Legislatura: 17Seduta di annuncio: 377 del 18/02/2015
Primo firmatario: CAUSIN ANDREA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 18/02/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/02/2015
TRASFORMA IL 25/09/2015
TRASFORMATO IL 25/09/2015
CONCLUSO IL 25/09/2015
CAUSIN. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
in data 14 febbraio 2015, in località Maerne, presso il comune di Martellago (VE) una donna quarantenne è stata ferita alla schiena con un coltello da un uomo che l'ha aggredita all'imbocco del tunnel ciclopedonale che porta in via Fratelli Bandiera, con lo scopo di un'aggressione sessuale;
la vittima, nonostante la paura e la pericolosità della situazione, ha trovato la forza per reagire, e pur riuscendo a divincolarsi e fuggire ha subito una ferita sulla schiena provocata dal coltello che l'aggressore brandiva;
dalle prime immagini acquisite dai circuiti di sorveglianza e dalle testimonianze, sembra confermata l'ipotesi che si tratti di un giovane, nordafricano e che sulla base di questo possibile identikit le forze dell'ordine hanno avviato una fase di ricerca, al fine di assicurare alla giustizia l'assessore;
l'episodio in questione, pur eccezionale per la gravità, è l'ultimo in sequenza temporale di una serie di furti e rapine che hanno di fatto deteriorato la situazione dei sicurezza nel territorio di Martellago, situazione sulla quale, l'interrogante ha peraltro già presentato atti di sindacato ispettivo al Ministero dell'interno –:
se, di fronte al sensibile incremento degli episodi di criminalità nel Miranese e in particolare quelli accaduti in comune di Martellago, sia stato predisposto un piano di incremento della presenza delle forze dell'ordine, o degli interventi nel territorio da parte delle medesime;
quale livello di coordinamento sia in atto tra le diverse forze dell'ordine che rispondono al Ministero dell'interno e quello della difesa, e le polizie locali che hanno responsabilità sul territorio in questione;
quale sia il numero di unità delle forze dell'ordine dedicate all'attività di pattugliamento e vigilanza nel territorio in questione e quale sia la modalità di pianificazione degli interventi di prevenzione e controllo;
quale sia il livello di copertura dei sistemi pubblici di sorveglianza relativamente ai luoghi sensibili (telecamere);
se, alla luce della situazione che si sta configurando, sia necessario e utile avviare un tavolo di coordinamento tra la prefettura e i comuni coinvolti, al fine di ottimizzare la presenza delle forze dell'ordine e l'efficacia degli interventi. (4-08023)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):polizia locale