ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01366/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 36 del 16/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: FARINA GIANNI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/07/2008


Stato iter:
16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/07/2008
Resoconto FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 16/07/2008
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 16/07/2008

DISCUSSIONE IL 16/07/2008

ACCOLTO IL 16/07/2008

PARERE GOVERNO IL 16/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 16/07/2008

CONCLUSO IL 16/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1366/15
presentato da
GIANNI FARINA
testo di
mercoledì 16 luglio 2008, seduta n.036

La Camera,
premesso che:
non vi è sicurezza dei cittadini se non vi è un efficiente servizio giustizia in grado di assicurare che coloro che commettono reati siano condannati in modo definitivo nel rispetto delle garanzie previste dalle leggi e dalla Costituzione;
il «servizio della giustizia» è un nodo strategico ed essenziale che ha bisogno di un adeguato finanziamento;
le norme già adottate dal Governo impongono un taglio al bilancio del ministero della Giustizia del 22 per cento nel 2009, che diventerà del 30 per cento nel 2010 e addirittura del 40 per cento nel 2011; esse, inoltre, intervengono sull'automatico aumento della retribuzione dei magistrati, mortificando in particolare i giovani magistrati che sono il più delle volte quelli che prestano il servizio nelle sedi disagiate; le stesse norme non permettono l'assunzione dei cancellieri in sostituzione di quelli che cessano dal servizio e incidono anche sul reclutamento di nuovi magistrati;
l'insieme di queste norme «finanziarie» rischia di essere il colpo finale per il «servizio della giustizia», già al collasso, e di lasciare ancora inevasa la richiesta di giustizia di milioni di cittadini;
senza risorse rimane solo la propaganda: gli interventi previsti dal provvedimento in esame saranno solo interventi «di bandiera», per i giornali e le televisioni, che placano le «paure» dei cittadini ma non risolvono i problemi veri della mancata sicurezza dei cittadini stessi,

impegna il Governo

a considerare l'opportunità di immediate iniziative volte a restituire al bilancio del Ministero della giustizia le risorse «tagliate» dalle norme già emanate dal Governo stesso.
9/1366/15 (Testo modificato nel corso della seduta).Gianni Farina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

bilancio

retribuzione del lavoro

sicurezza pubblica

televisione