CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 marzo 2023
85.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 121

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 marzo 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni: a) Convenzione sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, n. 155, fatta a Ginevra il 22 giugno 1981, e relativo Protocollo, fatto a Ginevra il 20 giugno 2002; b) Convenzione sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, n. 187, fatta a Ginevra il 15 giugno 2006.
C. 914, approvata dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Francesco Maria Salvatore CIANCITTO (FDI), relatore, ricorda che la XII Commissione è chiamata, in sede consultiva, ad Pag. 122esaminare la proposta di legge recante «Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni: a) Convenzione sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, n. 155, fatta a Ginevra il 22 giugno 1981, e relativo Protocollo, fatto a Ginevra il 20 giugno 2002; b) Convenzione sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, n. 187, fatta a Ginevra il 15 giugno 2006» (C. 914, approvata dal Senato), ai fini dell'espressione del parere alla III Commissione (Affari esteri).
  Osserva che la proposta in esame reca l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 155 e del relativo Protocollo del 2002, nonché della Convenzione OIL n. 187 (articolo 1 e 2). Essa, inoltre, riporta una clausola di invarianza finanziaria (articolo 3) e dispone l'entrata in vigore della legge di autorizzazione alla ratifica il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (articolo 4).
  Rileva come le due Convenzioni internazionali siano finalizzate a contribuire a prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e a creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro e salubre. Esse mirano a costituire un quadro di riferimento per una politica nazionale che promuova il dialogo sociale, la definizione delle funzioni e delle responsabilità dei soggetti coinvolti e l'approfondimento della conoscenza delle tematiche legate alla sicurezza sul lavoro.
  Per quanto concerne la Convenzione n. 155 del 1981, composta da trenta articoli, la parte prima (articoli 1-3) contiene l'ambito di applicazione della Convenzione e le definizioni dei termini utilizzati. Vengono quindi definiti (articoli 4-7) i princìpi di una politica nazionale in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e di ambiente di lavoro, che punti alla riduzione al minimo delle cause di rischio e che sia soggetta a cicli periodici di revisione (articoli 4-7). A tal proposito, si chiede agli Stati di adottare un quadro coerente di leggi, regolamenti e prassi, con particolare riferimento ai macchinari e alle attrezzature e sostanze per uso professionale, con un sistema ispettivo adeguato. Si chiede inoltre di favorire l'inclusione delle questioni di sicurezza e di salute in ambiente lavorativo nei programmi educativi e formativi a tutti i livelli, e di coinvolgere le organizzazioni rappresentative nella definizione delle politiche in materia (articoli 8-15). La Convenzione definisce, altresì, le azioni a livello dell'impresa (articoli 16-21), indicando gli obblighi dei datori di lavoro al fine di assicurare che luoghi di lavoro, macchinari, materiali e procedimenti lavorativi, come anche sostanze e agenti chimici, fisici e biologici da impiegare nei procedimenti stessi, non presentino rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, e prevedendo forme di collaborazione fra i rappresentanti dei lavoratori e datori di lavoro nell'ambito della sicurezza e dell'igiene. La Convenzione reca, infine, alcune clausole finali (articoli 22-30).
  Il Protocollo relativo alla Convenzione n. 155, risalente al 2002, composto da dodici articoli, è finalizzato a migliorare i metodi di registrazione e raccolta e di analisi statistica dei dati sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali, in vista di una loro armonizzazione a livello mondiale.
  Osserva altresì che la Convenzione n. 187 del 2006 è composta da quattordici articoli e fornisce, in primo luogo, indicazioni su come sviluppare una coerente politica nazionale in materia di prevenzione e su come avviare un circolo virtuoso di miglioramenti basato sulla revisione periodica delle politiche e delle misure adottate. Definisce, poi, i contorni della politica nazionale (articolo 3) volta a sviluppare una cultura nazionale di prevenzione in materia di sicurezza e di salute sul lavoro, inclusiva della diffusione di informazioni, dello strumento delle consultazioni e di elementi di formazione. Prevede quindi che ogni Stato membro stabilisca, mantenga e sviluppi un proprio sistema nazionale di sicurezza e di salute sul lavoro che includa la legislazione, i contratti collettivi e ogni altro strumento rilevante in materia, nonché misure volte a promuovere, a livello di impresa la cooperazione fra le parti (articolo 4).Pag. 123
  Le parti hanno l'obbligo di elaborare, valutare e riesaminare periodicamente un Programma nazionale di sicurezza e salute sul lavoro (articolo 5). Gli articoli 6-14 recano, infine, le clausole finali.
  Segnala, in linea con quanto già evidenziato nella relazione svolta in sede referente presso la Commissione di merito, che le previsioni di cui si è dato conto sono già attuate nell'ordinamento giuridico italiano, ferma restando la necessità di un loro costante aggiornamento alla luce degli obiettivi indicati dalla Convenzione. L'Italia è tenuta alla ratifica degli atti in esame in quanto membro dell'OIL.
  Formula, quindi, una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 29 marzo 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 14.55.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Avverte, inoltre, che è consentita la partecipazione in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.

