CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 aprile 2022
776.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 7 aprile 2022. — Presidenza della presidente della X Commissione, Martina NARDI. – Intervengono la sottosegretaria per la transizione ecologica, Vannia Gava, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Deborah Bergamini e la sottosegretaria per l'economia e le finanze, Alessandra Sartore.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Martina NARDI, presidente, propone che la pubblicità della seduta odierna sia assicurata anche attraverso i sistemi di ripresa audiovideo a circuito chiuso, nonché attraverso la trasmissione sulla web-tv in formato accessibile tramite la rete intranet della Camera o tramite apposite credenziali, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020. Non essendovi obiezioni ne dispone, pertanto, l'attivazione.

  La seduta comincia alle 9.05.

DL 17/2022: Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
C. 3495 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

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  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 aprile 2022.

  Martina NARDI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, mercoledì 6 aprile i relatori ed il Governo hanno formulato i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli da 1 a 12, nonché le relative proposte di riformulazione, che sono state depositate.
  Le Commissioni hanno esaminato gli emendamenti riguardanti gli articoli 1, 2 e 3.
  Avverte altresì che nella riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei Gruppi è stato convenuto che i lavori proseguiranno nella giornata odierna, anche con eventuale prosecuzione notturna.
  Avverte che i relatori hanno preannunciato la presentazione degli emendamenti 7.100 e 42.101 che recepiscono le condizioni espresse nel parere della Commissione Bilancio, nonché degli emendamenti 2.0100, 9.500, 15.100, su cui le presidenze si sono riservate di definire un termine per i subemendamenti una volta acquisiti i testi.
  Dà quindi conto delle sostituzioni.
  Avverte che le Commissioni riprenderanno l'esame delle proposte emendative a partire da quelle riferite all'articolo 4.
  Comunica che è stato ritirato l'emendamento Moretto 4.28, nonché gli identici Gagliardi 4.35, Pezzopane 4.41, Sut 4.47, Galli 4.49, Labriola 4.66.

  Massimiliano DE TOMA (FDI), intervenendo ad illustrare l'emendamento Butti 4.12, di cui è cofirmatario, rileva che esso intende estendere il credito di imposta anche ad imprese di dimensioni piccole che, pur avendo talora consumi uguali o superiori ad 1 GWh, risultano escluse dal decreto del Ministero dello sviluppo economico citato dal testo del decreto-legge. Riferendosi invece agli allegati 3 e 5 della Comunicazione europea 2014/C200/01, come proposto dall'emendamento in esame, è possibile ricomprendere nella misura incentivante anche tali imprese, che, tra l'altro, rischiano altrimenti di subire un ulteriore svantaggio, in termini di distorsione del mercato a loro sfavore. Sono imprese che operano in settori importanti come quelli del tessile, della ceramica, ma più in generale del manifatturiero, che sono esposte agli stessi problemi ai quali sono esposte quelle più grandi, e che non si vede per quale motivo debbano essere escluse dalla misura agevolativa sul credito di imposta.

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo sul medesimo emendamento, di cui è cofirmatario, pone in particolare l'attenzione sul settore della ceramica che nei mesi scorsi, proprio in un momento in cui vantava un significativo incremento degli ordini, era stato già costretto a subire il problema della carenza di argilla bianca, dovuto a strozzature nei mercati internazionali. Se a questo problema il Governo nazionale può fare poco per porre rimedio, è al contrario suo dovere adoperarsi per alleviare le conseguenze della crisi energetica. Lo stesso vale per il settore del vetro, che in un momento come quello attuale, se dovesse trovarsi costretto a spegnere i forni, non è affatto detto che riesca poi a riaccenderli. In sintesi, è necessario che la classe politica si assuma la responsabilità di sostenere quei due o tre settori che, più di altri, si trovano in difficoltà.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 4.12.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici emendamenti Ruffino 4.2, Bonomo 4.10, Gagliardi 4.37, Plangger 4.63 e Cortelazzo 4.65.

