ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03331

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 271 del 24/07/2014
Trasformazioni
Trasformato il 23/10/2014 in 4/06546
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/07/2014
Stato iter:
23/10/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/07/2014

TRASFORMA IL 23/10/2014

TRASFORMATO IL 23/10/2014

CONCLUSO IL 23/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03331
presentato da
COLLETTI Andrea
testo di
Giovedì 24 luglio 2014, seduta n. 271

   COLLETTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la società Sogin S.p.A. è partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e il suo compito è quello di smaltire i rifiuti nucleari degli impianti italiani, un'attività di grande importanza per garantire la sicurezza dei cittadini, salvaguardare l'ambiente e tutelare le generazioni future;
   nella determinazione n. 21/2013, recante la «Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società gestione impianti nucleari (SO.G.I.N. S.p.A.), per l'esercizio 2011», la Corte dei conti, in sezione di controllo sugli enti, ha precisato che: «Nel complesso, la SO.G.I.N. è passata dal 4 per cento di avanzamento delle attività di smantellamento a fine 2007 (0,6 per cento annuo), al 12 per cento a fine 2011, con una media di circa il 2 per cento annuo»;
   a causa dei continui rallentamenti dei lavori, secondo la «Relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi in Italia e sulle attività connesse», approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella seduta del 18 dicembre 2012, la spesa prevista attualmente è di 6,7 miliardi di euro. Per questi motivi il Movimento 5 Stelle, con l'interrogazione parlamentare n. 3-00335 a prima firma del senatore Girotto, a settembre 2013 aveva chiesto al Governo la definizione di un nuovo metodo di finanziamento i cui oneri non fossero posti a carico dei clienti finali del sistema elettrico;
   ogni anno Sogin spende milioni di euro in consulenze distribuite tra avvocati, ingegneri, tecnici e professionisti; i cronoprogrammi delle sue attività di smantellamento delle centrali nucleari e degli impianti avviati nel 2001 prevedevano il rilascio «a prato verde» dei siti nel 2020, a fronte di un costo previsto di 4,5 miliardi di euro, quasi interamente a carico dei contribuenti grazie al sovrapprezzo della bolletta elettrica;
   nella lista di incarichi, collaborazioni e consulenze di Sogin tra il 2012 e il 2014 compare l'avvocato Stefano Previti, figlio di Cesare Previti, il quale fu pagato il 28 gennaio 2013 per un incarico di consulenza da 6 mila euro per «assistenza legale stragiudiziale»;
   tra i consulenti legali figura anche Donato Bruno, avvocato, senatore di Forza Italia, che nelle intercettazioni dell'inchiesta sull'Expo (allargata ai lavori per il nucleare) viene indicato da Gianstefano Frigerio come «un altro amico» e quindi come parte della «squadra» composta anche da «Gianni Letta e Cesare Previti», in grado di condizionare le nomine nelle società pubbliche come Terna e Alitalia. Il 7 marzo del 2013 Donato Bruno, in qualità di legale, ha ricevuto dalla Sogin un incarico di consulenza da 30 mila euro per una non meglio precisata «assistenza legale stragiudiziale». Da notizie di stampa si apprende inoltre che Donato Bruno è compreso fra i possibili candidati ai due posti vacanti della Corte costituzionale;
   appare quanto mai singolare che le decine di consulenze legali esterne richieste dalla Sogin S.p.A. nel 2012 e 2013 si siano ridotte a una soltanto nel 2014, affidata all'avvocato Lorenzo Parola, per poco meno di 11 mila euro. Non si comprende come mai la necessità di trovare accordi e comporre liti fuori dai tribunali (assistenza legale stragiudiziale) sia stata tanto forte negli anni precedenti e sia praticamente cessata nel 2014 –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa;
   se il Governo abbia verificato che le consulenze richieste dalla Sogin siano state tutte legittime e, in caso contrario, se ritenga opportuno informare la Corte dei Conti per accertare possibili profili di responsabilità al fine del ristoro degli eventuali danni subiti;
   se il Governo reputi necessario assumere iniziative per cambiare le modalità di finanziamento passando dall'attuale sistema di prelievo sulla bolletta elettrica a carico dei cittadini ad un sistema che consenta di erogare finanziamenti solamente in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, in tal modo beneficiandone sia lo Stato sia soprattutto, i cittadini. (5-03331)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

SOGIN

EUROVOC :

gestione dei rifiuti

sicurezza pubblica

protezione dell'ambiente

prevenzione dell'inquinamento

scorie radioattive

centrale nucleare

industria nucleare