ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11141

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 444 del 07/03/2011
Trasformazioni
Trasformato il 24/10/2012 in 5/08253
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2011
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/03/2011
Stato iter:
24/10/2012
Fasi iter:

SOLLECITO IL 23/03/2011

SOLLECITO IL 15/04/2011

SOLLECITO IL 23/05/2011

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 11/04/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 26/07/2012

TRASFORMA IL 24/10/2012

TRASFORMATO IL 24/10/2012

CONCLUSO IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11141
presentata da
RITA BERNARDINI
lunedì 7 marzo 2011, seduta n.444

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della Giustizia.
- Per sapere - premesso che:

gli esperti ex articolo 80, in servizio al presidio nuovi giunti della Casa circondariale Poggioreale Napoli hanno rappresentato in questi giorni alle massime autorità dello Stato, in primo luogo il Presidente della Repubblica, la difficile situazione lavorativa in cui da anni ormai si trovano;

con la loro presa di posizione pubblica gli esperti ex articolo 80 in servizio al presidio nuovi giunti della casa circondariale Poggioreale mettono in evidenza «l'incredibile rischio di vita in cui incorrono i detenuti, a causa, tra l'altro, dell'ultimo taglio di ore, che ha reso di fatto impossibile la valutazione del rischio suicidiario";

gli esperti ex articolo 80, in servizio al presidio nuovi giunti della casa circondariale Poggioreale, nel dettaglio rilevano che già da tempo si assiste ad una diminuzione, attraverso drastici tagli - del monte ore assegnato al servizio dei nuovi giunti;

la Casa circondariale di Poggioreale, in particolare, è un istituto che ha una capienza tollerabile di 1300 unità, attualmente vede rinchiusi oltre 2700 persone. Ogni giorno vede entrare in media dalle 30 alle 50 unità, da sottoporre, oltre all'immatricolazione e alla visita medica, anche alla valutazione del rischio suicidario e della etero aggressività del detenuto da parte degli esperti ex articolo 80;

da gennaio 2011 il già esiguo monte ore è stato ulteriormente decurtato per cui le ore assegnate nel carcere di Poggioreale sono di sole 160 ore mensili che consentono la presenza di un solo esperto criminologo o psicologo ex articolo 80, per solo cinque (5) ore giornaliere;

di fatto, denunciano gli esperti ex articolo 80, è a loro impossibile svolgere correttamente la professione, attraverso i previsti colloqui che, secondo la normativa, dovrebbero essere fatti per lo screening dei detenuti nuovi giunti, per le valutazioni dei casi segnalati, per motivi disciplinari, per il sostegno psicologico a seguito di atti di autolesionismo e anticonservativi, per la valutazione e il trattamento dei disagi legati alla riduzione di trattamento intramurario nei detenuti sottoposti al regime del 14-bis;

gli esperti ex articolo 80 denunciano che la ulteriore diminuzione di ore li costringe di fatto ad una vera inadempienza operativa obbligata, svalorizzando la normativa e il significato per cui fu creato il servizio presidio nuovi giunti e limitando il tutto ad uno spazio formale «che intende solo tenere le carte a posto, in caso di suicidio del detenuto»;

«da febbraio 2011 - accusano gli esperti ex articolo 80 - siamo costretti a fare i colloqui di primo ingresso non entro le 24 ore, come da disposizione ministeriale, ma dopo e oltre le 48 ore. Inoltre, dal 2008 non sappiamo bene neanche se la funzione sia a carico del Ministero della giustizia o a quello della salute. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1o aprile 2008 infatti assegna la funzione al Ministero della salute, ma a tutt'oggi, senza nessun accordo tra i ministeri, la funzione viene espletata dagli esperti ex articolo 80 in carico al Ministero della giustizia»;

infine gli esperti ex articolo 80, lamentano il vero e proprio muro di gomma che i responsabili istituzionali hanno opposto a richieste di incontri più volte reiterate -:

se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

se non ritenga di ripristinare e incrementare urgentemente il fondo destinato al presidio nuovi giunti;

se non ritenga di dover provvedere urgentemente alla sistemazione della figura dell'esperto criminologo e psicologo in ruolo al servizio nuovi giunti nelle carceri italiane, per addivenire ad una buona organizzazione delle attività di monitoraggio e di intervento sui rischi di vita della persona detenuta;

se non ritenga che gli psicologi che operano nelle carceri debbano passare alle ASL come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1o aprile 2008, in quanto operatori sanitari.
(4-11141)