Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-17910
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 1 ottobre 2012, seduta n.694
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
con la nota del 18 gennaio 2010 - recante oggetto Rapporti con l'istituto opere di religione (IOR) ed inviata alle banche che hanno rapporti con lo IOR - la Banca d'Italia ha affermato la qualificazione dello IOR come banca residente in un paese extra comunitario;
ai sensi dell'articolo 16, comma 4, del Testo unico Bancario (così come modificato dal decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 239) «le banche extracomunitarie possono operare in Italia senza stabilirvi succursali previa autorizzazione della Banca d'Italia, rilasciata sentita la CONSOB per quanto riguarda le attività di intermediazione mobiliare»;
ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del Testo unico Bancario - rubricato come «attività bancaria» - «le banche esercitano, oltre all'attività bancaria, ogni altra attività finanziaria, secondo la disciplina propria di ciascuna, nonché attività connesse o strumentali»;
nel rapporto del 4 luglio 2012 «Santa Sede (compreso lo Stato della Città del Vaticano)» i valutatori del Comitato di esperti sulla valutazione delle misure antiriciclaggio e sul finanziamento del terrorismo del Consiglio d'Europa (MONEYVAL) hanno affermato che «l'IOR svolge come impresa una o più delle attività o operazioni - per o per conto di un cliente - elencate nella definizione di "istituzione finanziaria" del glossario del GAFI» (pag. 30) -:
se risulti se e quando l'Istituto per le opere di religione sia stato autorizzato dalla Banca d'Italia ad operare in Italia;
se risulti se e quando l'Istituto per le opere di religione abbia stabilito succursali in Italia. (4-17910)