Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11716
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 27 aprile 2011, seduta n.468
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'Osservatorio permanente sulle morti in carcere, composto da Radicali italiani, redazione Radiocarcere, redazione Ristretti orizzonti, associazione «Il detenuto ignoto», associazione «Antigone», associazione «A buon diritto», mercoledì 20 aprile 2011 un detenuto italiano di 30 anni recluso nel carcere di Voghera ha tentato di impiccarsi approfittando dell'uscita del compagno di cella per «l'ora d'aria», ma è stato tempestivamente soccorso dagli agenti della polizia penitenziaria che gli hanno salvato la vita;
l'episodio è avvenuto in un periodo di particolare tensione nella casa circondariale di via Prati Nuovi, atteso che da circa una settimana una quarantina di reclusi in una sezione di alta sicurezza del carcere vogherese stanno facendo lo sciopero della fame -:
quali misure di sorveglianza siano state disposte nei confronti del detenuto in questione dopo il tentato suicidio;
quante siano le unità dell'équipe psico-pedagogica e se e come possano coprire o coprano le esigenze dei detenuti del carcere di Voghera;
quali siano i motivi che hanno spinto quaranta detenuti reclusi in una sezione di alta sicurezza del carcere di Voghera a intraprendere lo sciopero della fame;
quali siano le condizioni umane e sociali del carcere di Voghera, in particolare se non ritenga di assumere sollecite, mirate ed efficaci iniziative, anche a seguito di immediate verifiche ispettive in loco, volte a ripristinare condizioni minime di vivibilità nel carcere in questione, ampliando la dotazione del personale di polizia penitenziaria e di quello addetto ai servizi.(4-11716)