Legislatura: 19Seduta di annuncio: 70 del 17/03/2023
Primo firmatario: BENZONI FABRIZIO
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 15/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'ALESSIO ANTONIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/03/2023 ROSATO ETTORE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/03/2023 DE MONTE ISABELLA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/03/2023
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 29/03/2023 GIOVINE SILVIO FRATELLI D'ITALIA BENZONI FABRIZIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA DICHIARAZIONE VOTO 29/03/2023 AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE INTERVENTO PARLAMENTARE 29/03/2023 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER DICHIARAZIONE GOVERNO 29/03/2023 BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY) PARERE GOVERNO 29/03/2023 BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/03/2023
DISCUSSIONE IL 29/03/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/03/2023
ACCOLTO IL 29/03/2023
PARERE GOVERNO IL 29/03/2023
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/03/2023
CONCLUSO IL 29/03/2023
Le Commissioni X e XI,
premesso che:
nell'ambito del riassetto della cantieristica nazionale nel secondo dopoguerra, nel 1971 è stato inaugurato presso la località di Bagnoli della Rosandra (Trieste) uno stabilimento industriale specializzato nella produzione di motori e sistemi di propulsione di grandi dimensioni destinati, in particolare, al settore marittimo;
la «Grandi Motori Trieste» è diventata, negli anni, uno degli stabilimenti più importanti della filiera nazionale collaborando attivamente con Fincantieri – che ne è diventata poi proprietaria – e conquistando fama anche a livello internazionale;
nel 1999 la multinazionale finlandese Wärtsilä, società leader al mondo del settore motoristico ad alta potenza, ha deciso di acquisire la società italiana costituendo una propria società controllata «Wärtsilä Italia» che da allora costituisce parte integrante del Gruppo;
il 14 luglio 2022, tuttavia, la dirigenza del Gruppo finlandese ha annunciato alle organizzazioni sindacali – senza alcun preavviso – la cessazione dell'attività di produzione e assemblaggio dei motori presso lo stabilimento di Trieste, con il conseguente licenziamento dei 451 operai dedicati, a seguito della volontà di trasferire tali funzioni in Finlandia, mantenendo nel sito italiano esclusivamente le attività di progettazione e sviluppo, per le quali sono impiegate circa 600 unità;
la procedura di licenziamento collettivo promossa dal Gruppo è stata da subito annullata dal tribunale del lavoro di Trieste con sentenza del 23 settembre 2022 in quanto l'azienda non ha adempiuto agli obblighi di informazione sindacale previsti dalla contrattazione collettiva ed integrativa del settore e non ha provveduto alla comunicazione circa le ragioni economiche, finanziarie, tecniche o organizzative della chiusura, come previsto dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (cosiddetta legge di bilancio 2022);
a seguito della sentenza di annullamento della procedura, è stato istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy un tavolo ministeriale al quale l'azienda ha confermato l'intenzione di cessare le attività a far data dal 1° gennaio 2023;
il 30 novembre 2022, è stato infine raggiunto un accordo tra la proprietà e le parti sociali per la ripresa delle attività di produzione delle commissioni rimaste ferme – alcune di Fincantieri – fino al 30 settembre 2023 e l'attivazione di eventuali contratti di solidarietà qualora si registri una contrazione degli ordini da evadere;
in questi mesi è emersa la possibilità di nuovi soggetti industriali interessati ad acquisire lo stabilimento di Trieste e la conseguente volontà di rioccupare tutti i lavoratori impiegati oggi, mentre il Gruppo Wärtsilä ha fatto venir meno l'iniziale veto al subentro di società concorrenti alle attività di produzione in fase di dismissione;
in una prossima convocazione del tavolo ministeriale, l'azienda finlandese dovrà inoltre comunicare il piano industriale in merito alle attività di progettazione e sviluppo che rimarranno attive nel sito di Bagnoli della Rosandra, dando garanzie di occupazione e investimento a lungo termine, posto che la chiusura delle attività di produzione potrebbe essere solo il primo passo di un ben più grave disimpegno della multinazionale dal nostro Paese;
lo stabilimento di Trieste rappresenta una eccellenza del settore dei motori di grandi dimensioni, sviluppando in questi anni un notevole know-how e collaborando con importanti multinazionali della cantieristica navale; esso rappresenta anche uno dei più importanti insediamenti industriali dell'intera regione Friuli Venezia Giulia, dal quale dipende un notevole indotto senza considerare il forte connubio oggi esistente con i cantieri Fincantieri di Monfalcone (Gorizia),
impegna il Governo:
ad adottare le iniziative di competenza volte a salvaguardare le attività di produzione, assemblaggio, progettazione e sviluppo presso lo stabilimento Wärtsilä Italia di Bagnoli della Rosandra (Trieste) i suoi livelli produttivi ed occupazionali;
ad adoperarsi per assicurare la continuità produttiva ed occupazionale nello stabilimento, anche mediante interlocuzioni con nuovi soggetti interessati all'acquisto delle attività che la multinazionale intende cessare a far data dal 30 settembre 2023;
a promuovere ogni iniziativa utile affinché il Gruppo Wärtsilä non comprometta le possibili interlocuzioni con nuovi soggetti interessati all'acquisto dello stabilimento, impegnando l'azienda al mantenimento delle attività finché non si prospetta concretamente il passaggio di proprietà; a vigilare affinché nel piano industriale presentato dal Gruppo, siano date adeguate garanzie a lungo termine di investimento e sui livelli occupazionali nel sito di Trieste per quanto riguarda le attività di progettazione e sviluppo non oggetto di cessione;
a rilanciare, con adeguate iniziative, il sito industriale di Trieste fondamentale all'intera filiera della cantieristica navale italiana e uno degli insediamenti industriali più importanti dell'intera provincia di Trieste;
a promuovere nuove iniziative atte a contrastare il fenomeno delle delocalizzazione da parte di società multinazionali che acquistano stabilimenti italiani e il loro know-how, talvolta anche accedendo a finanziamenti pubblici.
(7-00071) «Benzoni, D'Alessio, Rosato, De Monte».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica industriale
stabilimento
edificio per uso industriale