordinamento esiste il reato di molestie, ma si tratta di una mera contravvenzione sanzionata con una pena lievissima, gravemente inadeguata rispetto alla gravità del fenomeno e delle sue pesanti conseguenze sociali in particolare, poi, la legislazione vigente è poi del tutto carente sotto il profilo della tutela della vittima delle molestie insistenti: la prevenzione;
la vittima, infatti, non ha a disposizione nessuno strumento effettivo per difendersi ed essere protetta dalle le molestie quando queste sono in corso;
troppo spesso, dalle cronache quotidiane si apprende di donne uccise dai loro persecutori, che avevano più volte denunciato alle forze dell'ordine, che però non hanno gli gli strumenti di intervento e di indagine adeguati per impedire che gli atti persecutori si possano trasformare in qualcosa di ancora più tragico,

impegna il Governo

a porre in essere adeguati ed efficaci strumenti normativi e finanziari che permettano di mettere in campo norme, mezzi finanziari e risorse umane idonei a prevenire e contrastare la violenza sulle donne, promuovendo una cultura fondata sul rispetto e la libertà di genere in tutti gli ambiti sociali, e a ripristinare urgentemente i fondi destinati al finanziamento del Piano per la prevenzione contro la violenza sulle donne, che è già pronto e che prevede numeri verdi per il pronto intervento, un osservatorio per monitorare gli eventi di violenza, molestie e stalking, e una campagna per il rispetto delle donne dei soggetti più deboli, il sostegno alle case anti-violenza e alle associazioni attive sui territori.
9/1366/26. Concia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritto penale

disegno di legge

impatto sociale

lotta contro la delinquenza

polizia

reato

situazione sociale

strumento finanziario

violenza

vittima