Doc. XVIII-bis, n. 22

XIV COMMISSIONE
(POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA)

DOCUMENTO APPROVATO DALLA XIV COMMISSIONE
NELL'AMBITO DELLA VERIFICA DI SUSSIDIARIETÀ DI CUI ALL'ARTICOLO 6
DEL PROTOCOLLO N. 2 ALLEGATO AL TRATTATO DI LISBONA:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio
che modifica i regolamenti (UE) n. 1379/2013, (UE) n. 167/2013 e (UE) n. 168/2013
del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda
determinate prescrizioni in materia di comunicazione
(COM(2023) 643 final)

Approvato il 19 dicembre 2023

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Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio
che modifica i regolamenti (UE) n. 1379/2013, (UE) n. 167/2013
e (UE) n. 168/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda determinate prescrizioni in materia di comunicazione
(COM(2023) 643 final)

DOCUMENTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminata, ai fini della verifica di conformità con il principio di sussidiarietà, la proposta di regolamento che razionalizza alcuni obblighi di comunicazione relativi al mercato dei prodotti dell'acquacoltura e della pesca, e all'omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali e dei veicoli a motore a due o tre ruote e dei quadricicli (COM/2023/643);

   preso atto delle relazioni trasmesse dal Governo ai sensi dell'articolo 6, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, sul documento;

   premesso che:

    la proposta in esame è in sostanza parte di un pacchetto che comprende anche la proposta di decisione che modifica la normativa istitutiva di un'infrastruttura per l'informazione territoriale al fine di razionalizzare alcuni obblighi di comunicazione (COM(2023) 584) nonché la proposta di decisione che modifica alcune direttive vigenti al fine di razionalizzare alcuni obblighi di comunicazione nei settori del trasporto aereo e su strada (COM/2023/592);

    è pienamente condivisibile l'obiettivo generale delle tre proposte di semplificare, razionalizzare o eliminare alcuni obblighi di comunicazione cui sono tenuti gli Stati membri nell'attuazione di numerosi atti normativi vigenti in diversi ambiti, al fine di evitare sovrapposizioni, eliminare oneri e adempimenti inutili e favorire il ricorso a soluzioni digitali e interoperabili;

    l'intervento è dunque ispirato ad una logica di riduzione di oneri superflui ed obsoleti non più necessari per garantire una corretta applicazione e un adeguato monitoraggio della legislazione europea;

    l'obiettivo della riduzione degli obblighi di comunicazione del 25 per cento entro il 2030 è espressamente prevista dalla comunicazione «Competitività a lungo termine dell'UE: prospettive oltre il 2030», in base alla quale il sistema normativo deve garantire il raggiungimento degli obiettivi con il contenimento dei costi al minimo;

   rilevato, con riferimento al rispetto del principio di attribuzione, che la proposta di regolamento in esame è correttamente fondata sull'articolo 43, paragrafo 2 e l'articolo 114 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

   considerata la proposta pienamente conforme al principio di sussidiarietà, in quanto gli obblighi di comunicazione sono imposti dal diritto dell'UE e la loro semplificazione e razionalizzazione non può che essere effettuata a livello dell'Unione per garantire la certezza del diritto. L'intervento operato con la proposta in esame inoltre prende Pag. 3atto che una interpretazione dinamica del medesimo principio impone un costante riesame degli obblighi vigenti in capo alle autorità pubbliche e alle imprese al fine di procedere alla eliminazione di quelli di cui non sia più dimostrata la necessità ed il valore aggiunto;

   ritenuto per le medesime ragioni che la proposta dia anche piena attuazione e coerente al principio di proporzionalità;

   auspicato che la Commissione europea prosegua con ancora maggiore determinazione ed organicità nell'operazione di riduzione e semplificazione degli oneri regolamentari, in coerenza con i principi di sussidiarietà e proporzionalità;

   rilevata l'esigenza che il presente documento sia trasmesso al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione europea,

VALUTA CONFORME

  la proposta al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del Trattato sull'Unione europea.