CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 giugno 2023
123.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 117

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 7 giugno 2023. — Presidenza della vicepresidente Giorgia LATINI.

  La seduta comincia alle 13.35.

Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti.
C. 1178 sen. Segre, approvata dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Pag. 118

  Giorgia LATINI, presidente, avverte che il gruppo FDI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Irene MANZI (PD-IDP), relatrice, nel sottolineare la rilevanza della proposta di legge in esame volta a prevedere una serie di iniziative finalizzate a celebrare il 100° anniversario della morte di Giacomo Matteotti segnala che il testo in esame è stato approvato all'unanimità dall'altro ramo del Parlamento proprio a testimonianza del valore della figura di Giacomo Matteotti come esponente dell'antifascismo.
  Richiama quindi sinteticamente i contenuti della proposta di legge, proponendo anche a nome della relatrice Dalla Chiesa, che la Commissione possa procedere velocemente all'approvazione del testo in esame al fine di consentire quanto prima alle istituzioni coinvolte di procedere con l'organizzazione di tutte le iniziative celebrative previste. A tale fine invita tutti i gruppi parlamentari a manifestare la propria volontà a rinunciare ad ogni ulteriore attività istruttoria e alla presentazione di proposte emendative.

  Rita DALLA CHIESA (FI-PPE), relatrice, riferisce che la Commissione avvia oggi l'esame in sede referente della proposta di legge C. 1178, approvata dal Senato, che si compone di sette articoli ed è volta a celebrare la figura di Giacomo Matteotti nella ricorrenza dei cento anni dalla sua morte il 10 giugno 2024 (articolo 1).
  A tale fine, sono individuate le iniziative volte a promuovere e valorizzare la conoscenza e lo studio della sua opera e del suo pensiero (articolo 2); sono disciplinate le modalità per la presentazione di progetti per la realizzazione delle medesime iniziative, che avviene sulla base di un bando (articolo 3); è attribuito un contributo straordinario di 50.000 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 alla Casa Museo Matteotti di Fratta Polesine, suo luogo di nascita (articolo 4); autorizza la spesa di 400.000 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 per la finalità del provvedimento (articolo 5) e viene individuata la relativa copertura (articolo 6); si dispone infine che la legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione (articolo 7).
  In particolare segnala che il testo in esame, come modificato dalla Commissione di merito, è stato approvato all'unanimità in prima lettura dal Senato.
  Con riferimento all'inquadramento normativo, ricorda che già l'articolo 1, comma 785, della legge n. 234 del 2021 ha previsto che «ai fini della celebrazione della figura di Giacomo Matteotti», nella ricorrenza dei cento anni dalla sua morte, allo scopo di promuovere e valorizzare la conoscenza e lo studio della sua opera e del suo pensiero in ambito nazionale e internazionale, anche raccogliendone, conservandone, restaurandone e digitalizzandone la documentazione relativa, fosse autorizzata la spesa di 400.000 euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
  Sul piano attuativo, ricorda altresì che è stato, altresì, adottato il decreto del Ministro per le politiche giovanili del 29 aprile 2022, registrato dalla Corte dei Conti al n. 1553 in data 6 giugno 2022, il quale ha stabilito i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse finalizzate alla predisposizione e realizzazione di un programma di progettualità e di iniziative connesse alle ricorrenze tra cui quella del citato comma 785 dell'articolo 1 della legge n. 234 del 2021.
  Successivamente, con decreto del Ministro della Cultura del 20 aprile 2022, è stata disposta l'istituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, anche sulla base del precedente decreto ministeriale 23 dicembre 2021, recante «Riparto dei fondi assegnati ai Comitati nazionali e alle Edizioni nazionali per l'anno 2021», il quale ha previsto un contributo pari a 20.000,00 euro per l'istituzione del Comitato nazionale in parola.
  Passando all'esame dell'articolato, evidenzia che l'articolo 1, dedicato alle finalità, stabilisce che la Repubblica, nell'ambito delle finalità di salvaguardia e promozione del proprio patrimonio culturale, storicoPag. 119 e letterario, celebra la figura di Giacomo Matteotti nella ricorrenza dei cento anni dalla sua morte, promuovendo e valorizzando la conoscenza e lo studio della sua opera e del suo pensiero in ambito nazionale e internazionale.
  L'articolo 2 disciplina le iniziative celebrative. In particolare, si prevede che lo Stato riconosce meritevoli di sostegno e finanziamento, eventualmente anche attraverso apposite campagne di comunicazione istituzionale, i progetti di promozione, ricerca, tutela e diffusione della conoscenza della vita, dell'opera, del pensiero e dei luoghi più strettamente legati alla figura di Giacomo Matteotti, da realizzare in occasione del centesimo anniversario della sua morte, anche in collaborazione con enti locali, soggetti pubblici, associazioni, fondazioni e istituzioni culturali, attraverso le seguenti iniziative, oltre al premio intitolato a Giacomo Matteotti di cui all'articolo 2, comma 3, della legge 5 ottobre 2004, n. 255 recante Disposizioni per la commemorazione di Giacomo Matteotti e per la tutela della sua casa natale a Fratta Polesine:

