Legislatura: 19Seduta di annuncio: 276 del 09/04/2024
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2024 TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 09/04/2024 COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 09/04/2024 SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024 NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2024 BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 09/04/2024 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 09/04/2024 COPPO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024 CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2024 TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 09/04/2024 GIOVINE SILVIO FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024 GIAGONI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2024 MALAGOLA LORENZO FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024 MASCARETTI ANDREA FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024 VOLPI ANDREA FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024 ZURZOLO IMMACOLATA FRATELLI D'ITALIA 09/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 10/04/2024 Resoconto FARAONE DAVIDE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE Resoconto COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE Resoconto MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto D'ALESSIO ANTONIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE Resoconto TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto GIAGONI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 10/04/2024 Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/04/2024
DISCUSSIONE IL 10/04/2024
ACCOLTO IL 10/04/2024
PARERE GOVERNO IL 10/04/2024
APPROVATO IL 10/04/2024
CONCLUSO IL 10/04/2024
La Camera,
premesso che:
1) il lavoro rappresenta un diritto costituzionale incardinato nell'articolo 1: «l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro»;
2) l'articolo 4 della Costituzione stabilisce che «La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto»;
3) le gravi crisi internazionali e la preoccupante ondata inflattiva che hanno colpito le economie europee, accompagnate dalle sfide rappresentate dalla rivoluzione tecnologica e dalla transizione green, costituiscono un importante banco di prova per il sistema economico e sociale italiano. Un sistema, nel passato, troppo spesso alimentato da misure assistenzialiste e dalla mancanza di lungimiranti politiche economiche, che hanno determinato fragilità anche strutturali, accentuatesi negli ultimi 20 anni a causa di una lunga recessione seguita dalla crisi pandemica;
4) in questo scenario restano prioritarie le iniziative rivolte alle tematiche del lavoro, poiché il lavoro è essenziale alla crescita economica, a garantire un reddito alle persone, ad offrire sicurezza e dignità;
5) difatti, dal suo insediamento, questo Governo è impegnato a creare condizioni favorevoli per l'occupazione, avviare politiche per stimolare la creazione di posti di lavoro, ridurre la disoccupazione e garantire una distribuzione equa dei redditi;
6) i risultati di successo ottenuti riferiscono che, innanzitutto, è stata data tempestiva risposta all'emergenza occupazionale, all'eccessiva precarietà e al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro;
7) dall'esame dei dati Istat dei primi mesi del 2024 si evince come il numero di occupati in Italia continui a crescere. Si tratta di un trend che va a confermare una crescita in termini di occupazione, già registrata nel 2023;
8) tale andamento positivo dell'occupazione è stato poi ulteriormente confermato dai dati pubblicati dall'Inps, il 18 gennaio 2024, dell'Osservatorio sul precariato, che vanno da gennaio a ottobre 2023. Il report attesta che le trasformazioni da tempo determinato sono risultate 653.000, fino a ottobre 2023, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+3 per cento). Le attivazioni di rapporti di lavoro incentivati nel corso dei primi dieci mesi del 2023 presentano nel complesso una variazione pari al +2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel dettaglio, l'esonero contributivo totale giovani registra una variazione percentuale positiva (+7 per cento), trainata dalle trasformazioni, mentre l'agevolazione «decontribuzione Sud» segna ancora una crescita (+6 per cento), attestandosi come l'agevolazione di maggior impatto, soprattutto per il numero di dipendenti coinvolti;
9) ad ottobre 2023 il report segnala la conferma di un andamento «continuo e significativo di incremento delle posizioni di lavoro dipendente nel settore privato», trend attestato – dopo il rimbalzo post Covid – attorno alle 500.000 unità. Per il tempo indeterminato la variazione tendenziale annua risulta pari a +371.000 unità (oltre i tre quarti dell'incremento complessivo), mentre per quanto concerne tutte le altre tipologie contrattuali la variazione è pari a +136.000 unità;
10) si tratta, dunque, di risultati importanti sull'occupazione, confermati nel tempo, che ci mettono di fronte ad uno scenario confortante dovuto alle politiche attive sul lavoro adottate dall'Esecutivo, alle misure che stanno favorendo un incremento in busta paga, come il taglio del cuneo contributivo confermato anche per il 2024, e alle agevolazioni nei confronti del sistema produttivo italiano per l'instaurazione di nuovi rapporti di lavoro;
