ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01185/083

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Firmatari
Primo firmatario: CICCANTI AMEDEO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 26/06/2008


Stato iter:
26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/06/2008
Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/06/2008
Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 26/06/2008
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/06/2008

NON ACCOLTO IL 26/06/2008

PARERE GOVERNO IL 26/06/2008

RESPINTO IL 26/06/2008

CONCLUSO IL 26/06/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1185/83
presentato da
AMEDEO CICCANTI
testo di
giovedì 26 giugno 2008, seduta n.024

La Camera,
premesso che:
nell'ambito della spesa sociale che i paesi dell'Unione Europea destinano alla famiglia, l'Italia figura tra gli ultimi posti;
tale situazione contrasta con le finalità dell'articolo 31 della Costituzione, che mira ad assicurare misure economiche e provvidenze sia per la formazione delle famiglie che per il loro mantenimento, in modo particolare le famiglie numerose;
è ben nota la carenza di infrastrutture (asili nido) a sostegno della maternità e di norme che salvaguardino il ruolo della donna madre rispetto ai tempi di lavoro,
è ben noto, altresì, come il sistema fiscale non tenga conto della centralità della famiglia essendo impostato sulla soggettualità individuale;
il provvedimento in esame non tiene conto degli aspetti particolari dianzi evidenziati, né essi sono presi in considerazione dal decreto-legge di finanza triennale varato dall'ultimo Consiglio dei Ministri;
il decreto in esame prevede misure fiscali a favore dell'incremento della produttività del lavoro, tra cui l'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali del 10 per cento per prestazioni di lavoro straordinario;
le disposizioni di cui trattasi hanno natura sperimentale e trovano esclusivo riferimento nel settore privato; escludendo quindi le amministrazioni pubbliche;
la crisi economica e finanziaria che il Paese sta attraversando, oltre all'enorme debito pubblico da ridurre, deriva dalla scarsa propensione del sistema a produrre ricchezza, soprattutto a causa della debolezza del complesso dei fattori produttivi, sia del settore pubblico che di quello privato;
tra i fattori produttivi del sistema pubblico più deboli strutturalmente, ma anche più percepiti come tali dalla gran parte dell'opinione pubblica figurano quelli relativi alla giustizia ed all'ordine pubblico;
cinque regioni sono in mano alla criminalità organizzata ed è in crescita la criminalità minore, soprattutto quella predatoria;
i bilanci di settore dell'amministrazione penitenziaria, delle strutture volte a garantire la sicurezza stradale e di quelle deputate a fronteggiare la criminalità finanziaria, l'abusivismo e la contraffazione e l'ordine pubblico in genere, soprattutto nelle periferie delle grandi città, sono incomprensibilmente insufficienti rispetto al fabbisogno;
addirittura, tra le coperture finanziarie del presente provvedimento vi è anche la riduzione degli stanziamenti per l'edilizia penitenziaria a fronte dell'inasprimento delle norme sull'immigrazione clandestina che dovrebbe portare ad un aumento della popolazione carceraria,

impegna il Governo

ad integrare i provvedimenti in corso di esame al Parlamento ovvero ad assicurare idonee ed autonome iniziative legislative a favore della famiglia che tenga conto:
a) della conciliazione dei tempi della donna madre e del lavoro;
b) dell'attuale carenza di servizi ed infrastrutture a tutela e sostegno dell'infanzia (asili nido in modo prioritario);
c) di rimodulare il sistema tributario secondo una logica che preveda, in luogo delle attuali detrazioni, le deduzioni dal reddito percepito di spese per il mantenimento della famiglia, introducendo cosi, elementi di «quoziente familiare» con riguardo ai figli minori a carico;
d) di intervenire con ulteriori detrazioni fiscali per preservare il potere di acquisto di pensioni e salari delle famiglie in materia di tariffe elettriche, del gas e dell'acqua; ovvero di garantire una fascia sociale dall'aumento dei costi del petrolio che rimbalzano sull'aumento delle tariffe per quote minime di consumi indispensabili per vivere;
a presentare immediatamente uno o più provvedimenti per potenziare la funzionalità e le strutture penitenziarie al fine di evitare un prevedibile ed imminente aumento della popolazione carceraria con conseguente sovraffollamento, tale da riproporre uno stato di emergenza e il varo di un altro indulto;
a prevedere un intervento finanziario nell'ambito dei poteri amministrativi riconosciuti con la modifica della struttura di bilancio in missioni e programmi, che riconosca lo straordinario non ancora pagato al personale di polizia delle varie amministrazioni preposte all'ordine pubblico e sicurezza dei cittadini;
a predisporre interventi legislativi idonei per estendere alle forze di polizia preposte a funzioni di ordine pubblico e sicurezza i benefici fiscali riconosciuti con l'imposta sostitutiva del 10 per cento per le prestazioni straordinarie;
a presentare prima del 31 dicembre 2008 delle norme di agevolazione fiscale, anche nel corso dell'esame dei prossimi pprovvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica.
9/1185/83. Ciccanti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione penitenziaria

aumento dei prezzi

carico di famiglia

costo sociale

fiscalita'

impresa privata

intervento finanziario

metropoli

ordine pubblico

politica familiare

polizia

prezzo dell'energia

sicurezza pubblica