ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 467 del 23/07/2015
Abbinamenti
Atto 5/06082 abbinato in data 29/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 23/07/2015
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/07/2015
Stato iter:
29/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/09/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/09/2015
Resoconto ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/07/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/09/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/09/2015

DISCUSSIONE IL 29/09/2015

SVOLTO IL 29/09/2015

CONCLUSO IL 29/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06127
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Giovedì 23 luglio 2015, seduta n. 467

   DE LORENZIS e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 94, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014) sancisce che le funzioni relative alla cura e alla gestione degli albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi debbano essere svolte dagli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con le risorse umane disponibili a legislazione vigente ed inoltre stabilisce che entro sei mesi le funzioni sono trasferite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, comprese le relative risorse finanziarie da destinare al funzionamento degli uffici. Fino a tale data, le predette funzioni di cura e di gestione degli albi provinciali sono esercitate, in via transitoria, dalle province;
   in data 8 gennaio 2015 è stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, pubblicato il 4 maggio 2015 nella Gazzetta Ufficiale n. 101, «Trasferimento di funzioni in materia di tenuta degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle province agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 1, comma 94, della legge n. 147 del 2013 (legge di Stabilità 2014)». Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri elenca le competenze degli uffici della motorizzazione civile, oltre alle attribuzioni già esercitate:
    a) ricevere e istruire le domande delle imprese per l'iscrizione nell'albo e decidere sul loro accoglimento;
    b) redigere l'elenco di tutti gli iscritti della provincia nell'albo, eseguire tutte le variazioni e curarne la pubblicazione;
    c) accertare se permangono i requisiti per l'iscrizione nell'albo;
    d) deliberare le sospensioni, le cancellazioni e i provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa;
    e) curare l'osservanza, da parte dei propri iscritti, delle norme in materia di autotrasporto di cose per conto di terzi, ai fini dell'applicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla legge;
    f) promuovere, nell'ambito locale, anche d'intesa con le associazioni della categoria, lo sviluppo e il miglioramento del settore dell'autotrasporto di cose;
    g) esercitare ogni altro ufficio ad essi delegato dal comitato centrale;
    h) curare la tenuta e l'aggiornamento del registro elettronico nazionale, sulla base delle disposizioni dettate dal dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   in data 23 aprile 2015 è stato siglato nella conferenza unificata Stato – città – autonomie locali l'accordo sull'applicazione dell'articolo 1, comma 94, della legge n. 147 del 2013, che tra l'altro, prevedeva per assicurare la continuità delle funzioni connesse alle gestione dell'albo, che per un periodo massimo di sei mesi dalla data di pubblicazione del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le province e le città metropolitane attualmente competenti completino l'istruttoria delle istanze ricevute e dei procedimenti avviati fino al giorno precedente alla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (4 maggio 2015) e trasmettano i dati e le informazioni concernenti i procedimenti avviati e curati, nel rispetto dei tempi procedimentali stabiliti da ogni amministrazione;
   a differenza di quanto stabilito nell'accordo 23 aprile 2015, in merito alla necessità di garantire un periodo di sei mesi di transizione dalla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 maggio 2015, il trasferimento è stato attivato già il 4 maggio 2015, con la sospensione dei servizi e delle attività svolte sino ad allora dalle province;
   diverse segnalazioni hanno messo in evidenza molteplici difficoltà per gli autotrasportatori che attualmente non riuscirebbero ad effettuare operazione di iscrizione o variazione presso le motorizzazioni –:
   se il Ministro sia a conoscenza delle criticità espresse in premessa e quali iniziative intenda adottare per risolverle.
(5-06127)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 29 settembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-06127

