ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08390

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 715 del 07/11/2012
Trasformazioni
Trasformato il 28/11/2012 in 4/18771
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPA SANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/11/2012
Stato iter:
28/11/2012
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/11/2012

TRASFORMA IL 28/11/2012

TRASFORMATO IL 28/11/2012

CONCLUSO IL 28/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08390
presentata da
SANDRA ZAMPA
mercoledì 7 novembre 2012, seduta n.715

ZAMPA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

numerose famiglie, che si sono rivolte a diversi enti autorizzati alle adozioni internazionali (Ai.Bi, Airone, Cifa, eccetera), segnalano che le procedure per le adozioni che interessano la Repubblica dello Sri Lanka sono ferme dal novembre 2011;

in particolare, risulterebbero bloccate tutte le procedure, compresi gli abbinamenti già formalizzati, con la conseguenza che alcune coppie in lista d'attesa, con abbinamento formalizzato, si ritrovano ancora oggi, dopo un anno, con i documenti preliminari già firmati e foto relative al bambino già ricevute, ma senza speranza di partire;

questa situazione si sarebbe determinata a seguito di una vicenda che avrebbe coinvolto una suora cattolica, (dell'ordine Suore di Madre Teresa di Calcutta), accusata di adozioni illegali e successivamente del tutto scagionata;

nonostante le accuse si siano dimostrate palesemente infondate, le procedure adottive risultano ancora sospese; risulterebbe, in particolare, che sarebbe stata avviata una revisione di tali procedure, con la nomina di apposita commissione, che avrebbe tuttavia concluso i suoi lavori da mesi;

gli enti italiani autorizzati segnalano inoltre di non aver ricevuto risposte alle richieste di informazioni avanzate al Department of Probation and Child Care Services of Sri Lanka (organismo preposto alle adozioni) e alle ambasciate della Repubblica dello Sri Lanka nonché all'ambasciata d'Italia a Colombo;

le famiglie italiane restano cosi in un'interminabile attesa, senza alcuna notizia affidabile sui possibili sviluppi della situazione -:

di quali informazioni disponga il Governo in merito alla situazione illustrata e alla posizione del Paese interessato;

se non si ritenga di assumere iniziative per favorire la ripresa delle procedure di adozione internazionale con la Repubblica dello Sri Lanka, venendo incontro alle legittime speranze delle tante famiglie interessate. (5-08390)