ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02014

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Trasformazioni
Trasformato il 23/04/2010 in 3/01031
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/01/2009
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/01/2009
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/01/2009
Stato iter:
23/04/2010
Fasi iter:

TRASFORMA IL 23/04/2010

TRASFORMATO IL 23/04/2010

CONCLUSO IL 23/04/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02014
presentata da
MARCO CAUSI
mercoledì 14 gennaio 2009, seduta n.114

CAUSI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la ALES Arte Lavoro e Servizi Spa è una società a capitale pubblico partecipata dal Ministero per i beni e le attività culturali e da Italia Lavoro Spa Società funzionale del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, svolge servizi finalizzati alla conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali per strutture centrali e periferiche del Ministero per i beni e le attività culturali;

il Ministero per i beni culturali e ambientali nel 1998 partecipò alla costituzione di Ales spa, sottoscrivendone il capitale per un importo equivalente al 30 per cento delle azioni, il rimanente 70 per cento delle azioni venne sottoscritto da Italia Lavoro spa;

la Ales spa nel suo primo quinquennio di attività ha ottenuto dal Ministero per i peni culturali e ambientali, poi Ministero per i beni e le attività culturali, l'affidamento diretto di servizi ai sensi dell'articolo 10 della legge n. 196 del 1997;

la Ales dal 2000 al 2006 ha svolto il monitoraggio degli altri progetti affidati dal Ministero per i beni e le attività culturali ai sensi dell'articolo 10 della citata legge n. 196 del 1997 ai quali partecipava in ATI, per un valore complessivo di circa 1.800.000 di euro;

nel 2006 e nei due anni successivi la Ales spa ha goduto di affidamenti in house providing, concessi anche considerando che nel frattempo le azioni di Italia Lavoro spa sono state trasferite al Ministero dell'economia e delle finanze, che esercita i diritti dell'azionista su indirizzo del Ministro del lavoro;

i capitolati dei contratti relativi al 2006, 2007 e 2008 sono stati elaborati, su incarico del Ministero per i beni e le attività culturali, da Sviluppo Italia spa, che ha anche condotto il monitoraggio delle attività svolte;

nel corso del 2007 il Ministero per i beni e le attività culturali ha sottoscritto con la Ales spa un'ulteriore convenzione relativa alla fornitura di servizi di supporto tecnico e amministrativo a favore delle strutture periferiche dello stesso Ministero, a totale carico di progetti già finanziati;

Ales ha svolto attività di facility management per la Direzione regionale per BBCC della Campania finanziati dalla Regione, per la realizzazione di eventi culturali e mostre;

nel corso dello stesso 2008 la Ales spa ha elaborato il progetto preliminare «La via dei Vestini», per la realizzazione del quale è stato firmato un protocollo di intesa tra il Ministero per beni e le attività culturali, la Regione Abruzzo, le Province di l'Aquila e Pescara e i Comuni del territorio interessato, che è stato ammesso a prefinanziamento nella riunione del Cipe del 27 marzo 2008;

il valore patrimoniale della Ales spa è nel frattempo cresciuto fino alla cifra di circa 10 milioni di euro, mentre i bilanci d'esercizio evidenziano perdite, accumulate negli ultimi due anni, per circa 2 milioni di euro;

la Ales spa ha circa 430 dipendenti, 360 dei quali già addetti a lavori socialmente utili presso il Ministero per i beni culturali e ambientali;

gli amministratori di Ales spa hanno aperto le procedure di mobilità per tutto il personale in tempi e termini tali da pregiudicare l'acquisizione e l'esecuzione di commesse, e segnatamente di quelle discendenti dalla convenzione sul facility management, alcune delle quali in avanzato stato di progettazione su impulso della Direzione generale per l'archeologia e di diverse Direzioni regionali;

il Ministero per i beni e le attività culturali ha recentemente negato la possibilità di ulteriori affidamenti in house providing a favore di Ales spa;

non è andato a buon fine l'incontro svoltosi presso il Ministero del lavoro in data 4 dicembre 2008 -:

se la precipitosa apertura delle procedure di mobilità abbia determinato un danno al patrimonio aziendale, di cui fa parte a pieno titolo il portafoglio progetti;

quali iniziative intendano prendere gli amministratori di Ales spa per tutelare gli interessi aziendali nell'eventuale prosieguo dell'iter di finanziamento del progetto «La via dei Vestini»;

quali siano i motivi per cui il Ministero per i beni e le attività culturali ha negato la possibilità di ulteriori affidamenti in house providing;

come si intenda gestire la vertenza relativa alla mobilità, anche tenendo conto del paradosso per cui i 360 lavoratori che con l'assunzione presso Ales spa erano usciti da un regime assistenziale a carico dell'INPS in quello stesso regime tornerebbero;

se il Presidente del Consiglio, considerata la posizione del Ministero dell'economia e delle finanze, nella doppia veste di controllante di Italia Lavoro spa e di titolare della quasi totalità delle partecipazioni statali, intenda porre fine all'anomalia per cui il Ministero per i beni e le attività culturali è titolare della partecipazione di Ales spa;

se e come Sviluppo Italia spa, formalmente incaricato della progettazione degli interventi affidati ad Ales spa, abbia in qualche modo partecipato ad una rimodulazione dei progetti tale da consentire l'ottimizzazione delle risorse, ed in caso contrario come si giustifichi il corrispettivo all'uopo assicurato dal Ministero per i beni e le attività culturali alla stessa Sviluppo Italia spa;

se gli amministratori di Ales spa hanno predisposto un piano di ristrutturazione adeguato al rilancio dell'azienda, o se invece le azioni che intendono mettere in atto mirano soltanto a prolungare un regime semiassistenziale in vista di una successiva liquidazione della società.
(4-02014)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto alla ristrutturazione

amministrazione del personale

assunzione

mobilita' della manodopera

mobilita' professionale

partito politico

pianificazione economica

piano di finanziamento

prestazione di servizi

ristrutturazione industriale

societa' di servizi