Legislatura: 16Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Primo firmatario: MARCHI MAINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/06/2008 Resoconto MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 26/06/2008 Resoconto MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 26/06/2008 Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 26/06/2008
NON ACCOLTO IL 26/06/2008
PARERE GOVERNO IL 26/06/2008
RESPINTO IL 26/06/2008
CONCLUSO IL 26/06/2008
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, nel prevedere la totale esenzione dal pagamento dell'ICI sulla prima casa, sottrae una fonte di finanziamento essenziale per i comuni;
il 40 per cento della loro principale entrata, che veniva riscossa autonomamente nei mesi di giugno e di dicembre per provvedere al finanziamento dei servizi di prossimità, dipenderà da trasferimenti statali incerti nella dimensione e nei tempi di erogazione effettiva;
nel decreto vengono stabiliti soltanto i tempi e le modalità di restituzione dell'acconto relativo al rimborso spettante ai comuni ma non quelli concernenti il conguaglio;
anche per quanto riguarda l'ammontare del minor gettito, vi sono stime diverse e il Governo non ha aggiornato le valutazioni della relazione tecnica alla finanziaria 2008, che prevedeva un gettito complessivo dell'ICI prima casa di 2,6 miliardi, mentre secondo le stime effettuate dall'ANCI queste ammonterebbe a oltre 3 miliardi di euro;
l'ICI è nata come un primo passo verso l'autonomia impositiva degli enti locali, perché l'idea sottostante era quella di portare il Paese verso un meccanismo che, di fatto, consentisse ai comuni di essere responsabili delle imposte che i cittadini pagano sul patrimonio immobiliare;
la restituzione ai comuni della mancata entrata sotto forma di un trasferimento erariale costituisce un passo indietro sulla strada del federalismo fiscale e un danno anche in prospettiva, perché il gettito ICI, a differenza dei trasferimenti, poteva garantire un certo andamento crescente nel tempo ha un suo naturale incremento;
una ulteriore battuta d'arresto sulla strada del federalismo fiscale è costituita dal blocco di tutte le altre forme di autonomia impositiva e finanziaria dei comuni;
dalle anticipazioni disponibili sulla manovra si evince che i comuni subiranno un ulteriore aggravio oltre 1,3 miliardi, mentre complessivamente per gli enti locali sarà di oltre 1,6 miliardi di euro: questo significa che nell'arco di due anni il mancato gettito ICI sarà integralmente a carico degli enti locali,
impegna il Governo
a monitorare l'ammontare effettivo del minor gettito ai fini della determinazione dell'ammontare del rimborso, anche considerando gli effetti determinati dall'articolo 3 del decreto-legge n. 81 del 2007.
9/1185/88. Marchi.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2007 0081
EUROVOC :autonomia finanziaria
ente locale
imposta
indipendenza economica
pagamento
proprieta' immobiliare
rimborso
sistema di finanziamento