   a) il sostegno ad attività celebrative, convegni nazionali e internazionali, iniziative didattico-formative e culturali, con particolare riguardo allo sviluppo delle iniziative già in corso, mostre, conferenze, seminari, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali dedicati, intitolazione di strade o piazze, volti a promuovere, in Italia e all'estero, la conoscenza della vita, del pensiero e dell'opera di Giacomo Matteotti;

   b) la promozione, anche mediante l'assegnazione di apposite borse di studio rivolte a studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado, della ricerca storica e dello studio aventi ad oggetto la vita, il pensiero e l'opera di Giacomo Matteotti, con particolare riferimento alle sue attività in ambito sindacale, come amministratore locale, come studioso e come parlamentare, nonché al periodo storico compreso tra la Prima guerra mondiale e la sua morte;

   c) la raccolta, la conservazione, il restauro, la manutenzione e la digitalizzazione dei documenti relativi all'attività di Giacomo Matteotti, nonché la pubblicazione di materiali inediti;

   d) la promozione di iniziative didattiche e formative, anche in sinergia con biblioteche, musei e istituzioni culturali, attraverso il coinvolgimento diretto degli istituti scolastici dell'intero territorio nazionale, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione e del merito;

   e) la realizzazione di eventi e di ogni altra iniziativa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, per il conseguimento delle finalità della presente legge, da svolgere prioritariamente nei comuni di Fratta Polesine, Villamarzana, Boara Polesine, Rovigo, Messina, Ferrara, Varazze, Chieti, Riano, Monterotondo, Rodi Garganico, Vieste, Peio (frazione di Comasine) e Roma.

  L'articolo 3 è dedicato alla selezione delle iniziative. In base al comma 1, il Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti il Ministro della cultura e il Ministro dell'istruzione e del merito, provvede, con proprio decreto, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, e mediante l'utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente, all'istituzione di un bando di selezione di progetti per la realizzazione delle iniziative di cui all'articolo 2.
  Secondo il comma 2, i progetti di cui al comma 1 sono finanziati nel limite massimo di euro 350.000 per ciascuno degli anni 2023 e 2024.Il comma 3 precisa che i progetti di cui al comma 1 sono esaminati da un organismo collegiale individuato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
  Infine, il comma 4 stabilisce che per le attività di cui alla presente legge, ai componenti dell'organismo collegiale di cui al comma 3 non spetta alcun compenso, rimborso di spese, gettone di presenza o altro emolumento comunque denominato.
  L'articolo 4 dispone che alla Casa Museo Matteotti in Fratta Polesine, nella provincia Pag. 120di Rovigo, è attribuito un contributo straordinario di euro 50.000 per ciascuno degli anni 2023 e 2024 per interventi di restauro e manutenzione straordinaria della Casa Museo e del parco annesso, per la promozione di iniziative in occasione del centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti e per la raccolta, la catalogazione e la digitalizzazione di documenti relativi all'attività di Giacomo Matteotti.
  L'articolo 5, in materia di risorse finanziarie, stabilisce che per le iniziative celebrative dei cento anni dalla morte di Giacomo Matteotti, selezionate ai sensi dell'articolo 3, e per le misure di cui all'articolo 4 è autorizzata la spesa di 400.000 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024. Alla realizzazione delle iniziative di cui alla presente legge possono altresì essere destinati contributi di enti pubblici e privati, lasciti, donazioni e liberalità di ogni altro tipo, anche da parte di soggetti privati. Gli atti di donazione e ogni altra forma di liberalità di cui al secondo periodo sono esenti da ogni forma di imposizione fiscale, fermo restando quanto previsto dall'articolo 3 del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni, in merito ai trasferimenti non soggetti a imposta, di cui al decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346.
  L'articolo 6 reca la copertura finanziaria, prevedendo che all'onere di cui all'articolo 5, pari a 400.000 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, si provveda, per l'anno 2023, a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, comma 785, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e, per l'anno 2024, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 317, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
  L'articolo 7 infine stabilisce che la presente legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  Antonio CASO (M5S), dichiara la propria disponibilità ad accogliere la proposta delle relatrici volta a consentire un iter accelerato del testo in esame rinunciando quindi ad ogni ulteriore attività istruttoria e alla presentazione di proposte emendative.

