CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 marzo 2023
75.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 65

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 8 marzo 2023. — Presidenza del presidente Marco OSNATO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Sandra Savino.

  La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto legislativo di recepimento dell'articolo 1, punti 8) e 18), della direttiva (UE) 2021/2118 recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l'assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell'obbligo di assicurare tale responsabilità, per quanto riguarda, rispettivamente, l'articolo 10-bis, paragrafo 13, secondo comma, e l'articolo 25-bis, Pag. 66paragrafo 13, secondo comma, della direttiva 2009/103/CE.
Atto n. 28.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 7 marzo scorso.

  Marco OSNATO, presidente, avverte che la Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto legislativo di recepimento dell'articolo 1, punti 8) e 18), della direttiva (UE) 2021/2118 recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l'assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell'obbligo di assicurare tale responsabilità, per quanto riguarda, rispettivamente, l'articolo 10-bis, paragrafo 13, secondo comma, e l'articolo 25-bis, paragrafo 13, secondo comma, della direttiva 2009/103/CE.
  Rammenta inoltre che nella seduta del 7 marzo scorso il relatore Testa ha illustrato il contenuto del provvedimento e ha manifestato in quella occasione un orientamento favorevole sul provvedimento.

  Guerino TESTA (FdI), relatore, richiamando l'illustrazione svolta, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

  Luciano D'ALFONSO (PD-IDP) lamenta l'estrema velocità con la quale la Presidenza ha introdotto la seduta, dando l'impressione di voler rapidamente concludere un adempimento necessario. Lamenta inoltre come il relatore si sia limitato a richiamare la propria relazione, senza considerazione per la partecipazione dialettica di un organo collegiale cui deve esser a suo avviso attribuito adeguato rilievo e restituita dignità. Evidenzia sul punto come il presidente del gruppo di Fratelli d'Italia abbia oggi stesso dichiarato in Aula che il decreto-legge n. 11 del 2023, sulla cessione dei crediti fiscali, è assegnato in sede referente alla Commissione Bilancio, con un errore che testimonia la scarsa considerazione di cui gode la Commissione Finanze. Invita quindi tutti i colleghi a riflettere sull'importante ruolo di organo ausiliario del Parlamento svolto dalla Commissione di cui fanno parte.

  Marco OSNATO, presidente, osserva preliminarmente di essersi limitato ad una rapida lettura del titolo del provvedimento in esame, peraltro già a tutti noto, anche rispondendo in tal modo alle richieste, in più occasioni avanzate dai colleghi, di contenere i tempi della seduta. Sottolinea, in ogni caso, di avere sempre dedicato, in qualità di Presidente, la massima attenzione e impegno alle attività della Commissione, come anche dimostrato dalla sua assidua partecipazione alle sedute, facendosi sostituire dai vicepresidenti in rarissime occasioni. Prende atto tuttavia dei rilievi avanzati dai colleghi e si riserva, qualora si ritenesse necessario dedicare maggiore tempo ai lavori della Commissione, di convocare le sedute anche prima dell'inizio mattutino dell'Aula o al termine dei lavori pomeridiani dell'Assemblea.
  Segnala infine come è senz'altro facoltà del relatore confermare gli orientamenti espressi nella propria relazione.

  Guerino TESTA (FdI), relatore, segnala come, al termine della compiuta illustrazione del provvedimento che ha ritenuto di svolgere nella seduta di ieri, nessun collega abbia chiesto di intervenire e non sia stato espresso alcun rilievo su quanto da lui esposto. Ritiene quindi di confermare l'orientamento preannunciato in quella occasione, formulando oggi una proposta di parere favorevole. Qualora qualche deputato volesse esprimere ora le proprie considerazioni, si dichiara certamente disponibile a valutarle.

  Virginio MEROLA (PD-IDP) osserva come, al di là delle considerazioni su lentezza e velocità e sulla rapidità di lettura del presidente, tutti i colleghi siano a suo avviso desiderosi di contribuire nel migliore dei modi ai lavori della Commissione.Pag. 67
  Auspica che si possano stemperare inutili contrapposizioni, anche in vista del lavoro che la Commissione dovrà svolgere e che, malgrado l'assillo del tempo, si possa sempre dialogare e comprendersi vicendevolmente.
  Preannuncia quindi, in relazione al provvedimento in esame, il voto favorevole del proprio gruppo.

  Guerino TESTA (FdI), relatore, condivide quanto evidenziato dall'onorevole Merola; sottolinea poi l'importanza e la centralità della Commissione Finanze e augura quindi buon lavoro a tutti i colleghi, anche in vista delle sedute impegnative che sarà necessario affrontare in un prossimo futuro.

  Saverio CONGEDO (FdI) si associa alle considerazioni dei colleghi che lo hanno preceduto, auspicando che in Commissione non si rifletta il clima teso che si registra talvolta in Assemblea. Osserva infatti come la Commissione Finanze abbia sempre lavorato in un clima di collaborazione e con spirito costruttivo, anche grazie al Presidente Osnato.

