ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00027

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: del 22/01/2009
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00076
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 22/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/01/2009
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 22/01/2009
MAZZUCA GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/01/2009
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/01/2009
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 22/01/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
22/01/2009
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 22/01/2009

APPROVATO IL 22/01/2009

CONCLUSO IL 22/01/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00027
presentata da
FABIO GARAGNANI
giovedì 22 gennaio 2009 pubblicata nel bollettino n.125

La VII Commissione,
premesso che:
mai come in questi ultimi tempi l'opinione pubblica italiana si interroga sul futuro in riferimento alla propria identità culturale; la migrazione extra-comunitaria, l'allargamento dell'Unione europea ai Paesi dell'est Europa ed il progressivo dilatarsi di un certo fondamentalismo islamico chiamano in causa l'Occidente, la sua storia e il suo futuro, strettamente legati alla tradizione cristiana, che ne definisce l'essenza e ne è elemento costitutivo;
in questo contesto, non può non destare preoccupazione quella sorta di relativismo culturale e di nichilismo etico che, in nome di una presunta tolleranza e rispetto di tradizioni diverse dalle nostre, non sostiene i presupposti della nostra civiltà, e rischia di omologare tutte le culture in un amalgama indistinto in cui la nostra storia, italiana ed europea, perde di valore. La scuola è terreno privilegiato in cui sperimentare un approccio culturale ai temi dell'integrazione in nome di ideali di accoglienza e solidarietà, che, per essere davvero tali devono fondarsi sul ricordo del proprio passato e devono essere ancorate alle proprie radici culturali e spirituali;
il fallimento del modello di integrazione delle democrazie nord-europee e l'esperienza di Paesi come l'Olanda, la Danimarca e, in modo diverso la Francia e la Germania, pone per il nostro Paese il problema di una legislazione scolastica che, nell'affrontare, in modo graduale e rispettoso dei diritti della persona, il problema dell'integrazione dei cittadini comunitari ed extracomunitari, sappia difendere la tradizione culturale italiana, ed europea, quale si è manifestata nel corso dei secoli, e proporla, evitando denigrazioni o dimenticanze, agli studenti di ogni provenienza culturale;
al riguardo è bene ricordare che l'insegnamento della religione cattolica, basato su un'adesione volontaria dello studente, risponde a un'esigenza religiosa importante ed essenziale, ma distinta da quella eminentemente culturale e laica che sarebbe opportuno introdurre nella legislazione scolastica e proporre a tutti,
impegna il Governo
a far sì che nell'ambito dell'autonomia scolastica, e fatta salva la libertà di insegnamento dei docenti, sia reso esplicitamente obbligatorio nelle indicazioni nazionali il preciso riferimento alla nostra tradizione culturale e spirituale che si riconnette esplicitamente al Cristianesimo.
(8-00027) «Garagnani, Granata, Goisis, Mazzuca, Palmieri, Centemero».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

allargamento dell'Unione europea

cittadino straniero

diritto dell'individuo

identita' culturale

integralismo religioso

legislazione scolastica

liberta' di insegnamento

migrazione comunitaria

studente

usi e costumi