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), nel condividere l'opportunità che il testo in esame possa essere approvato nel più breve tempo possibile dichiara di accogliere la proposta delle relatrici di rinuncia alle ulteriori fasi di esame previste in sede referente.

  Giorgia LATINI, presidente, nel prendere atto del fatto che tutti i gruppi parlamentari hanno rinunciato ad ogni ulteriore istruttoria legislativa nonché alla presentazione di proposte emendative, avverte che il testo del provvedimento in esame sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione del prescritto parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 7 giugno 2023. — Presidenza della vicepresidente Giorgia LATINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la Cultura Gianmarco Mazzi.

  La seduta comincia alle 13.55.

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2023.
Atto n. 46.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 30 maggio 2023.

  Giorgia LATINI, presidente, avverte che il gruppo FDI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il Pag. 121sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Marco PERISSA (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazione sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Antonio CASO (M5S), intervenendo per dichiarazione di voto preannuncia il voto favorevole a nome del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore. In particolare osserva come negli ultimi anni le risorse finanziarie destinate agli enti di ricerca siano progressivamente diminuite e come esse siano evidentemente insufficienti per consentire a tutti gli enti di ricerca di svolgere efficacemente le attività di ricerca previsti.
  Sollecita quindi il Governo affinché possa essere previsto, in prospettiva, uno stanziamento ulteriore al fine di favorire lo sviluppo del Paese anche prevedendo un serio percorso di stabilizzazione per il personale e nuove assunzioni.
  Osserva, infine, come un obiettivo nella ripartizione del fondo debba essere anche l'omogeneità della distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale così come debbano essere inclusi anche gli enti di ricerca non vigilati dal MUR.

  Irene MANZI (PD-IDP), intervenendo in sede di dichiarazione di voto preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito democratico sulla proposta di parere elaborata dal relatore. Desidera in ogni caso sottolineare come dalla documentazione allegata allo schema di ripartizione in esame risulti evidente che occorrono maggiori risorse da destinare agli enti di ricerca e che rispetto alla ripartizione relativa all'anno 2022 per alcuni specifici Istituti risulta evidente la diminuzione di risorse. Sul punto ritiene che sarebbe interessante comprendere le ragioni di tali scelte.

  Il sottosegretario di Stato per la Cultura Gianmarco MAZZI esprime un orientamento favorevole sulla proposta di parere elaborata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 7 giugno 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 7 giugno 2023. — Presidenza della vicepresidente Giorgia LATINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la Cultura Gianmarco Mazzi.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Giorgia LATINI, presidente, ricorda che lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, ha ad oggetto questioni di competenza del Ministro della cultura.
  Avverte inoltre che è consentita la partecipazione in videoconferenza dei deputati, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento e che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati. Ricorda che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, primo periodo, il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto.
  A ciascuna delle interrogazioni presentate, risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.

