ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02358

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 645 del 30/06/2016
Trasformazioni
Trasformato il 26/09/2016 in 4/14305
Firmatari
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 30/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/06/2016
Stato iter:
26/09/2016
Fasi iter:

TRASFORMA IL 26/09/2016

TRASFORMATO IL 26/09/2016

CONCLUSO IL 26/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02358
presentato da
SALTAMARTINI Barbara
testo di
Giovedì 30 giugno 2016, seduta n. 645

   SALTAMARTINI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   per fronteggiare l'emergenza migratoria, una nuova tendopoli della Croce Rossa Italiana destinata all'accoglienza di migranti irregolari sembrerebbe in procinto di essere inaugurata in via Ramazzini a Roma;
   l'allarme è stato lanciato da alcuni residenti che, affacciandosi dai rispettivi balconi, hanno notato la presenza di tredici tende azzurre targate «ministero dell'interno» all'interno del perimetro gestito dalla Croce Rossa Italiana, fotografandole;
   informazioni confuse e caotiche rimbalzano tra i cittadini del quartiere: c’è chi parla di una tendopoli per l'accoglienza di centinaia di migranti, chi di una struttura voluta per ospitare gli ex occupanti dell'ospedale Forlanini, chi, infine, — forse più ingenuo — dei preparativi per una sorta di esercitazione;
   stando alle rassicurazioni fornite dalla Croce rossa a mezzo stampa, la tendopoli in allestimento sarebbe una soluzione temporanea, non destinata a trasformarsi in un centro permanente, ma solo a porsi come un hub di primissima accoglienza, non è chiaro tuttavia per quanto tempo;
   stando alle dichiarazione di Alessandra Filograno, addetta stampa del comitato Area metropolitana di Roma capitale, in effetti, «le persone saranno ricollocate altrove e non resteranno qui a lungo», precisando che si tratterebbe comunque di una situazione che la stessa Cri non gestisce, in attesa di istruzioni più dettagliate dalla prefettura di Roma;
   secondo alcuni politici locali, citati in un reportage dedicato al problema da un noto quotidiano nazionale, la struttura sarebbe destinata ad ospitare una parte dei 7.000 migranti irregolari sbarcati il 26 giugno 2016 a Brindisi, circostanza che non risulta al momento essere stata smentita da alcuna autorità competente;
   la sola certezza sembrerebbe dunque che il presidio umanitario è nato per volontà della Prefettura di Roma e si prepara ad accogliere un certo numero di rifugiati sbarcati nei giorni scorsi sulle coste pugliesi –:
   se trovino conferma le dichiarazioni della Croce Rossa Italiana in merito al costituendo centro di prima accoglienza in via Ramazzini a Roma e, in caso di risposta affermativa, quale termine ultimo si intenda porre alla temporaneità del centro, ovvero, in caso di risposta negativa, quale altra destinazione d'uso prevista per quell'area;
   se, trattandosi di centro di prima accoglienza della Croce Rossa Italiana, e dunque — si presume — con apposito presidio medico per lo screening d'ingresso e di primo soccorso sanitario, siano stati valutati i possibili rischi sanitari per la popolazione cittadina derivanti dall'individuazione di un'area in un quartiere così centrale della Capitale e densamente abitato stante l'indiscusso fatto che i migranti, per i territori da cui provengono e le condizioni in cui viaggiano per varcare confini del nostro Paese, risultano potenziali portatori di malattie contagiose.
(3-02358)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

popolazione urbana

rischio sanitario