11) il Governo sta portando avanti innovativi strumenti di politiche attive del lavoro, come l'avviamento del Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl), realizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con Inps, che favorisce l'incontro tra domanda e offerta di lavoro facendo ricorso a percorsi personalizzati che prevedono il rafforzamento delle competenze attraverso la formazione;
12) con la legge di bilancio per il 2024 è stato introdotto uno sgravio contributivo totale in favore dei datori di lavoro privati che nel triennio 2024-2026 assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del contributo denominato reddito di libertà;
13) sono previsti, inoltre, incentivi, a regime o ancora validi per il 2024, che riguardano, in particolare, le imprese che adottano una politica occupazionale attenta al rispetto della parità di genere, l'assunzione di giovani fino a 30 anni di età, di soggetti di età non inferiore a 50 anni disoccupati da oltre dodici mesi;
14) sempre a contrasto della precarietà e per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e dei lavoratori di fronte all'incremento dei prezzi, per ciò che concerne il pubblico impiego, assumono particolare rilevanza le misure adottate in riferimento al personale, con riferimento alle facoltà assunzionali delle pubbliche amministrazioni, nonché alle procedure concorsuali e di stabilizzazione del personale precario;
15) ciò premesso, le repentine trasformazioni del mercato del lavoro e le sfide in atto, come quelle provenienti dall'intelligenza artificiale, richiedono ulteriori iniziative volte ad incentivare il lavoro stabile e di qualità, garantire il benessere dei lavoratori e il sostegno al tessuto produttivo del Paese, per portare avanti un piano di politiche del lavoro che sia efficace e lungimirante,
impegna il Governo:
1) ad implementare ogni utile iniziativa a protezione dei lavoratori e delle lavoratrici, affinché siano instaurati rapporti di lavoro conformi alla normativa in materia, a condizioni giuste e dignitose e in presenza delle misure volte ad assicurare salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
2) a continuare ad investire in programmi di formazione e riqualificazione professionale per aiutare i lavoratori a sviluppare competenze – con particolare riferimento a quelle legate alle nuove tecnologie e al digitale – che li rendano più competitivi sul mercato del lavoro per rispondere alle esigenze delle imprese e favorire opportunità di lavoro stabile;
3) ad adottare iniziative volte a preparare i giovani al mondo del lavoro, anche introducendo iniziative finalizzate allo sviluppo delle competenze non cognitive e trasversali nelle attività educative e didattiche delle istituzioni scolastiche, nonché implementando le attività di apprendimento delle lingue straniere;
4) ad adottare iniziative che valorizzino quei benefici che provengono dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale in termini di produttività e che non determinino una diminuzione dei posti di lavoro;
5) a proseguire nell'attuazione di iniziative volte a favorire la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese delle aree del Mezzogiorno d'Italia, incrementando ogni intervento volto a garantire un'occupazione di qualità, lo sviluppo delle imprese e la valorizzazione del territorio;
6) a garantire ogni utile iniziativa a sostegno delle categorie di lavoratori con maggiori difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, ponendo particolare attenzione ai lavoratori e alle lavoratrici disabili;
7) a favorire ogni iniziativa a sostegno dei lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona;
8) a valorizzare strumenti di flessibilità del lavoro per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, prevedendo altresì forme innovative di organizzazione del lavoro anche finalizzate all'aumento della produttività delle aziende;
9) ad implementare la misura del congedo parentale e ogni strumento utile a conciliare famiglia e lavoro, con l'obiettivo di contrastare i fenomeni di precarietà legati alla maternità e alla paternità;
10) a valorizzare l'importanza della formazione tecnica e professionale e la loro rilevanza con riguardo all'occupazione, anche attraverso azioni di comunicazione mirate;
11) a porre in essere iniziative finalizzate al rafforzamento della contrattazione collettiva, per assicurare retribuzioni dignitose, favorire la parità di genere e implementare misure di welfare;
12) a promuovere ogni iniziativa volta alla prosecuzione degli interventi normativi previsti e finalizzati alla riduzione del costo del lavoro, alla semplificazione degli adempimenti burocratici previsti per imprese e lavoratori, al rafforzamento della contrattazione collettiva e al potenziamento delle iniziative per facilitare il reinserimento di chi è fuori dal mercato del lavoro;
13) a favorire la contrattazione di secondo livello, la cui offerta flessibile consente alle aziende di adattare più rapidamente le condizioni di lavoro alle mutevoli esigenze del mercato, contribuendo alla creazione di lavoro stabile mediante strumenti e incentivi che determinano condizioni lavorative competitive e il rafforzamento del sistema del welfare nel suo complesso.
(1-00271) «Rizzetto, Giaccone, Tenerini, Alessandro Colucci, Schifone, Nisini, Battilocchio, Brambilla, Coppo, Caparvi, Tassinari, Giovine, Giagoni, Malagola, Mascaretti, Volpi, Zurzolo».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):creazione di posti di lavoro
politica occupazionale
formazione professionale