ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 78 del 29/03/2023
Abbinamenti
Atto 7/00047 abbinato in data 04/04/2023
Atto 7/00062 abbinato in data 04/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: CALOVINI GIANGIACOMO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARAMANNA GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
TIRELLI FRANCO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 29/03/2023
CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 29/03/2023
DE CORATO RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MASCARETTI ANDREA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MAULLU STEFANO GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
ALMICI CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
CHIESA PAOLA MARIA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
DI MAGGIO GRAZIA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
KELANY SARA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MACCARI CARLO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MAERNA NOVO UMBERTO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MALAGOLA LORENZO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
PELLICINI ANDREA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
PIETRELLA FABIO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
SBARDELLA LUCA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
TREMAGLIA ANDREA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
DI GIUSEPPE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
GARDINI ELISABETTA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
LOPERFIDO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
MURA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
POZZOLO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
ANTONIOZZI ALFREDO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
COLOMBO BEATRIZ FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
COMBA FABRIZIO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
GIOVINE SILVIO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
SCHIANO DI VISCONTI MICHELE FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 30/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/04/2023
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/03/2023

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/04/2023

DISCUSSIONE IL 04/04/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/04/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 04/04/2023

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00081
presentato da
CALOVINI Giangiacomo
testo presentato
Mercoledì 29 marzo 2023
modificato
Giovedì 30 marzo 2023, seduta n. 79

   Le Commissioni III e X,

   premesso che:

    il primo giugno 2023 sarà avviato il nuovo sistema brevettuale europeo, ovvero un regime che garantirà una protezione dei diritti di proprietà intellettuale in Europa più semplice e conveniente, grazie all'introduzione di uno sportello unico per la registrazione dei brevetti in Europa e all'istituzione di un sistema unificato di risoluzione delle controversie;

    il sistema brevettuale europeo, che promette di generare un aumento di 1,8 miliardi di euro nei flussi annuali degli investimenti esteri diretti in entrata nell'Ue mira, come detto, a ridurre i costi della protezione dei brevetti a vantaggio delle imprese, oltre che a promuovere la ricerca e l'innovazione, sostenendo allo stesso tempo la transizione verde e digitale;

    al momento del suo lancio, il brevetto unitario coprirà solo 17 Paesi dell'Ue sui 25 aderenti all'iniziativa: oltre all'Italia, figurano Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Malta, Svezia, Danimarca, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Austria, Bulgaria, Slovenia;

    a causa della Brexit che ha sancito l'uscita di scena di Londra, inizialmente designata come una delle città ospitanti uffici del Tribunale unificato dei brevetti, al momento le sedi centrali della Corte di primo grado del Tub sono solo due, ovvero Parigi e Monaco, mentre la Corte d'appello mantiene la propria sede a Lussemburgo;

    l'accordo intergovernativo sul Tub, però, ha previsto una terza sede centrale e l'attuale Governo ha già individuato in Milano la città maggiormente idonea ad ospitare una sezione specializzata della divisione centrale, considerata la forte vocazione imprenditoriale del capoluogo lombardo e dell'intera regione;

    ai fini dell'entrata in vigore dell'accordo Tub è stato già riconosciuto che, dopo l'uscita del Regno Unito dall'accordo nel 2020, l'Italia rappresenta il terzo Paese Ue firmatario, dopo Germania e Francia, che nell'anno di riferimento, cioè il 2012, aveva il maggior numero di brevetti europei in vita;

    senza la ratifica italiana non sarebbe stato, quindi, possibile nemmeno avviare la fase di applicazione provvisoria dell'accordo;

    le domande di brevetto provenienti dall'Italia e dirette all'European Patent Office (Epo) nel 2021 sono cresciute del 6,5 per cento anno su anno, secondo le statistiche di Epo Patent Index pubblicate nel mese di aprile 2022;

    solo nel 2021, aziende e inventori italiani hanno depositato presso Epo un totale di 4919 domande di brevetto, il numero più alto mai registrato fino ad oggi: il settore dei trasporti in Italia si conferma quello con le più alte richieste (400), quello delle misurazioni è il settore a maggiore crescita insieme al Med-tech (Medical Technology);

    i due Stati europei che hanno presentato più domande a Epo, Germania (+0,3 per cento) e Francia (-0,7 per cento), sono rimasti pressoché stabili nel corso del 2022;

    la Lombardia rimane la regione numero uno in Italia per le domande di brevetto, seguita dall'Emilia-Romagna con una quota del 16,7 per cento e dal Veneto (quota del 13,1 per cento). Queste tre regioni rappresentano oltre il 60 per cento di tutte le domande di brevetto dall'Italia a Epo;

   Milano, capitale della produzione italiana dove vengono in assoluto registrati il maggior numero di brevetti, sarebbe quindi la terza sede più giusta del Tribunale unificato europeo dei brevetti;

    il riconoscimento della sede centrale a Milano riequilibrerebbe l'attuale sbilanciamento che esiste tra i Paesi Ue rispetto alle sedi di organizzazioni europee attive nel settore della proprietà intellettuale, tenuto conto delle prerogative già assegnate alla Germania, che ospita l'Ufficio europeo dei brevetti, e alla Francia, che ospita l'Ufficio comunitario delle varietà vegetali (Cpvo), nonché una sede centrale del Tub con competenze di importanza strategica elevata;

    per Milano e la Lombardia, in particolare, si genererebbe un indotto economico positivo grazie all'attività accresciuta per gli studi di consulenza e legali, le strutture di servizi accessori e di ospitalità, con potenziale incremento occupazionale a livello locale, nonché si creerebbero occasioni ulteriori di specializzazione per laureati, imprese e ricercatori nel settore dei brevetti, con un inevitabile incremento di investimenti anche dall'estero,

impegnano il Governo

ad attivarsi presso le sedi istituzionali, europee e nazionali, al fine di assegnare alla città di Milano la terza sede della sezione specializzata della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti.
(7-00081) «Calovini, Caramanna, Tirelli, Cavo, De Corato, Mantovani, Mascaretti, Maullu, Osnato, Almici, Chiesa, Di Maggio, Kelany, Maccari, Maerna, Malagola, Pellicini, Pietrella, Raimondo, Sbardella, Tremaglia, Caiata, Di Giuseppe, Gardini, Loperfido, Mura, Pozzolo, Antoniozzi, Colombo, Comba, Giovine, Schiano Di Visconti, Zucconi, Foti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

brevetto

investimento all'estero

UEB