ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03302

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 159 del 24/01/2014
Trasformazioni
Trasformato il 29/01/2014 in 5/02014
Firmatari
Primo firmatario: BONAVITACOLA FULVIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/01/2014
Stato iter:
29/01/2014
Fasi iter:

TRASFORMA IL 29/01/2014

TRASFORMATO IL 29/01/2014

CONCLUSO IL 29/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03302
presentato da
BONAVITACOLA Fulvio
testo di
Venerdì 24 gennaio 2014, seduta n. 159

   BONAVITACOLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   a seguito di un contenzioso insorto fra il Provveditorato alle opere pubbliche del Lazio, Abruzzo e Sardegna e l'impresa Carchella srl appaltatrice delle opere di ristrutturazione e adeguamento funzionale dell'edificio B presso la sede di via del Boglione in Roma, veniva instaurato un giudizio arbitrale per la definizione della controversia;
   il giudizio arbitrale si è concluso con l'emanazione di un lodo depositato in data 19 gennaio 2009 che ha condannato l'amministrazione statale al pagamento di una somma in favore dell'impresa appaltatrice, a titolo risarcitorio, pari ad euro 18.292.471,65;
   successivamente, a seguito d'impugnativa promossa dal provveditorato competente attraverso l'avvocatura dello Stato, il lodo veniva sospeso nell'esecutività in data 29 aprile 2010 dalla corte d'appello di Roma;
   lo stesso provveditorato e l'impresa appaltatrice, medio tempore, decidevano di pervenire ad una definizione transattiva della controversia ed effettivamente tale transazione, stipulata nel settembre 2011, prevedeva una notevole riduzione dell'ammontare del risarcimento, contenendolo nell'importo di euro 7.527.000;
   tale transazione prevedeva una clausola risolutiva ove non fosse intervenuto il previsto pagamento in favore dell'impresa entro la data del 15 marzo 2012;
   in ragione di lungaggini inerenti la mancata copertura finanziaria della spesa prevista, tale termine decorreva infruttuosamente, consentendo all'impresa di azionare con atto di pignoramento presso la Banca d'Italia la riscossione dell'intero importo risarcitorio disposto dal lodo;
   ed infatti, in data 7 agosto 2012, l'impresa appaltatrice Carchella s.r.l. riceveva dalla Banca d'Italia l'intera somma prevista dal lodo, pari ad euro 18.292.471,65;
   restavano così vanificati i risultati positivi conseguiti con la transazione del settembre 2011 la cui effettiva esecuzione avrebbe consentito all'amministrazione un risparmio pari a circa 11 milioni di euro;
   il provveditore competente, appreso che l'impresa appaltatrice si era vista liquidare tutte le spettanze previste dal lodo, restando così vanificata ogni utilità dell'intervenuto accordo transattivo, ha presentato formale denuncia all'autorità giudiziaria sui fatti accaduti di cui innanzi, che hanno causato un danno all'amministrazione di oltre euro 11.000,000,00;
   in particolare, con detta denuncia si chiede di accertare eventuali responsabilità interne all'amministrazione che hanno impedito la positiva attuazione dell'accordo transattivo, che hanno portato alla rinuncia all'impugnativa del lodo, che hanno consentito la fulminea riscossione di un così rilevante importo risarcitorio a mezzo atto di pignoramento presso la Banca d'Italia;

   sulla vicenda il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha attivato una Commissione ispettiva ai sensi delle proprie norme regolamentari interne;
   in esito alle risultanze di detta commissione, l'ufficio disciplina della direzione generale del personale del predetto Ministero ha deciso di comminare una sospensione di sei mesi dal servizio del provveditore Carlea, in ragione delle presunte responsabilità dello stesso nel cagionare il danno erariale de quo;
   tale sanzione appare davvero sorprendente e singolare, ove si consideri:
    a) che le circostanze poste a fondamento della sanzione disciplinare sono proprio le medesime su cui lo stesso provveditore ha chiesto di fare chiarezza all'autorità giudiziaria, a mezzo propria denuncia del dicembre 2012;
    b) che sulla vicenda sta indagando la magistratura ordinaria grazie proprio alla denuncia del provveditore Carlea, che ha anche chiesto di accertare gli autori della falsificazione della sua firma in calce a documento provveditorale inerente la vicenda in esame;
    c) che il danno erariale è stato causato da condotte omissive (mancata copertura della spesa prevista in transazione) e valutative (opportunità di rinunciare ad impugnare il lodo) non ascrivibili all'esercizio di competenze proprie del provveditore, cui spetta un mero atto d'impulso nei confronti di altri uffici ed organi consultivi dell'amministrazione;
   gli interrogativi sul fondamento logico e giuridico della suddetta sanzione disciplinare aumentano notevolmente, in considerazione della singolare contemporaneità fra l'irrogazione della sanzione ed alcune pubbliche rimostranze del provveditore Carlea sui metodi con i quali è stato gestito l'interpello per la nomina del provveditore interregionale alle opere pubbliche per Lazio, Abruzzo e Sardegna, di cui hanno parlato anche alcuni quotidiani nel settembre del 2013;
   anche in ragione di detti articoli l'ufficio disciplina, con altro provvedimento, ha inflitto allo stesso provveditore un'ulteriore sanzione disciplinare, in forma di sanzione economica –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti di cui sopra;
   quali iniziative intenda assumere perché sia sospesa l'irrogazione di sanzioni disciplinari, in attesa di conoscere l'effettiva portata e configurazione dei fatti in esito alle indagini dell'autorità giudiziaria in corso, che fanno seguito proprio alla denuncia prodotta dal provveditore Carlea;
   se non ritenga di promuovere un'azione ispettiva anche d'intesa con altre branche dell'amministrazione statale, per un accertamento pieno delle responsabilità rilevanti nella vicenda, interne ed esterne al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. (4-03302)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

EUROVOC :

aggiudicazione d'appalto

lavori pubblici

sanzione amministrativa