  Tommaso FOTI (FDI), nel sottoscrivere l'emendamento Zucconi 4.23, nell'illustrarlo coglie l'opportunità per affrontare nel loro complesso anche altri emendamenti presentati dal proprio gruppo sul tema del credito di imposta. In particolare, si sofferma sulle necessità di altri due settori economici, quelli del turismo e della pesca che, già esposti ad una fase assai complicata nel corso della pandemia sanitaria, si trovano adesso costretti ad affrontare le Pag. 5conseguenze, altrettanto negative, della «pandemia energetica», alla quale rischiano di non sopravvivere. Evidenzia come l'adozione di misure a favore di questi settori, in un momento come questo, si configuri non come una politica a difesa di meri interessi corporativi, ma come un vero e proprio intervento di salvataggio.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zucconi 4.23.

  Martina NARDI, presidente, avverte che è stato ritirato l'emendamento Scanu 4.38 e che l'emendamento Raduzzi 4.32 risulta decaduto per assenza del presentatore.
  Avverte inoltre che sono stati ritirati gli identici emendamenti Cenni 4.19 e Nevi 4.71.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zucconi 4.24.

  Tommaso FOTI (FDI), nel sottoscrivere l'emendamento Silvestroni 4.7, ricorda come le argomentazioni da egli svolte in ordine agli emendamenti esaminati precedentemente debbano intendersi come estese anche alle imprese del settore della pesca.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Silvestroni 4.7.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici emendamenti Incerti 4.18, Nevi 4.76, gli identici Cenni 4.21, Marco Di Maio 4.27, l'emendamento Zolezzi 4.44, nonché gli identici emendamenti Fregolent 4.29, Gagliardi 4.36, Pellicani 4.40, Terzoni 4.46, Valbusa 4.51, Benvenuto 4.55, Lupi 4.61 e Mazzetti 4.67.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Foti 4.6.

  Martina NARDI, presidente, avverte che è stato ritirato l'emendamento Cortelazzo 4.68.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zucconi 4.25.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici emendamenti Incerti 4.16 e Nevi 4.73.

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo ad illustrare l'emendamento a sua prima firma 4.14, osserva quanto sia importante in questa fase sostenere, estendendo anche ad esse la misura del credito di imposta, quelle imprese del comparto agricolo, che pur non essendo energivore in senso stretto, e dunque risultando escluse dal perimetro delineato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 21 dicembre 2017, sono fortemente colpite dalla crisi in atto, alla luce del fatto che la massima parte della loro spesa è di tipo energetico.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Foti 4.14.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati l'emendamento Lucchini 4.56 e l'articolo aggiuntivo Lucchini 4.06, nonché gli identici emendamenti Moretto 5.15, Pellicani 5.20, Deiana 5.23, Lucchini 5.34 e Porchietto 5.40.

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo ad illustrare l'emendamento a sua prima firma 5.7, ricorda che esso è teso ad estendere al 20 per cento la misura del credito di imposta per le imprese che presentano alti consumi di gas naturale. Una misura certamente costosa, ma non pensata come strutturale, bensì come legata ad una fase solo congiunturale. Ad avviso del proprio gruppo, intervenire adesso in sostegno di queste imprese consentirà di evitare di dover spendere molto di più, ad esempio per finanziare gli ammortizzatori sociali, in una fase successiva.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Foti 5.7.

  Martina NARDI, presidente, constatata l'assenza del presentatore, avverte che l'emendamento Lupi 5.35 risulta decaduto. Avverte inoltre che sono stati ritirati gli emendamenti Fiorini 5.27 e Plangger 5.3.

