ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00283

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 77 del 28/03/2023
Abbinamenti
Atto 3/00438 abbinato in data 30/05/2023
Firmatari
Primo firmatario: TESTA GUERINO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/03/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 28/03/2023
Stato iter:
30/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/05/2023
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 30/05/2023
Resoconto TESTA GUERINO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/05/2023

DISCUSSIONE IL 30/05/2023

SVOLTO IL 30/05/2023

CONCLUSO IL 30/05/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00283
presentato da
TESTA Guerino
testo presentato
Martedì 28 marzo 2023
modificato
Martedì 30 maggio 2023, seduta n. 111

   TESTA. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 31 marzo 2023 scade il termine ultimo entro il quale deve essere definito il futuro di Eurovita, una delle più importanti compagnie assicurative specializzate nel ramo vita per l'elevata diversificazione in termini di canali distributivi e di prodotti offerti;

   l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) ha, infatti, avanzato al Ministro delle imprese e del made in Italy la richiesta di avviare l'istruttoria per ammettere la compagnia assicurativa all'amministrazione straordinaria, fase che avrà come primo effetto quello dello scioglimento del collegio sindacale e del consiglio di amministrazione del gruppo;

   l'eventuale passaggio alla gestione straordinaria, che durerà un anno con possibile proroga di ulteriori 365 giorni, è volto a trovare in tempi rapidi una soluzione per la società e i suoi assicurati, ma lo stesso determinerà, di fatto, un sostanziale cambiamento delle prospettive di questi ultimi;

   il 6 febbraio 2023 l'Ivass ha disposto, ai sensi dell'articolo 188, comma 3-bis, lettera b), del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, una sospensione temporanea della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con Eurovita;

   tale congelamento, che interessava i circa quattrocentomila clienti della società con venti miliardi di risparmi, compresi fondi pensione e fondi previdenziali, investiti, è stato previsto fino al termine del 31 marzo, sia al fine di creare una finestra di tempo più o meno ampia per mettere in sicurezza la società assicurativa sia per evitare una vera e propria corsa agli sportelli, che ne avrebbe drenato del tutto la liquidità;

   le esigenze di cassa sono particolarmente elevate: nonostante i cento milioni di euro apportati recentemente da Cinven, azionista di riferimento di Eurovita, mancherebbero all'appello almeno altri 250-300 milioni di euro; la recente ascesa dei tassi, inoltre, potrebbe innescare nel comparto-vita una corsa ai riscatti che per Eurovita potrebbe rivelarsi fatale;

   i rischi per i risparmiatori sono, dunque, molteplici e gli scenari sono diversi a seconda della tipologia di polizza sottoscritta: le polizze ramo I (anche dette a gestione separata), ad esempio, sono investimenti finanziari con veste assicurativa in cui il portafoglio ha una gestione separata dal capitale della compagnia stessa: in caso di fallimento il patrimonio delle gestioni separate non rientrerebbe nel fallimento medesimo, ma sarebbe liquidato ai prezzi di mercato dei titoli presenti in portafoglio e decadrebbe la garanzia della restituzione del 100 per cento del capitale versato; le polizze ramo III (le cosiddette multiramo), invece, sono formate sia da una gestione separata che da fondi assicurativi interni: per quanto concerne la prima componente, esse si comportano come le polizze ramo I; per la seconda componente, invece, non ci sarebbe alcun tipo di garanzia se non quella di una valutazione di mercato come per un normale fondo di investimento –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, si intenda adottare per tutelare gli interessi degli assicurati, al fine di fornire una adeguata protezione ai loro risparmi.
(3-00283)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fallimento

pensione complementare

compagnia d'assicurazioni