CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 ottobre 2023
176.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 98

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 4 ottobre 2023.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Greenpeace Italia, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente e Transport & Environment, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00111 Casu, 7-00138 Raimondo e 7-00146 Ghirra recanti iniziative in materia di trasporto pubblico locale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 12.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 4 ottobre 2023.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'European Sea Ports Organisation (ESPO), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00038 Frijia, 7-00144 Ghio e 7-00149 Traversi recanti misure per la valorizzazione del sistema portuale nazionale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.45 alle 13.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 13.10.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023.
Doc. LVII, n. 1-bis, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, riferisce per le parti di competenza della Commissione Trasporti sulla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, atto esaminato nelle sedute del 19 e 20 aprile 2023.
  DEF e NADEF si collocano entro il c.d. semestre europeo del bilancio, vale a dire quel ciclo di iniziative sia parlamentari che dell'Esecutivo nazionale che – interloquendo con le competenti autorità europee – elabora la politica economica italiana e la rende armonica con quella degli altri Paesi dell'UE al fine di rispettare gli obiettivi di stabilità finanziaria e di crescita.
  In questo quadro, come è noto, sia il DEF sia la NADEF sono deferiti alla Commissione bilancio, per competenza primaria, e alle Commissioni di merito per una valutazione sui profili specifici di settore.
  La competenza della Commissione Trasporti investe, in questo senso, aspetti limitati della NADEF, avendo ritenuto il Governo meritevoli di aggiornamento prioritariamente capitoli diversi da quelli di competenza della Commissione.
  La NADEF prende in considerazione quindi le Raccomandazioni del Consiglio dell'Unione europea di luglio 2023 (intervenute dopo il DEF, su proposta della Commissione europea) per l'Italia.
  In materia di trasporti e telecomunicazioni, esse sono: la Raccomandazione 1 (CRS 1) «Infrastrutture ed investimenti», che prevede di preservare gli investimenti pubblici finanziati a livello nazionale e provvedere all'assorbimento efficace delle sovvenzioni del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di altri fondi dell'UE, in particolare per promuovere le transizioni verde e digitale; la Raccomandazione 3 (CSR 3) «Sostenibilità ambientale», che indica, tra l'altro, di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, e di promuovere la mobilità sostenibile, anche eliminando le sovvenzioni dannose per l'ambiente e accelerando l'installazione di stazioni di ricarica, nonché di intensificare le iniziative a livello politico volte all'offerta e all'acquisizione delle competenze necessarie per la transizione verde.
  In relazione alla prima delle Raccomandazioni («Preservare gli investimenti pubblici finanziati a livello nazionale e promuovere le transizioni verde e digitale», CSR 1), la NADEF sottolinea come la trasformazione digitale del Paese stia avanzando a un ritmo notevole e come l'Italia sia tra gli Stati membri che, partendo da una posizione arretrata, ha migliorato sostanzialmente i propri punteggi DESI negli ultimi cinque anni, attuando investimenti e destinando una maggiore attenzione politica al digitale, anche grazie alla maggiore disponibilità dei finanziamenti europei. Ricorda che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la nuova misurazione DESI relativa al 2023, augurandosi che si consolidi ulteriormente il miglioramento del nostro Paese.
  Sebbene permangano ambiti in cui si registrano performance inferiori alla media UE, come nel caso delle competenze dei cittadini e della digitalizzazione dei servizi pubblici, sono state messe in atto numerose misure per favorire la trasformazione digitale del Paese, destinando una cospicua parte delle risorse del PNRR (il 25 per cento del totale) a sostenere riforme e investimenti innovativi per l'obiettivo digitale.
  Tra questi la NADEF ricorda che contribuiscono a tale obiettivo, in modo particolare, gli investimenti della Missione 1 del PNRR (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), che mirano, in primo luogo, a promuovere la transizione digitale della PA, attraverso il passaggio al cloud e all'interoperabilità.
  Tra queste vengono ricordati i quattro data center che costituiscono il nucleo di una nuova infrastruttura cloud, denominata «Polo Strategico Nazionale» (PSN), dedicata a ospitare i sistemi informativi, i dati e le applicazioni di tutte le pubbliche amministrazioni. Nelle prossime fasi, si prevede la migrazione dei dataset e delle applicazioni di circa 280 pubbliche amministrazioniPag. 100 centrali e aziende sanitarie locali su tale cloud.
  Vengono inoltre citati gli investimenti dedicati alla connettività e i finanziamenti per gli IPCEI (Important Projects of Common European Interest), tra cui rientrano quelli dedicati alla microelettronica, alle infrastrutture e ai servizi cloud di prossima generazione.
  L'Italia ha inoltre destinato ingenti risorse all'High Performance Computing (HPC) che ha beneficiato di un investimento congiunto di 120 milioni per finanziare il supercomputer Leonardo inaugurato nel novembre 2022 presso il Tecnopolo di Bologna che, ad oggi, è il quarto supercomputer più potente al mondo.
  Nell'ambito degli investimenti previsti per la terza rata del PNRR, dopo l'istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, è stata avviata la definizione dell'architettura dell'ecosistema di cybersicurezza nazionale; in questo ambito, saranno potenziati i sistemi di cybersicurezza delle pubbliche amministrazioni locali e centrali.
  Con riferimento alla seconda Raccomandazione, «Sostenibilità ambientale», la NADEF sottolinea che ad essa risponde la proposta di inserimento di un capitolo REPowerEU nel PNRR, presentata dal Governo.
  Le proposte di investimento e riforme contenute nel REPowerEU italiano sono suddivise in tre capitoli tematici, tra cui, il Capitolo 2 è dedicato alla transizione verde e all'incremento dell'efficienza energetica, in cui rientra l'elettrificazione delle banchine portuali per la riduzione delle emissioni delle navi nella fase di stazionamento in porto (cosiddetto cold ironing).
  Nell'ambito del Capitolo 3, dedicato alle filiere industriali strategiche, si propongono investimenti per supportare la transizione ecologica in un'ottica di filiera strategica e per l'approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche. Tra le riforme allo studio vi è quella della definizione di un percorso per la razionalizzazione dei sussidi inefficienti connessi ai combustibili fossili.
  Si rimette pertanto al dibattito tra i colleghi e si riserva di avanzare una proposta di parere favorevole per la Commissione Bilancio.

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per domani, alle ore 8.30.

  La seduta termina alle 13.15.