ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 212 del 12/12/2023
Abbinamenti
Atto 6/00072 abbinato in data 12/12/2023
Atto 6/00073 abbinato in data 12/12/2023
Atto 6/00074 abbinato in data 12/12/2023
Atto 6/00075 abbinato in data 12/12/2023
Atto 6/00076 abbinato in data 12/12/2023
Atto 6/00077 abbinato in data 12/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: DELLA VEDOVA BENEDETTO
Gruppo: MISTO-+EUROPA
Data firma: 12/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA 12/12/2023
PASTORINO LUCA MISTO-+EUROPA 12/12/2023


Stato iter:
12/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/12/2023
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR)
 
DICHIARAZIONE VOTO 12/12/2023
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO MISTO-+EUROPA
Resoconto FARAONE DAVIDE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Resoconto LUPI MAURIZIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Resoconto FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto BONETTI ELENA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Resoconto ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto CONTE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto SCHLEIN ELLY PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 12/12/2023
Resoconto MELONI GIORGIA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/12/2023

NON ACCOLTO IL 12/12/2023

PARERE GOVERNO IL 12/12/2023

DISCUSSIONE IL 12/12/2023

RESPINTO IL 12/12/2023

CONCLUSO IL 12/12/2023

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00078
presentato da
DELLA VEDOVA Benedetto
testo di
Martedì 12 dicembre 2023, seduta n. 212

   La Camera,

   premesso che:

     1) nel prossimo Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre 2023, i Capi di Stato e di Governo degli Stati membri affronteranno rilevanti questioni, in particolare: la prospettiva dell'allargamento dell'Unione europea ai Paesi candidati alla adesione;

   considerato che:

     2) l'Unione europea dovrà rispondere a importanti sfide esterne ed interne;

     3) fra 180 giorni le cittadine ed i cittadini europei saranno chiamati a rinnovare il Parlamento europeo;

     4) vi sono la necessità e l'urgenza di avviare delle riforme interne che siano parallele a quelle che dovranno essere attuate dai Paesi candidati al fine di rendere l'Unione europea più efficace e più democratica e il Parlamento europeo ha adottato il 22 novembre un progetto di revisione del Trattato di Lisbona coerente con questi obiettivi e con le conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa,

impegna il Governo:

   1) a sostenere la necessità e l'urgenza della revisione del Trattato di Lisbona in una linea di continuità con le scelte europeiste dell'Italia che si sono ispirate alla finalità federalista del Manifesto di Ventotene e alle culture politiche europee fondate sull'universalismo cristiano, sul cosmopolitismo liberale e sull'internazionalismo socialista a cui si è associato l'ambientalismo e lo sviluppo sostenibile;

   2) a sostenere la dimensione della democrazia rappresentativa nei negoziati per l'adesione dei Paesi candidati attraverso forme innovative di coinvolgimento dei parlamenti nazionali e del Parlamento europeo così come della democrazia partecipativa, indispensabile per garantire il consenso delle opinioni pubbliche che saranno in molti casi chiamate ad esprimersi per via referendaria;

   3) a proporre agli altri governi e alle istituzioni europee l'elaborazione di una dichiarazione solenne che confermi all'inizio dei negoziati di adesione il principio della cooperazione leale dei Paesi membri e dei Paesi candidati fondata sul rispetto dello Stato di diritto, della Carta dei diritti fondamentali, sul primato del diritto europeo nei settori di competenza dell'Unione europea e sull'uguale responsabilità politica, legislativa e di bilancio delle istituzioni che rappresentano i cittadini e gli Stati membri;

   4) ad avviare, ispirandosi al mandato che fu attribuito su iniziativa del Governo italiano all'Assemblea della CECA di elaborare lo statuto della Comunità politica europea ed ai risultati del referendum di indirizzo del giugno 1989, una riflessione sulla prospettiva di una fase democratica e costituente che abbia come protagonista il Parlamento europeo che sarà eletto dal 6 al 9 giugno 2024, chiedendo al Consiglio europeo di inserire questa prospettiva nella agenda strategica 2024-2029.
(6-00078) «Della Vedova, Magi, Pastorino».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica commerciale comune

negoziato di adesione

istituzione dell'Unione europea