ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 468 del 27/04/2011
Trasformazioni
Trasformato il 18/09/2012 in 5/07833
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2011
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/04/2011
Stato iter:
18/09/2012
Fasi iter:

SOLLECITO IL 23/05/2011

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 11/04/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 26/07/2012

TRASFORMA IL 18/09/2012

TRASFORMATO IL 18/09/2012

CONCLUSO IL 18/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11716
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 27 aprile 2011, seduta n.468

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dall'Osservatorio permanente sulle morti in carcere, composto da Radicali italiani, redazione Radiocarcere, redazione Ristretti orizzonti, associazione «Il detenuto ignoto», associazione «Antigone», associazione «A buon diritto», mercoledì 20 aprile 2011 un detenuto italiano di 30 anni recluso nel carcere di Voghera ha tentato di impiccarsi approfittando dell'uscita del compagno di cella per «l'ora d'aria», ma è stato tempestivamente soccorso dagli agenti della polizia penitenziaria che gli hanno salvato la vita;

l'episodio è avvenuto in un periodo di particolare tensione nella casa circondariale di via Prati Nuovi, atteso che da circa una settimana una quarantina di reclusi in una sezione di alta sicurezza del carcere vogherese stanno facendo lo sciopero della fame -:

quali misure di sorveglianza siano state disposte nei confronti del detenuto in questione dopo il tentato suicidio;

quante siano le unità dell'équipe psico-pedagogica e se e come possano coprire o coprano le esigenze dei detenuti del carcere di Voghera;

quali siano i motivi che hanno spinto quaranta detenuti reclusi in una sezione di alta sicurezza del carcere di Voghera a intraprendere lo sciopero della fame;

quali siano le condizioni umane e sociali del carcere di Voghera, in particolare se non ritenga di assumere sollecite, mirate ed efficaci iniziative, anche a seguito di immediate verifiche ispettive in loco, volte a ripristinare condizioni minime di vivibilità nel carcere in questione, ampliando la dotazione del personale di polizia penitenziaria e di quello addetto ai servizi.(4-11716)