  Luciano D'ALFONSO (PD-IDP) concorda con lo spirito conciliativo emerso dai precedenti interventi ed evidenzia come il lavoro delle Commissioni sia fondamentale anche poiché si svolge in tranquillità, al riparo dalla spettacolarizzazione, ed è caratterizzato dalla vicinanza tra i componenti, ciò che facilita l'ascolto e la comprensione delle diverse opinioni.
  Rammenta poi i temi particolarmente controversi che dovranno essere affrontati a breve – il decreto-legge sulla cessione dei crediti e la riforma fiscale – e raccomanda che siano evitate le polemiche pretestuose che caratterizzano invece il lavoro dell'Assemblea. A tal fine ritiene che si debba sempre aver ben presente l'importanza del lavoro svolto dalla Commissione Finanze.
  Assicura quindi che parteciperà ai lavori della Commissione con tutto il proprio impegno e con la massima dedizione, anche in considerazione dell'elevato compenso che riceve per lo svolgimento del proprio mandato, consapevolezza che auspica possa essere condivisa da ogni parlamentare.

  Nessun'altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 8 marzo 2023. — Presidenza del presidente Marco OSNATO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Sandra Savino.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Marco OSNATO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.

5-00481 Congedo: Iniziative per la revisione della normativa sull'IVA.

  Saverio CONGEDO (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra SAVINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Saverio CONGEDO (FdI) si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta. Quindi, anche in qualità di dottore commercialista, ringrazia la sottosegretaria per aver riconosciuto l'importanza dell'interlocuzione con la categoria alla quale appartiene, categoria che rappresenta un riferimento per le istanze, le esigenze e le problematiche che Pag. 68vengono dal mondo delle imprese e dei contribuenti.

5-00482 Bagnai: Cessione a privati di aree demaniali nel comune di Chioggia.

  Alberto BAGNAI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra SAVINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alberto BAGNAI (Lega) ringrazia la sottosegretaria per la compiuta esposizione e si dichiara soddisfatto della risposta. Evidenzia quindi che, sulla base delle precise indicazioni contenute nella risposta, potrà essere effettuato un monitoraggio della vicenda, la quale – come è ben noto a tutti i gruppi – si trascina ormai da molti anni e che auspica possa giungere presto a una conclusione.

5-00483 Fenu: Iniziative per contrastare l'aumento del costo del denaro per le famiglie e le imprese a seguito dell'innalzamento dei tassi d'interesse da parte degli istituti bancari.

  Emiliano FENU (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra SAVINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Emiliano FENU (M5S) si dichiara non soddisfatto della risposta, la quale, oltre alla possibilità di trasformazione dei mutui ipotecari da tasso fisso a tasso variabile, prevista dalla legge di bilancio per l'anno 2023 e già menzionata nell'interrogazione in titolo, non contempla alcun ulteriore intervento per fronteggiare l'aumento del costo del denaro per famiglie e imprese.
  Invita quindi il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti a non preoccuparsi esclusivamente degli effetti che l'aumento dei tassi di interesse avrà sui conti pubblici, ma anche degli effetti che tale aumento produrrà sui mutui e sui prestiti di famiglie e imprese.

5-00484 De Palma: Chiarimenti applicativi del beneficio fiscale del sisma bonus a talune fattispecie di interventi edilizi.

  Vito DE PALMA (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra SAVINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Vito DE PALMA (FI-PPE) ringrazia la rappresentante del Governo per la puntualità della risposta fornita e anche per il riscontro dato a quanto proposto nell'interrogazione in titolo.

  Marco OSNATO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 8 marzo 2023. — Presidenza del presidente Marco OSNATO.

  La seduta comincia alle 15.50.

DL 11/2023: Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
C. 889 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 marzo scorso.

  Marco OSNATO, presidente, avverte che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati, secondo le modalitàPag. 69 stabilite dalla Giunta per il Regolamento.
  Avverte quindi che sono state presentate 309 proposte emendative al decreto-legge n. 11 del 2023 recante Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (C. 889 Governo), che saranno allegate al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 5).
  Ricorda che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento, sono considerati ammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano strettamente attinenti alla materia del decreto-legge. Rammenta, a questo riguardo, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  In tale quadro ha ritenuto di considerare rientranti nel contenuto proprio del provvedimento – oltre alle proposte emendative direttamente connesse alla opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali, prevista per alcuni bonus edilizi, di cui all'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 – anche gli emendamenti volti a modificare la disciplina sostanziale di tali agevolazioni, prevedendone rimodulazioni e aggiustamenti.
  Ciò anche alla luce delle questioni emerse nel corso dell'ampia attività conoscitiva svolta dalla Commissione e negli interventi svolti nel corso dell'esame preliminare del provvedimento, che hanno messo in luce la strettissima connessione tra gli interventi relativi al meccanismo di cessione dei crediti e la più generale disciplina dei benefici ad essi sottesi.
  Sulla base di tali criteri, sono state invece considerate inammissibili le seguenti proposte emendative:

   Caiata 1.03, che rende strutturale l'esenzione dalle imposte sui redditi per il valore dei beni e dei servizi ceduti dal datore di lavoro ai lavoratori, nonché per le somme destinate ai lavoratori per il pagamento delle utenze domestiche;

