ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00104

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: del 24/03/2021
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00616
Firmatari
Primo firmatario: ROSSINI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/03/2021
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/03/2021
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 24/03/2021
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/03/2021
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/03/2021
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/03/2021
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 24/03/2021
RUSSO GIOVANNI MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 24/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
24/03/2021
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 24/03/2021

APPROVATO IL 24/03/2021

CONCLUSO IL 24/03/2021

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00104
presentato da
ROSSINI Roberto
testo di
Mercoledì 24 marzo 2021 in Commissione IV (Difesa)

Risoluzione n. 7-00616 Roberto Rossini: Sulle iniziative per la riabilitazione storica dei militari italiani fucilati durante la I Guerra Mondiale.

TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

   La IV Commissione,

   premesso che:

    nel corso della Prima guerra mondiale, a seguito di sentenze emesse dalle Corti militari per reati contro la disciplina e contro le leggi di guerra e anche nei casi di assenza di un comprovato e oggettivo accertamento di responsabilità sono stati fucilati circa 750 militari italiani dei quali si ritiene la necessità di preservarne ed onorarne la memoria;

    tali eventi, pure se inquadrati nelle circostanze eccezionali in cui si sono svolti, rappresentano un capitolo doloroso e troppo a lungo rimosso della nostra storia, che tocca sensibilità ancora oggi vive, soprattutto in alcuni territori del Paese;

    la Repubblica, onorando la memoria di coloro che nel corso della Prima guerra mondiale hanno perso la vita nell'adempimento del proprio dovere, dovrebbe riconoscere anche il sacrificio di tali caduti;

    si avverte l'esigenza di un percorso quanto più possibile condiviso che, senza produrre ulteriori lacerazioni, restituisca tali caduti alla storia e alla memoria nazionali, riconoscendoli come vittime di guerra;

    si è sviluppato un dibattito in altri Paesi coinvolti nel primo conflitto mondiale, che ha condotto alcuni di essi a porre in essere atti simbolici e solenni di riparazione storica;

    il 4 novembre 2021 sarà celebrato il centesimo anniversario della traslazione del Milite Ignoto presso l'Altare della Patria,

impegna il Governo:

   a) a provvedere ad apporre, tramite il Ministero della difesa, nel Complesso del Vittoriano a Roma, un'iscrizione in memoria dei militari italiani fucilati nel corso della Prima guerra mondiale per reati contro la disciplina e contro le leggi di guerra e a seguito di processi sommari e senza l'accertamento della loro responsabilità, per offrire una testimonianza di solidarietà e riconoscenza ai militari caduti, ai loro familiari e alle popolazioni interessate, nel ricordo perenne del sacrificio di un intero popolo compiuto durante la Grande Guerra;

   b) a provvedere affinché tale iscrizione venga svelata nel corso di una cerimonia pubblica, da tenersi nell'ambito delle commemorazioni del centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell'Altare della Patria, previste per il mese di novembre del 2021;

   c) ad adottare iniziative, per il tramite del Ministero della difesa e del Commissariato generale per le onoranze ai caduti, per la pubblicazione dei nomi e delle circostanze della morte di ciascuno dei caduti, dandone comunicazione al comune di nascita per l'eventuale pubblicazione nell'albo comunale;

   d) a garantire la piena fruibilità degli archivi delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri per tutti gli atti, le relazioni e i rapporti legati alle operazioni belliche, alla gestione della disciplina militare nonché alla repressione degli atti di indisciplina o di diserzione, ove non già versati agli archivi di Stato;

   e) a promuovere ogni iniziativa volta al recupero, anche a livello locale, della memoria di tali caduti e ogni attività di ricerca storica che contribuisca alla ricostruzione del primo conflitto mondiale, con specifico riferimento alle vicende dei militari italiani condannati alla pena capitale.
(8-00104) «Roberto Rossini, Rizzo, Aresta, Dori, D'Uva, Pretto, Pagani, Maria Tripodi, Occhionero, Giovanni Russo».