ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06835

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 309 del 20/04/2010
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 3/00651
Firmatari
Primo firmatario: NEGRO GIOVANNA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 20/04/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/04/2010
Stato iter:
30/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/07/2010
GELMINI MARIASTELLA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/07/2010

CONCLUSO IL 30/07/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06835
presentata da
GIOVANNA NEGRO
martedì 20 aprile 2010, seduta n.309

NEGRO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:


da molti mesi, è venuta alla ribalta la grave situazione dell'Istituto superiore «Guarino Veronese» di San Bonifacio (Verona), con particolare riguardo ai forti contrasti tra il corpo docente e i genitori da una parte, e la dirigente scolastica, prof. Alessandra Ronconi, dall'altra, con il ripetuto interessamento dei dirigenti scolastici superiori, del sindaco di San Bonifacio, del presidente della provincia di Verona, dell'assessore regionale alla pubblica istruzione;

negli anni precedenti episodi di una certa rilevanza avrebbero portato l'allora vicepreside del citato istituto scolastico a stigmatizzare per iscritto il comportamento della dirigente in parola;

alcuni documenti, emanati dalla dirigente dell'istituto Guarino mostrerebbero che si sarebbe in presenza di una situazione ormai compromessa, sia dal punto di vista formale, per il decoroso funzionamento dell'istituto scolastico, che da quello personale per il rapporto tra corpo docente, genitori e dirigente scolastica;

la questione non può più essere affrontata solo in termini burocratici, ma anche disciplinari e procedurali, poiché investe aspetti pedagogici, educativi, sindacali e sociali che si riverberano direttamente e negativamente sugli oltre mille studenti dell'istituto e sulle loro famiglie di uno dei centri più popolosi dell'est veronese;

l'ufficio scolastico provinciale di Verona avrebbe investito del problema quello regionale;

l'ufficio scolastico regionale avrebbe già incontrato la dirigente ed i genitori senza però comunicare alcun provvedimento o esito;

i genitori di circa 1.200 studenti starebbero attendendo una risposta dallo scorso 25 giugno 2009 e avrebbero già sollecitato più volte il Ministero della pubblica istruzione;

40 docenti, il 1o luglio 2009, avrebbero inviato una comunicazione sul loro disagio chiedendo agli uffici regionali di essere ascoltati;

non risulterebbe essere stata mai effettuata né prevista alcuna ispezione ministeriale al riguardo -:

se siano a conoscenza di presunti comportamenti scorretti adottati dalla dirigente scolastica ed evidenziati a più riprese da genitori e corpo docente;

quali iniziative intenda intraprendere in merito all'accertamento della gravissima situazione dell'istituto scolastico «Guarino Veronese» di San Bonifacio (Verona), che ha invaso le cronache di tutti i giornali della stampa locale e regionale;

quali iniziative nell'immediato, si intendano adottare per la salvaguardia degli aspetti pedagogici, educativi, sindacali e sociali, che si riverberano direttamente e negativamente sugli oltre 1.200 studenti dell'istituto e sulle loro famiglie che, in questo momento, non sono affatto garantiti all'istituto scolastico pubblico di San Bonifacio e minacciano, invece, il ritiro dei figli dalla scuola. (4-06835)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 30 luglio 2010
nell'allegato B della seduta n. 362
All'Interrogazione 4-06835 presentata da
GIOVANNA NEGRO

Risposta. - Si risponde congiuntamente alla interrogazione n. 4-6835 con la quale l'interrogante nel rappresentare la situazione di tensione tra le varie componenti scolastiche e il dirigente dell'istituzione scolastica dell'istituto di istruzione superiore «Guarino Veronese» di San Bonifacio (Verona) chiede interventi per ripristinare un sereno clima scolastico ed alla interrogazione n. 4-07341 con la quale, sempre per la medesima vicenda, chiede che si proceda ad accertamenti ispettivi in merito ai fatti segnalati dal corpo docente dell'istituto in parola.

Al riguardo si fa presente che la questione è stata oggetto di particolare attenzione da parte del competente direttore generale dell'ufficio scolastico regionale per il Veneto il quale sulla questione stessa ha riferito che il 21 maggio 2009 veniva fatta pervenire all'ufficio scolastico una lettera anonima - datata 18 maggio 2009 -, recante la descrizione di quattro episodi ritenuti dimostrativi delle gravi negligenze del dirigente scolastico del suddetto istituto.

