Legislatura: 18Seduta di annuncio: del 13/11/2019
Atto numero: 7/00346
Primo firmatario: FERRARI ROBERTO PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 VOLPI RAFFAELE LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019 BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
COLLEGA (RISCON) IL 13/11/2019
APPROVATO IL 13/11/2019
CONCLUSO IL 13/11/2019
Risoluzione n. 7-00346 Ferrari: Sul ritiro della batteria missilistica SAMP-T e del relativo personale militare dalla Turchia.
TESTO APPROVATO
Le Commissioni III e IV,
premesso che:
nel dicembre 2012, in seguito all'aggravarsi della tensione lungo il confine tra Turchia e Siria, la NATO ha dato avvio al Nato Support To Turkey (NS2T), in base a una specifica richiesta avanzata dalla Turchia, a protezione del proprio suolo contro l'eventuale minaccia missilistica proveniente dal territorio dello Stato siriano;
a tale richiesta hanno aderito nel tempo gli Stati Uniti, la Germania, l'Olanda e la Spagna con lo schieramento di batterie missilistiche Patriot;
successivamente, a seguito del ritiro dei Patriot americani e tedeschi dalle città di Gaziantep e Kahramanmaras, l'Italia ha deciso di schierare, a partire da giugno 2016, una batteria SAMP-T con esclusivi compiti di difesa antimissile, volta a proteggere il territorio e gli abitanti della città turca di Kahramanmaras;
l'impiego dell'unità italiana, composta da circa 130 unità di personale militare annuo per un costo complessivo di oltre 12 milioni di euro, era finalizzato ad assicurare la protezione della popolazione turca lungo il confine;
la Turchia ha poi sferrato un attacco militare nella zona della Siria in cui i curdi sono stati decisivi per il contenimento – prima – e per la sconfitta – poi – dello Stato islamico (Daesh), proclamatosi al confine tra Siria ed Iraq nel luglio 2014 a opera di Abu Bakr al-Baghdadi: ai curdi siriani è stata, infatti, delegata per lungo tempo dalla Coalizione internazionale anti-Daesh e dagli Stati Uniti l'azione sul campo nella difesa di Kobane e nella riconquista di Raqqa, divenuta la capitale siriana di Daesh. Tali obiettivi sono stati conseguiti dopo strenui combattimenti nelle città e nei villaggi e con enorme sacrificio in termine di vite umane e di sofferenze e violenze subite dalla popolazione civile curda;
in merito all'assetto nazionale schierato in Turchia, il Governo italiano ha assunto la posizione di confermarne il rientro entro il 31 dicembre 2019. Di questo orientamento il Ministro della Difesa ha informato i nostri Alleati in occasione dell'ultima riunione del Consiglio Atlantico della NATO (tenutasi lo scorso 24 e 25 ottobre a Bruxelles nella sessione dedicata ai Ministri della Difesa); il Ministro degli Affari esteri – a sua volta – lo ha confermato il 30 ottobre, in sede di comunicazioni al Senato sulla situazione in Siria, ribadendo l'avvio delle attività logistiche per il tempestivo ritiro della nostra batteria antimissile Samp-T –:
impegnano il Governo
ad assumere iniziative volte a completare il ritiro della batteria SAMP-T ed il relativo personale entro la scadenza indicata nella deliberazione sulla proroga delle missioni in atto adottata dal Consiglio dei Ministri del 23 aprile scorso.
(8-00048) «Ferrari, Formentini, Fantuz, Zoffili, Zicchieri, Toccalini, Boniardi, Castiello, Piccolo, Pretto, Raffaele Volpi, Bianchi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accumulatore elettrico
difesa antimissile
protezione civile