CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 novembre 2022
13.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 66

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 23 novembre 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 novembre 2022. — Presidenza del presidente Marco OSNATO.

  La seduta comincia alle 14.45.

DL 173/2022: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
C. 547 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco OSNATO, presidente e relatore, segnala che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.Pag. 67
  Avverte quindi che la Commissione è chiamata ad esaminare, ai fini del parere da rendere alla I Commissione Affari Costituzionali, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri (C. 547).
  Il provvedimento, che si compone di 15 articoli, provvede alla ridenominazione di cinque Ministeri e riordina alcune delle loro attribuzioni.
  In particolare, il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy (articolo 2), il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (articolo 3), il Ministero della transizione ecologica assume la denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (articolo 4), il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile assume la denominazione di Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (articolo 5), mentre il Ministero dell'istruzione assume la denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito (articolo 6).
  L'articolo 7 interviene in materia di incarichi dirigenziali per lo svolgimento delle funzioni attribuite alla struttura per le politiche spaziali e aerospaziali. Reca inoltre disposizioni relative alle attività del Servizio centrale per il PNRR.
  L'articolo 8 interviene relativamente alle funzioni di governo esercitabili dall'Autorità delegata in materia in informazione per la sicurezza.
  L'articolo 9 istituisce il Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo – CIMIM, con il compito di indirizzare e coordinare le strategie in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane.
  L'articolo 10 amplia l'ambito di applicazione del potere sostitutivo del Ministero delle imprese e del made in Italy per la realizzazione di investimenti per il sistema produttivo nazionale e istituisce una struttura di supporto e tutela dei diritti delle imprese presso il Ministero medesimo.
  L'articolo 11 modifica la disciplina del Comitato interministeriale per la transizione ecologica – CITE, al fine di garantire il coinvolgimento del Ministero delle imprese e del made in Italy nella sua organizzazione.
  L'articolo 12 disciplina gli interventi in capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di politiche del mare e istituisce il Comitato interministeriale di coordinamento delle politiche del mare – CIPOM con il compito di assicurare il coordinamento e la definizione degli indirizzi strategici delle politiche del mare, ferme restando le competenze delle singole amministrazioni.
  Con riferimento agli ambiti di competenza della Commissione Finanze evidenzia che il Comitato elabora e approva, con cadenza triennale, il Piano del mare, che reca gli indirizzi strategici, tra gli altri, in materia di valorizzazione del demanio marittimo, con particolare riferimento alle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative (comma 1, capoverso articolo 4-bis, comma 3, lettera f)).
  L'articolo 13 detta una procedura semplificata per l'approvazione dei regolamenti di organizzazione dei Ministeri, applicabile a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge e fino al 30 giugno 2023.
  Infine segnala che l'articolo 14 reca la clausola di invarianza finanziaria e l'articolo 15 dispone in merito all'entrata in vigore del decreto-legge.

  Bruno TABACCI (PD-IDP) osserva che il disegno di legge in esame non è corredato né di analisi tecnico normativa (ATN), né di analisi dell'impatto della regolamentazione (AIR).

  Marco OSNATO, presidente e relatore, prende atto di quanto segnalato dall'onorevole Tabacci e si impegna a verificare, entro la prossima seduta di esame del provvedimento, se la citata documentazione sia in corso di trasmissione da parte del Governo.Pag. 68
  Indi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 23 novembre 2022. — Presidenza del presidente Marco OSNATO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 15.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Marco OSNATO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.
  Segnala infine che l'interrogazione Rubano n. 5-00053 è stata sottoscritta anche dai deputati De Palma e Sala.

5-00050 Merola: Proroga della disciplina fiscale
relativa al Superbonus

  Virginio MEROLA (PD-IDP) evidenzia che l'interrogazione in titolo è volta a comprendere come il Governo intenda disciplinare l'applicazione del Superbonus agli interventi già avviati mediante bando di gara pubblica, in considerazione dell'annunciata revisione delle aliquote previste per questa agevolazione e delle proroghe differenziate in relazione alle diverse tipologie di operazione.
  In particolare, al fine di rassicurare gli operatori interessati, ritiene necessario un chiarimento in merito agli interventi effettuati dagli enti pubblici economici ex-IACP su immobili adibiti a edilizia residenziale pubblica e agli interventi da realizzare con i fondi del PNRR.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Virginio MEROLA (PD-IDP) si dichiara insoddisfatto della risposta del sottosegretario e osserva come la problematica evidenziata dall'interrogazione in titolo, connessa alla rigenerazione urbana e alla riduzione dei consumi energetici degli immobili adibiti a edilizia residenziale pubblica, dovrebbe essere oggetto di maggiore attenzione da parte del Governo.
  Auspica comunque che la questione possa essere approfondita e risolta nel corso del prossimo esame del disegno di legge di bilancio per l'anno 2023.

5-00051 Gebhard: Chiarimenti sull'applicabilità del regime fiscale speciale per i lavoratori impatriati.

  Renate GEBHARD (MISTO-MIN.LING.) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Renate GEBHARD (MISTO-MIN.LING.) ringrazia il rappresentante del Governo per i chiarimenti forniti.

5-00052 Centemero: Iniziative per l'estensione, alle holding di partecipazione, del trattamento fiscale relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione di dipendenti e amministratori a società, enti o Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR).

  Laura CAVANDOLI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmataria.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Laura CAVANDOLI (Lega) ringrazia il sottosegretario per la chiarezza della risposta,Pag. 69 che ritiene sarà molto apprezzata dagli investitori, poiché consentirà di sfruttare pienamente le potenzialità dell'agevolazione fiscale in oggetto.

5-00053 Rubano: Iniziative per la cessione dei crediti fiscali relativi ai bonus edilizi.

  Francesco Maria RUBANO (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo, segnalando come il decreto-legge n. 176 del 2022, cosiddetto Aiuti-quater, non affronti la questione dei crediti fiscali connessi al Superbonus, che le imprese non riescono a cedere. Sul punto – sebbene il Ministro dell'economia e delle finanze abbia affermato che la cessione del credito è una possibilità e non un diritto – osserva come per alcune categorie di soggetti la cessione del credito rappresenti l'unico mezzo per la realizzazione di interventi edilizi agevolati, rilevando inoltre che i crediti d'imposta regolarmente registrati dalle imprese sono somme dovute dallo Stato e come tali debbono essere rimborsate.
  Le imprese hanno acquistato crediti di imposta confidando nel fatto di poterli a loro volta cedere, ma le continue revisioni della normativa hanno reso di fatto impossibile la cessione. In questa situazione migliaia di piccole imprese, nonostante il possesso di ingenti crediti fiscali, sono prive di liquidità e rischiano il fallimento se non si interverrà rapidamente per la soluzione del problema.

  Marco OSNATO, presidente, rammenta i limiti di tempo previsti per l'illustrazione delle interrogazioni a risposta immediata.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Francesco Maria RUBANO (FI-PPE) auspica, insieme ai colleghi firmatari dell'interrogazioni, che l'Esecutivo dimostri la massima sensibilità per i problemi segnalati e si dichiara certo che il nuovo Governo sarà in grado, anche in questo ambito, di inaugurare una nuova stagione, individuando la migliore soluzione per consentire la cessione dei crediti bloccati nei cassetti fiscali delle imprese.

  Marco OSNATO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.25.