   Bicchielli 2.19, limitatamente al comma 1-quater, e Lupi 2.20, che riconoscono le agevolazioni fiscali previste in materia di Superbonus, cessione del credito, eliminazione barriere architettoniche e credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro, a condizione che nell'atto di affidamento dei lavori sia indicato che i lavori sono eseguiti da datori di lavoro che applicano contratti collettivi stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

   Dell'Olio 2.218, che prevede alcune misure di sostegno finanziario in favore di determinati professionisti che realizzano interventi rientranti nella disciplina del Superbonus;

   Dell'Olio 2.219, che estende la speciale disciplina temporanea in materia di agevolazioni per i mutui contratti per l'acquisto della casa di abitazione anche ai soggetti che versano in una situazione di comprovata difficoltà economica, conseguente alla carenza di liquidità derivante dalla sospensione delle pratiche di cessione dei crediti connesse agli interventi edilizi e di efficientamento energetico;

   Raffa 2.220, che sospende, per alcune tipologie di imprese che realizzano interventi edilizi oggetto delle agevolazioni fiscali di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, i termini dei versamenti – scadenti nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023 – derivanti da cartelle di pagamento e da avvisi di accertamento esecutivo, con possibilità di effettuare i versamenti sospesi entro il 30 settembre 2023;

   Alifano 2.221, che sospende per alcuni professionisti, che realizzano interventi rientranti nella disciplina del Superbonus, i versamenti delle ritenute alla fonte, dell'IVA e dei contributi;

   Lovecchio 2.222, che proroga i termini di validità dei documenti unici di Pag. 70regolarità contributiva in scadenza entro la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto per alcuni professionisti che realizzano interventi rientranti nella disciplina del Superbonus;

   Fenu 2.228, che estende la garanzia della SACE per gli interventi in edilizia di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, anche agli studi di architettura e di ingegneria, collaudi ed analisi tecniche;

   Santillo 2.02 limitatamente all'articolo 2-ter, che introduce una dettagliata disciplina volta alla stabilizzazione delle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, riqualificazione energetica degli edifici, installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici ed eliminazione delle barriere architettoniche;

   Fenu 2.05, che istituisce un complesso ed eterogeneo sistema di misure fiscali e finanziarie per il sostegno alla liquidità di imprese e professionisti che effettuano interventi edilizi di cui all'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020, non direttamente consequenziali alle misure contenute nel provvedimento in esame;

   Squeri 2.09, che istituisce e disciplina puntualmente una detrazione, pari al 50 per cento delle spese sostenute per l'installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo per la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile;

   Gusmeroli 2.013, che istituisce e disciplina puntualmente una detrazione del 60 per cento delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2035, relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici, consentendone altresì la cessione del relativo credito o lo sconto in fattura;

   Romano 2.014, che intende rendere cedibili i crediti di imposta per l'acquisto di beni strumentali in chiave 4.0 e per l'acquisto dei medesimi beni nelle regioni del Mezzogiorno;

   Romano 2.020, che modifica la disciplina del credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali in chiave 4.0, al fine di consentirne la cessione;

   Romano 2.021, che modifica la disciplina del credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nelle regioni del Mezzogiorno al fine di consentirne la cessione;

   Cerreto 2.023, che modifica i termini per le comunicazioni relative ai crediti d'imposta per l'acquisto di prodotti energetici;

   Gusmeroli 2.036, consente agli istituti di credito, al compimento della compensazione dei propri crediti e debiti nei confronti dei diversi enti impositori, nonché di quelli dei propri dipendenti, di procedere alla richiesta di rimborso allo Stato;

   Gusmeroli 2.039, che consente ai coniugi di presentare in sede di dichiarazione dei redditi il modello unico congiunto, con conseguente possibilità di effettuare compensazioni di imposta tra i coniugi anche con crediti derivanti da bonus edilizi;

   Gusmeroli 2.040, che consente, in sede di pagamento dei saldi d'imposta derivanti dalla dichiarazione dei redditi, di compensare i crediti dei bonus edilizi di un coniuge con il debito IRPEF dell'altro coniuge;

   Lupi 2.042, che modifica in più punti la legge n. 130 del 1999, relativa alla cartolarizzazione dei crediti, al fine di includere nei benefici fiscali e finanziari ivi previsti anche gli enti del Terzo settore;

   Caiata 2.043, che rende strutturale l'esenzione dalle imposte sui redditi per il valore dei beni e dei servizi ceduti dal datore di lavoro ai lavoratori, nonché per le somme destinate ai lavoratori per il pagamento delle utenze domestiche.

  Rammenta che – come già stabilito nella riunione dell'ufficio di presidenza svoltasi ieri – il termine per la presentazione dei ricorsi avverso le pronunce di inammissibilitàPag. 71 è fissato alle ore 18 della giornata odierna.
  La decisione su tali ricorsi sarà resa nella seduta già convocata per la giornata di domani.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 74 del 7 marzo 2023, a pagina 101, prima colonna, trentatreesima riga, le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «23 dicembre 2023».