Legislatura: 18Seduta di annuncio: 41 del 04/09/2018
Atto numero: 8/00011
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 04/09/2018 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 04/09/2018 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 11/09/2018
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/09/2018 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 26/09/2018 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 29/11/2018 TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 29/11/2018 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 05/12/2018 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 05/12/2018 TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 05/12/2018 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 16/01/2019 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 16/01/2019 TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 16/01/2019 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 16/01/2019 TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/09/2018
DISCUSSIONE IL 19/09/2018
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/09/2018
DISCUSSIONE IL 26/09/2018
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/09/2018
DISCUSSIONE IL 29/11/2018
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/11/2018
DISCUSSIONE IL 05/12/2018
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/12/2018
DISCUSSIONE IL 16/01/2019
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 16/01/2019
ACCOLTO IL 16/01/2019
PARERE GOVERNO IL 16/01/2019
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 16/01/2019
CONCLUSO IL 16/01/2019
La IV Commissione,
premesso che:
con decreto luogotenenziale n. 357 del 25 febbraio 1917, venne istituita la figura del «carabiniere ausiliario», con l'assunzione di circa 12.000 unità, al fine di assicurare all'Arma dei carabinieri una forza numerica adeguata da ripartire tra i vari comandi territoriali, capillarmente distribuiti sull'intero territorio nazionale;
successivamente, con decreto legislativo luogotenenziale n. 857 del 9 novembre 1945, poi confermato dalla legge 18 febbraio 1963, n. 173, venne imprevista per i giovani chiamati alla leva obbligatoria la possibilità di svolgere il medesimo servizio presso l'Arma dei carabinieri, all'esito di un corso trimestrale presso una delle già esistenti scuole allievi, con la qualifica di carabiniere ausiliario;
la legge 23 agosto 2004, n. 226, disponendo la sospensione del servizio di leva obbligatoria, ha introdotto, definitivamente, la figura del militare professionista e volontario e prevedendo, tra l'altro, che il reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze armate fosse riservato ai volontari dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare;
il codice dell'ordinamento militare, introdotto con il decreto legislativo n. 66 del 2010, nel disciplinare ulteriormente il servizio di leva su base volontaria, ha previsto che il contingente annualmente autorizzato debba essere suddiviso tra l'Esercito, la Marina militare e l'Aeronautica, escludendo, pertanto, che il medesimo servizio possa essere svolto presso l'Arma dei carabinieri, con conseguente soppressione della figura del carabiniere ausiliario;
l'articolo 2199 del citato decreto legislativo n. 66, ha altresì confermato che il reclutamento del personale nelle carriere iniziali delle forze di polizia a ordinamento civile e militare, è riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, precludendo, pertanto, ai soggetti che avessero svolto servizio come carabiniere ausiliario la possibilità di partecipazione ai medesimi concorsi;
l'Arma dei carabinieri ha un'organizzazione territoriale diffusa capillarmente su tutta la nazione, con circa 4600 comandi di stazione che, però, oggi, vedono notevolmente ridimensionata l'attività di presidio territoriale, essendo costretti, in molti casi, a dover funzionare con orario ridotto, con grave danno per la sicurezza dei cittadini;
i carabinieri ausiliari negli anni, hanno, invece, ricoperto un fondamentale compito di supporto ai suindicati comandi locali, consentendo all'Arma dei carabinieri di assicurare un eccellente servizio in favore della popolazione residente e, dunque, appare incomprensibile la mancata previsione della medesima Arma tra i corpi per i quali sia prevista l'assegnazione di una quota del contingente dei volontari in ferma breve;
appare assolutamente irragionevole, oltre che discriminatorio e in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione, precluso ai carabinieri ausiliari congedati l'accesso ai concorsi per il reclutamento del personale nelle iniziali delle forze di polizia a ordinamento civile e militare;
l'assegnazione di una quota del contingente dei volontari in ferma breve all'Arma dei carabinieri consentirebbe, altresì, di sopperire, almeno parzialmente, alle carenze d'organico dei comandi locali, garantendo la piena operatività dei medesimi e, dunque, aumentando i presidi di sicurezza e legalità sull'intero territorio nazionale,
impegna il Governo
a porre in essere ogni necessaria iniziativa al fine di consentire, da un lato, ai carabinieri ausiliari congedati la possibilità di partecipare ai concorsi per l'accesso alle carriere iniziali delle forze di polizia, sia civili che militari, e dall'altro lato, di prevedere, a decorrere dal 2019, che una quota del contingente dei militari in ferma breve venga assegnata anche all'Arma dei carabinieri.
(7-00043) «Deidda, Donzelli, Ciaburro, Rampelli, Gemmato, Maschio, Trancassini, Caretta, Bucalo, Varchi, Osnato, Rotelli, Bellucci, Fidanza, Ferro, Meloni, Lollobrigida, Montaruli, Lucaselli».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):forze paramilitari
assunzione
sicurezza pubblica