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  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), intervenendo ad illustrare l'emendamento a sua prima firma 5.1, evidenzia come esso sia teso ad escludere dall'applicazione del credito di imposta del 15 per cento alcune delle imprese contenute nell'allegato del decreto del Ministro della transizione ecologica del 21 dicembre 2021, ed in particolare quelle del settore dell'estrazione degli idrocarburi, della raffinazione del petrolio, ed altre. In risposta ad un question time del proprio gruppo, la Sottosegretaria Gava ha reso noto che negli ultimi mesi anche i produttori nazionali hanno potuto beneficiare degli incrementi di prezzo che hanno caratterizzato il settore energetico a livello internazionale. Esse, dunque, si sono fortemente arricchite e, oltre a non averne titolo, certamente non necessitano in questa fase di un aiuto statale – di oltre mezzo miliardo di euro – pagato con i soldi dei contribuenti. A queste aziende, si aggiungono, tra quelle che l'emendamento propone di escludere dal credito di imposta, quelle del settore armiero, per evidenti ragioni etiche, in un momento delicato a livello internazionale come quello attuale. Annuncia che la propria componente politica è disponibile, in questa fase complessa, ad aiutare le imprese in difficoltà, anche chiudendo un occhio su sussidi ambientalmente dannosi, ma questo non in maniera indiscriminata.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vianello 5.1.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Baratto 5.01, Ruffino 5.06 e Baratto 5.02.

  Devis DORI (MISTO-EV-VE), intervenendo ad illustrare l'articolo aggiuntivo Romaniello 5.04 di cui è cofirmatario, osserva come esso sia volto a consentire alle piccole e medie imprese, un settore fortemente colpito dal rialzo dei prezzi dopo aver già subito le conseguenze della pandemia, di compensare i maggiori oneri sostenuti per il rialzo del costo dell'energia con i propri crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione, cedendo questi ultimi alle imprese fornitrici di servizi energetici. Si tratta di una misura che si ispira a quella già sperimentata in materia dei bonus nel settore edilizio.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Romaniello 5.04.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Fassina 5.07 e 5.08.

  Martina NARDI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione in un identico testo degli identici emendamenti Tombolato 6.24 e Pentangelo 6.45, nonché degli identici emendamenti De Micheli 6.2, Rotelli 6.5 e Tombolato 6.25.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Tombolato 6.24 e Pentangelo 6.45, nonché gli identici emendamenti De Micheli 6.2, Rotelli 6.5 e Tombolato 6.25 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati l'emendamento Grippa 6.19, gli identici emendamenti Morgoni 6.1, Moretto 6.11, Benamati 6.30, Cortellazzo 6.32 e Torromino 6.35. Constatata l'assenza del presentatore, avverte che l'articolo aggiuntivo Lupi 6.082 si intende decaduto.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Silvestroni 6.015.

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Osnato 6.032 risulta accantonato. Avverte, inoltre, che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Lucchini 6.018, Rixi 6.069 e 6.070, nonché gli identici articoli aggiuntivi Gariglio 6.014, Masi 6.054, Maccanti 6.078, Giacomoni 6.089 e Torromino 6.098.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Foti 6.027.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Traversi 6.061 e Vietina 6.0110.

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  Tommaso FOTI (FDI) raccomanda l'approvazione del suo articolo aggiuntivo 6.083, che, pur essendo oneroso, è volto a incentivare la vendita del biocarburante utilizzato in purezza, sostenendo le imprese in difficoltà e, nel contempo, favorendo effetti positivi sul piano ambientale.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Foti 6.083.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Foti 6.083.

  Martina NARDI, presidente, avverte che è stato ritirato l'articolo aggiuntivo Gariglio 6.012.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Rotelli 6.020, sottolineando l'importanza di intervenire a sostegno del settore dell'autotrasporto di persone, prevedendo un credito di imposta per l'acquisto di gasolio e benzina. Ribadendo quanto già affermato nella seduta di ieri, rileva che l'aumento del prezzo dei carburanti incide sui costi di produzione e dei servizi e, purtroppo, la nebbia che impedisce di vedere l'orizzonte, anziché sollevarsi, si infittisce e, pertanto, è preferibile adottare misure che, sia pure onerose, hanno effetti strutturali, piuttosto che accontentarsi, come ha fatto il Governo, di provvedimenti temporanei, utili esclusivamente a tamponare le difficoltà contingenti.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Rotelli 6.020.

