ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05860

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 565 del 22/12/2011
Abbinamenti
Atto 5/05847 abbinato in data 02/02/2012
Atto 5/05960 abbinato in data 02/02/2012
Atto 5/05977 abbinato in data 02/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: PEDOTO LUCIANA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/12/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/12/2011
Stato iter:
02/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2012
Resoconto BALDUZZI RENATO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 02/02/2012
Resoconto PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/12/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/02/2012

DISCUSSIONE IL 02/02/2012

SVOLTO IL 02/02/2012

CONCLUSO IL 02/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05860
presentata da
LUCIANA PEDOTO
giovedì 22 dicembre 2011, seduta n.565

PEDOTO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

da organi di stampa si apprende la notizia che il Ministro della salute francese avrebbe richiamato 30 mila pazienti su cui sono state impiantate in questi anni protesi al seno prodotte dalla ditta francese Pip, in quanto realizzate con silicone non adatto all'uso sanitario;

l'allarme riguarda anche l'Italia, dove si stima, in assenza di un registro delle protesi mammarie, che coinvolga circa 4000 italiane a cui, in questi anni, sono state impiantate protesi del seno Pip;

l'assenza, a differenza della Francia, di un registro delle protesi utilizzate per il seno dai chirurghi plastici per motivi estetici o sanitari rende difficile risalire al numero preciso delle donne che avevano ricevuto l'impianto della protesi tra il 2001, anno a cui risalgono i primi problemi, e il marzo 2010 anno in cui una nota del Ministero della salute invitava, in attesa di conoscere le valutazioni del Consiglio superiore di sanità, richieste con carattere di urgenza, gli operatori sanitari a non utilizzare i dispositivi in oggetto, dopo che il 30 marzo 2010 l'Autorità francese aveva comunicato il ritiro delle stesse protesi; si stima che le donne coinvolte siano circa 4000;

seppure davanti a queste gravi ed inquietanti notizie, il Ministro della salute ha convocato con urgenza il Consiglio Superiore di sanità per avere un parere sul da farsi;

è in Parlamento da più di un anno la proposta di legge «Istituzione del registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesici mammari, obblighi informativi alle pazienti, nonché divieto di intervento di plastica mammaria alle persone minori», presentata dal Ministro della salute pro tempore, che per la prima volta istituirebbe, anche in Italia, un registro delle protesi -:

quali iniziative urgenti il Ministro intenda assumere per tutelare la salute delle donne che si sono sottoposte ad impianto di protesi mammaria e se non ritenga opportuno predisporre in tempi brevi un registro delle protesi nonché se non ritenga opportuno fornire dettagliati elementi su tali accadimenti al fine di avere un quadro aggiornato della situazione. (5-05860)