5-00951 Manzi: Sull'applicazione di canoni e corrispettivi di concessione per la riproduzione dei beni culturali in consegna ad istituti e luoghi della cultura dello Stato.

  Irene MANZI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

Pag. 122

  Il sottosegretario Gianmarco MAZZI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Irene MANZI (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Insiste, in particolare, affinché sia tempestivamente convocato un tavolo di confronto con le parti coinvolte ricordando come più volte la stessa Corte dei conti abbia sollecitato ad abbandonare i paradigmi proprietari nella gestione dei beni culturali. Osserva, altresì, come l'entità del tariffario previsto non sia idonea a valorizzare la massima diffusione del patrimonio dei beni culturali ricordando come il Piano di digitalizzazione recentemente adottato sia frutto di un lungo lavoro di confronto e condivisione.
  Con riferimento alle prassi adottate da altre importanti istituzioni straniere segnala che sono moltissime le istituzioni culturali che non applicano alcuna tariffa per la duplicazione delle immagini dei beni culturali di cui sono depositari. Invita quindi il Governo a ritornare sulla decisione relativa alle linee guida recentemente adottate.

5-00952 Amato: Sulla mancata emanazione dei decreti attuativi della legge delega di riforma dello spettacolo in materia di indennità di discontinuità, contratti di lavoro e registro nazionale.

  Gaetano AMATO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianmarco MAZZI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gaetano AMATO (M5S), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ribadisce l'urgenza che siano adottati i decreti attuativi della legge di riforma dello spettacolo al fine di venire incontro alle numerose criticità che coinvolgono i lavoratori del settore sul versante contrattuale che devono poter contare sulla tempestiva adozione da parte del Governo dei previsti provvedimenti.
  Invita quindi il Governo a non allungare eccessivamente i tempi evidenziando come quello dello spettacolo sia un settore in crisi che coinvolge numerosi lavoratori non sempre privilegiati.

5-00953 Grippo: Iniziative urgenti per garantire ai lavoratori esternalizzati dei musei l'applicazione del CCNL Federculture.

  Valentina GRIPPO (A-IV-RE) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianmarco MAZZI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Valentina GRIPPO (A-IV-RE), replicando, ringrazia per la risposta fornita dal rappresentante del Governo esprimendo soddisfazione per l'impegno annunciato di farsi carico del destino dei lavoratori coinvolti evidenziando come a tale fine occorra stanziare ulteriori risorse finanziarie. Al riguardo osserva come ad oggi i necessari finanziamenti volti ad affrontare le criticità descritte nell'interrogazione non risultano stanziate.

5-00954 Piccolotti: Sulle prospettive occupazionali dei lavoratori dei servizi di biglietteria dei musei a seguito dell'entrata a regime della nuova piattaforma pubblica «Ad Arte».

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianmarco MAZZI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. In particolare osserva come dalla risposta emerge essenzialmente uno scarico di responsabilità nei confronti dei musei mentre non ha trovato risposta la questione relativa alla mancata convocazione delle organizzazioni sindacali. Più in generale giudica imbarazzanti le scelte compiutePag. 123 fin qui dal Governo da cui si evince come non vi sia alcuna intenzione di investire sulla cultura tutelando i lavoratori del settore che non rappresentano certamente una manodopera di basso profilo e che, al contrario, andrebbero valorizzati. Insiste quindi sulla necessità che il Governo convochi immediatamente un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali evidenziando come il necessario percorso di digitalizzazione non possa prevedere semplicemente la drastica riduzione di posti di lavoro senza indicare soluzioni alternative. Al riguardo ritiene che serva il metodo di concertazione al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.

5-00955 Amorese: Iniziative per la valorizzazione delle aperture gratuite dei musei e per l'innovazione dell'esperienza museale.

  Alessandro AMORESE (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianmarco MAZZI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Nicole MATTEONI (FDI), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo ribadendo l'importanza di iniziative che coinvolgano cittadini e turisti rendendo sempre più attrattivo il patrimonio culturale del Paese nonché le opportunità offerte dal turismo su tutto il territorio nazionale.

  Giorgia LATINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.