5-00622 Zanella: Iniziative per garantire la tutela della salute degli abitanti della zona di Porto Marghera.

  Luana ZANELLA (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luana ZANELLA (AVS), replicando, ricorda che l'area in cui si dovrebbe realizzare l'intervento oggetto della sua interrogazione è particolarmente afflitta da problemi sanitari collegati all'inquinamento. Evidenzia che sarebbe pertanto necessario adottare un principio di precauzione, prevedendo una moratoria in relazione alla costruzione del progettato termovalorizzatore.
  Segnala come recenti studi condotti negli Stati Uniti abbiano confermato che la combustione di sostanze contenenti PFAS non assicura un'efficace tutela della salute a meno che tale combustione non sia effettuata a temperature assai elevate, che non si possono raggiungere nell'impianto progettato.

5-00623 Loizzo: Iniziative per l'inserimento delle maculopatie degenerative nel Piano nazionale della cronicità.

  Simona LOIZZO (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Simona LOIZZO (LEGA), replicando, si dichiara molto soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario e si rallegra per quanto annunciato in ordine all'inserimento delle maculopatie degenerative nel prossimo aggiornamento del Piano nazionale cronicità.

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5-00624 Malavasi: Interventi volti ad assicurare la realizzazione della sanità territoriale prevista dalla Missione 6 del PNRR.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo, precisando che non vi è alcuna intenzione di criticare l'operato dell'attuale Governo in quanto è sicuramente nell'interesse di tutti attuare gli interventi previsti dal PNRR al fine di assicurare la tenuta del Servizio sanitario nazionale.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), ringraziando per lo spirito collaborativo con il quale viene posto il quesito.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), replicando, dichiara di non dubitare che il Governo terrà fede agli impegni assunti con la risposta, rilevando quanto sia importante svolgere un monitoraggio efficace per non sprecare risorse preziose per il sistema sanitario nazionale e per fornire alle regioni il supporto necessario a raggiungere gli obiettivi prefissati. Auspica che la Commissione Affari sociali possa seguire con attenzione l'attuazione dei progetti connessi al PNRR, ribadendo l'importanza di una nuova visione della sanità territoriale rispetto alla quale vi è forte attesa da parte della cittadinanza, che necessita dell'impegno di tutte le forze politiche.

5-00625 Marianna Ricciardi: Trattamento intensivo precoce per le persone affette da disturbi dello spettro autistico.

  Marianna RICCIARDI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marianna RICCIARDI (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario ed esprime soddisfazione per quanto affermato nella risposta, che pare smentire le preoccupazioni in ordine ai presunti esoneri dall'obbligo del trattamento intensivo precoce previsti dalle linee guida n. 21 sull'autismo. Sottolinea l'importanza di concentrarsi sulla diagnosi in età precoce e segnala le forti differenze di trattamento e di monitoraggio che si riscontrano nelle diverse regioni.
  Preannuncia, quindi, la presentazione di un ulteriore atto di sindacato ispettivo sui temi appena citati.

5-00626 Vietri: Iniziative per arginare la problematica dei medici «gettonisti»

  Imma VIETRI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Imma VIETRI (FDI), replicando, ringrazia il sottosegretario Gemmato per l'attenzione dimostrata e per il suo impegno, dicendosi certa che il Governo saprà monitorare l'attuazione degli interventi deliberati nella giornata di ieri dal Consiglio dei ministri a tutela del Servizio sanitario nazionale e del personale che vi opera.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.45.