Tale lettera anonima era stata redatta utilizzando abusivamente carta intestata e il timbro della scuola e recava, in luogo della firma degli estensori, la frase scritta a macchina «I docenti dell'Istituto di istruzione superiore».
La storia professionale del dirigente scolastico unitamente all'inconsistenza dei fatti segnalati, e, non da ultimo, la modalità prescelta dagli autori della lettera, hanno indotto il responsabile dell'ufficio scolastico regionale a non disporre alcun accertamento ispettivo. Le ragioni di tale decisione sono state puntualmente illustrate dal medesimo dirigente al giornale «L'Arena» che nella cronaca locale aveva dato ampio spazio alla lettera dei sedicenti docenti, sottacendo l'anonimato e l'uso abusivo della carta intestata e del timbro della scuola.

Il 6 giugno 2009 un'altra lettera anonima dei sedicenti «docenti dell'Istituto superiore G. Veronese», sollecitava risposta da parte dell'ufficio scolastico alla precedente nota del 18 maggio 2009.

Successivamente, con lettera datata 20 giugno 2009, il presidente del consiglio d'istituto trasmetteva all'ufficio scolastico il verbale di una assemblea di studenti e genitori, tenutasi il 16 giugno 2009 nei locali della scuola, e contestualmente chiedeva al direttore generale un incontro. Tale verbale si risolveva nella sintesi degli interventi di molti rappresentanti degli studenti e di alcuni rappresentanti dei genitori, volti a sottolineare il «clima di disagio» nella scuola e la necessità di procedere al «cambio di dirigenza».

Il presidente del consiglio d'istituto e i rappresentanti dei genitori, in consiglio d'istituto, a loro volta, segnalavano il clima di disagio presente nell'istituto, chiedevano l'accertamento dei fatti segnalati dal giornale «L'Arena» (che, come già detto, costituivano il contenuto della prima lettera anonima) e, infine, esprimevano il timore che la situazione potesse avere riflessi negativi sulla didattica e sulla educazione degli allievi.
Il 25 giugno 2009 il Direttore generale incontrava il presidente del consiglio d'istituto, accompagnato da un rappresentante dei genitori, ai quali faceva presente la sua contrarietà a procedere ad accertamenti ispettivi sulla base di lettere anonime relative, peraltro, a fatti già ampiamente verificati e privi di alcun rilievo disciplinare. Il medesimo dirigente sottolineava, inoltre, che il verbale dell'assemblea svoltasi il 16 giugno 2009, non aveva evidenziato fatti e comportamenti puntuali imputabili al dirigente scolastico, ma si era mantenuto sul piano di una generica denuncia.
I due rappresentanti dimostravano consapevolezza della inidoneità delle iniziative intraprese per l'attivazione di un intervento ispettivo da parte dell'ufficio scolastico regionale; esternavano tuttavia la loro preoccupazione per il clima scolastico oggettivamente compromesso e posto sotto i riflettori dell'opinione pubblica, soprattutto a causa di una quasi quotidiana campagna di stampa portata avanti dal giornale «L'Arena».
Il 7 luglio 2009 perveniva all'ufficio scolastico una lettera firmata da 39 docenti della scuola, con la quale gli stessi evidenziavano la loro forte preoccupazione per la situazione di disagio creatasi con la dirigenza e chiedevano un intervento del direttore regionale per ricreare quanto prima, all'interno dell'istituto, le condizioni ottimali allo svolgersi della funzione educativa della scuola.
Nel corso del mese di luglio 2009, nell'ambito degli annuali movimenti dei dirigenti scolastici, il direttore generale dell'ufficio scolastico regionale concordava con il dirigente scolastico dell'istituto superiore «Guarino Veronese» il conferimento al medesimo di un nuovo incarico presso altra istituzione scolastica a decorrere dal settembre 2009. Ciò al fine di permettere all'istituto «Guarino Veronese» di recuperare le condizioni di un costruttivo clima scolastico e nel contempo di consentire al dirigente scolastico di svolgere il proprio incarico in un diverso contesto scolastico.
Con riferimento in particolare all'interrogazione n. 4-07341 il competente direttore dell'ufficio scolastico regionale per il Veneto nel confermare quanto già rappresentato, in data 15 giugno 2010 ha precisato che il dossier era di provenienza anonima e che non risultano al momento ulteriori nuovi elementi.

Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca: Mariastella Gelmini.
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SAN BONIFACIO, VERONA - Prov, VENETO

EUROVOC :

istituto di istruzione

studente