Doc. XII-quinquies, N. 10

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE

Risoluzione

L'importanza della dimensione umana nel contesto delle
attuali minacce alla sicurezza della regione dell'OCSE
derivanti dall'aggressione russa all'Ucraina

Trasmessa il 2 novembre 2022

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RESOLUTION ON

THE IMPORTANCE OF THE HUMAN DIMENSION IN THE CONTEXT OF CURRENT THREATS TO THE SECURITY IN THE OSCE AREA STEMMING FROM THE RUSSIAN AGGRESSION AGAINST UKRAINE

   1. Acknowledging the particular role of the OSCE for comprehensive security in the region, including for respecting and promoting human rights and fundamental freedoms, and for protecting and developing democratic institutions,

   2. Recognizing further the role of the OSCE Human Dimension for setting new standards to strengthen protection of human rights and democratic institutions in the region,

   3. Welcoming with appreciation the role and activity of the OSCE autonomous Institutions and structures,

   4. Underlining the importance of OSCE commitments, in particular those undertaken within the Human Dimension, that constitute firm political declarations of the participating States to fulfil, respect and promote human rights and fundamental freedoms,

   5. Stressing the role of civil society and its valuable contribution to the promotion and protection of international human rights standards and OSCE commitments,

   6. Extremely concerned by the tragic impact of the Russian aggression against Ukraine, including clear patterns of violations of international humanitarian law and human rights law committed by Russian forces in invaded Ukraine, as confirmed by the report of the OSCE Moscow Mechanism experts, and deploring the increasingly tragic human impact of said aggression,

   7. Expressing concern that the Russian Federation's aggression against Ukraine, targeting civilian and non-military infrastructure, has led millions to flee their homes, 90 per cent of whom are women and children according to the UN High Commissioner for Refugees, creating a humanitarian and human-trafficking crisis, as refugees are particularly vulnerable to being targeted by human traffickers, not only as they flee but also through online offers of housing and employment,

   8. Condemning savage attacks on civilians and civilian infrastructures, as well as sexual and gender-based violence, including rape and human trafficking,

   9. Also concerned about the shrinking space for civil society and limitations of fundamental freedoms in some participating States, including in the context of the above-mentioned aggression,

  The OSCE Parliamentary Assembly:

   10. Condemns in the strongest terms the Russian military aggression against Ukraine;

   11. Calls upon all participating States, in particular those receiving large numbers of Ukrainian refugees, to make full use of ODIHR's updated handbook on National Referral Mechanisms and to continue to develop and support actions to raise awareness and protect Ukrainian refugees and internally displaced persons from falling prey to human traffickers;

   12. Calls on relevant OSCE structures to collect evidence of possible war crimes, crimes against humanity, genocide, or violations of international human rights law in Ukraine for use in future legal proceedings;

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   13. Calls for further addressing during Human Dimension events, through meaningful and relevant discussions, the most topical humanitarian issues and human rights violations and abuses in the OSCE area, including in particular those stemming from the Russian aggression against Ukraine;

   14. Welcomes with appreciation the activity of civil society, and looks forward to its further involvement in discussions during Human Dimension events;

   15. Reaffirms its full support for the independent mandate of the OSCE autonomous Institutions;

   16. Recommits to supporting all efforts aimed at the promotion and protection of human rights and fundamental freedoms and the development of democratic institutions in the OSCE area.

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RISOLUZIONE SU

L'IMPORTANZA DELLA DIMENSIONE UMANA NEL CONTESTO DELLE ATTUALI MINACCE ALLA SICUREZZA DELLA REGIONE DELL'OSCE DERIVANTI DALL'AGGRESSIONE RUSSA ALL'UCRAINA

   1. Riconoscendo il particolare ruolo dell'OSCE per la sicurezza della regione nel suo complesso, così come per il rispetto e la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali e la protezione e lo sviluppo delle istituzioni democratiche,

   2. Riconoscendo, inoltre, il ruolo della Dimensione umana dell'OSCE ai fini della definizione di nuove norme per rafforzare la protezione dei diritti umani e delle istituzioni democratiche nella regione,

   3. Rivolgendo apprezzamento al ruolo e all'attività delle istituzioni e delle strutture autonome dell'OSCE,

   4. Sottolineando l'importanza degli impegni dell'OSCE, con particolare riferimento a quelli assunti nell'ambito della Dimensione umana, che costituiscono ferme dichiarazioni politiche degli Stati partecipanti a favore dell'applicazione, del rispetto e della promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali,

   5. Sottolineando il ruolo della società civile e il suo prezioso contributo alla promozione e tutela delle norme internazionali sui diritti umani e degli impegni dell'OSCE,

   6. Estremamente preoccupata per le tragiche conseguenze dell'aggressione russa all'Ucraina, tra cui evidenti casi di violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani commesse dalle forze russe nell'Ucraina invasa, come confermato dalla relazione degli esperti del Meccanismo di Mosca dell'OSCE, e deplorando le sempre più tragiche conseguenze umane di tale aggressione,

   7. Esprimendo preoccupazione per il fatto che l'aggressione all'Ucraina da parte della Federazione russa, che ha preso di mira infrastrutture civili e non militari, abbia provocato la fuga dalle proprie case di milioni di persone, che secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati sono per il 90% donne e bambini, creando una crisi umanitaria e un problema di tratta di esseri umani, poiché i profughi sono particolarmente esposti al rischio di essere presi di mira dai trafficanti di persone, non solo durante la fuga, ma anche attraverso offerte online di alloggio e lavoro,

   8. Condannando gli attacchi selvaggi ai civili e alle infrastrutture civili, nonché la violenza sessuale e di genere, compresi lo stupro e la tratta di esseri umani,

   9. Preoccupata anche per la riduzione dello spazio riservato alla società civile e le limitazioni alle libertà fondamentali in alcuni Stati partecipanti, anche nel contesto della suddetta aggressione,

  L'Assemblea parlamentare dell'OSCE:

   10. Condanna con la massima fermezza l'aggressione militare russa all'Ucraina;

   11. Invita tutti gli Stati partecipanti, in particolare quelli che accolgono un gran numero di profughi ucraini, a fare tesoro del manuale aggiornato dell'ODIHR sui Meccanismi nazionali di riferimento e a continuare a sviluppare e sostenere iniziative di sensibilizzazione e protezione dei profughi e degli sfollati interni ucraini, affinché non cadano preda dei trafficanti di esseri umani;

   12. Invita le competenti strutture dell'OSCE a raccogliere le prove di possibili crimini di guerra, crimini contro l'umanità, genocidio o violazioni del diritto internazionalePag. 5 dei diritti umani in Ucraina, da utilizzare in futuri procedimenti giudiziari;

   13. Invita, in occasione degli eventi inerenti alla Dimensione umana, ad affrontare ulteriormente con discussioni concrete e pertinenti le questioni umanitarie e le violazioni e gli abusi in materia di diritti umani più attuali nella regione dell'OSCE, con particolare riferimento a quelli derivanti dall'aggressione russa all'Ucraina;

   14. Rivolge apprezzamento alle attività della società civile e auspica un suo ulteriore coinvolgimento nelle discussioni durante gli eventi sulla Dimensione umana;

   15. Riafferma il suo pieno sostegno al mandato indipendente delle Istituzioni autonome dell'OSCE;

   16. Torna a impegnarsi per il sostegno a tutte le iniziative volte a promuovere e tutelare i diritti umani e le libertà fondamentali e a sviluppare le istituzioni democratiche nella regione dell'OSCE.