  Rispondo congiuntamente alle interrogazioni degli Onorevoli Mura e De Lorenzis in quanto vertono su medesimo argomento.
  Il trasferimento di funzioni disposto dall'articolo 1, comma 94, della Legge di stabilità 2014 e reso operativo con l'entrata in vigore del DPCM 8 gennaio 2015, come ogni cambiamento di competenza necessita di congrui margini di tempo per l'assestamento degli uffici; nella fattispecie, gli uffici periferici della motorizzazione si trovano a dover affrontare nuove funzioni a risorse invariate, in quanto non vi è stata la possibilità di procedere al contestuale trasferimento delle risorse umane impiegate presso le province e dedicate a tali funzioni.
  Ovviamente le difficoltà emerse riguardano anche gli Uffici Motorizzazione della regione Sardegna.
  In particolare, circa il menzionato problema di mancanza di «password di accesso» degli uffici periferici, va chiarito che le motorizzazioni civili su tutto il territorio nazionale, fin dal primo giorno del trasferimento delle competenze in materia di tenuta e gestione degli Albi, hanno potuto utilizzare le procedure informatiche per la gestione del trasporto merci per conto di terzi.
  Infatti, con le credenziali di accesso già in uso, gli addetti degli uffici della motorizzazione civile hanno potuto operare sia sulle procedure dell'Albo degli autotrasportatori che sul registro elettronico delle imprese stesse (REN), la cui iscrizione conferisce l'autorizzazione all'esercizio della professione. Inoltre, per migliorare la gestione delle nuove competenze, è stato consentito agli uffici dirigenziali di operare anche sulle posizioni delle imprese iscritte al REN delle altre province non aventi uffici di livello dirigenziale. Nel caso di specie, evidenziato dall'Onorevole Mura e concernente la Sardegna, l'Ufficio di Cagliari può operare su tutte le province della Sardegna stessa, pur rimanendo ovviamente la possibilità per ogni singolo ufficio di operare con riferimento al proprio territorio.
  In ordine agli interventi del Ministero per risolvere le criticità esposte, occorre precisare che già con la circolare n. 2/2015 le prime indicazioni sono state quelle dirette a gestire le nuove competenze in un'ottica di massima flessibilità organizzativa degli uffici periferici. Si è infatti previsto che l'istruttoria delle domande di iscrizione all'Albo sarà svolta, sotto il profilo operativo e se necessario al buon andamento dell'azione amministrativa, attraverso la migliore strutturazione organizzativa individuata dalla singola Direzione generale territoriale, sulla scorta delle specifiche risorse disponibili; tale facoltà consente di sfruttare al meglio le professionalità diversamente esistenti nei vari uffici sul territorio.
  Un ulteriore indirizzo fornito è incentrato su un forte ricorso agli strumenti di autocertificazione e di promozione della semplificazione amministrativa, per i quali sono stati forniti prontamente una prima serie di moduli standardizzati utilizzabili per la produzione delle domande e, successivamente, la circolare n. 4/2015 del 24 luglio 2015 ha previsto un altro stock di modelli corrispondenti alle varie esigenze di modifica della situazione delle imprese interessate o di comunicazione di informazioni obbligatorie, i quali faciliteranno gli adempimenti dell'utenza e degli stessi uffici, anche grazie alla standardizzazione. Nel contempo, si sta lavorando per consentire una gestione delle pratiche con il più ampio ausilio delle risorse informatiche.
  Per quanto riguarda la disponibilità di risorse umane, considerati i tempi e la complessità delle procedure previste dalla normativa in materia di mobilità del personale, è in corso l’iter per l'acquisizione in comando di 14 unità di personale dei ruoli delle province, già coinvolti presso tali enti nell'attività concernente le funzioni trasferite. Tali unità di personale verranno assegnate alle Direzioni generali territoriali secondo priorità dettate dalla situazione concreta esistente sul territorio.
  Si sta inoltre valutando la possibilità di ricorrere all'utilizzo temporaneo di personale del MIT attraverso l'istituto della missione, con particolare riguardo agli uffici della Sardegna.
  È chiaro che l'assegnazione di personale comandato ovvero di invio in missione di personale dello stesso MIT presso uffici aventi bisogno di sostegno comporterà, in concreto, una sorta di formazione in costanza di lavoro, di cui potranno beneficiare gli impiegati degli uffici periferici che hanno ereditato le nuove competenze, i quali risulteranno nei fatti affiancati dal predetto personale integrativo, almeno in parte esperto della materia.
  Tutti gli interventi descritti hanno lo scopo di facilitare gli adempimenti amministrativi sia degli uffici che delle imprese di trasporto, affinché queste ultime possano operare con un onere burocratico il meno gravoso possibile. Ciò, ovviamente, nel rispetto dei doveri imposti dalle disposizioni europee e nazionali in materia, dettate per assicurare la presenza nel settore di imprese in regola con i requisiti previsti e in grado di fornire servizi di qualità, onde recuperare i livelli di redditività raggiunti anteriormente alla prolungata crisi economica, che ha colpito anche il settore dell'autotrasporto.
  Ricordo che per tale settore sono stati e ancora vengono posti in essere costantemente interventi vari di sostegno quali, ad esempio, la riduzione compensata dei pedaggi autostradali, gli incentivi in materia di investimenti, il rimborso parziale delle accise sul gasolio consumato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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