  Martina NARDI, presidente, avverte che è stato ritirato l'articolo aggiuntivo Gagliardi 6.050.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Butti 6.023.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici articoli aggiuntivi Gariglio 6.010, Tateo 6.063 e Pentangelo 6.0105.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Gemmato 6.021.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati l'articolo aggiuntivo Masi 6.056 e gli identici articoli aggiuntivi Bruno Bossio 6.08, Gagliardi 6.046, Valbusa 6.074, e Mazzetti 6.095.

  Le Commissioni respingono gli identici articoli aggiuntivi Foti 6.030 Vallascas 6.086.

  Martina NARDI, presidente, passando alle proposte emendative presentate all'articolo 7, avverte che sono stati ritirati gli emendamenti Lucchini 7.10 e Rospi 7.11.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A), intervenendo sull'emendamento Raduzzi 8.16, che sottoscrive, osserva che la proroga al 31 dicembre 2022 della possibilità per la SACE Spa di concedere garanzie a condizioni agevolate alle imprese in difficoltà per l'aumento dei costi dell'energia si rende necessaria in quanto la crisi in atto sicuramente perdurerà almeno fino alla fine dell'anno.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Raduzzi 8.16.

  Rachele SILVESTRI (FDI) illustra il suo emendamento 8.4, che, per le medesime ragioni evidenziate dal collega Vallascas, è volto a prorogare fino al 31 dicembre 2022 le garanzie agevolate concesse dalla SACE Spa, in considerazione anche del fatto che la Commissione europea ha concesso la proroga al 2023 per gli strumenti rimborsabili. Pertanto, il proprio gruppo ritiene che, se è stato possibile superare le resistenze europee per gli strumenti rimborsabili, a maggior ragione la Commissione europea non si potrebbe opporre alla proroga riguardante la concessione di garanzie.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Rachele Silvestri 8.4.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici emendamenti Pag. 8Cortellazzo 8.28, Binelli 8.23, Benamati 8.24 e Moretto 8.15.

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo sull'emendamento Zucconi 8.14, identico a quelli del cui ritiro la presidente ha testé dato comunicazione, osserva che il proprio gruppo ha scelto di non ritirarlo sia per una questione di coerenza politica, sia perché la proposta affronta l'importante tema del sostegno alle imprese del settore del commercio che, dopo due anni di pandemia, si trovano oggi a subire anche le conseguenze dell'aumento dei costi dell'energia. Ritiene, pertanto, necessario aumentare la percentuale di copertura del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zucconi 8.14.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli emendamenti Labriola 8.33 e Anna Lisa Baroni 8.29.

  Salvatore CAIATA (FDI) illustra l'articolo aggiuntivo 8.04 a propria firma, che prevede la concessione di trattamenti ordinari di integrazione salariale con la specifica causale dell'aumento dei costi dell'energia ai datori di lavoro che sospendono o riducono l'attività. Lo scopo è quello non solo di aiutare le imprese in difficoltà, ma anche quello di sostenere il reddito dei lavoratori e delle famiglie. Con la sua proposta, inoltre, intende superare la logica del Governo, che fornisce sostegno solo alle imprese che continuano ad operare, estendendo gli aiuti anche a quelle che non ci riescono e che, purtroppo, sono costrette a ridurre l'attività o, addirittura, a sospenderla.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Caiata 8.04.

  Martina NARDI, presidente, avverte che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Sut 8.014, D'Ippolito 8.015, Masi 8.016, Lombardo 8.012 e Alaimo 8.017.
  Passando, quindi, alle proposte emendative riferite all'articolo 9, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di riformulazione dell'emendamento Masi 9.73, pubblicata in allegato alla seduta di ieri, proponendo di esprimere parere favorevole anche sugli identici emendamenti Muroni 9.14, Benamati 9.47, Braga 9.60, Masi 9.77, Patassini 9.96 e Cattaneo 9.122, a condizione che vengano riformulati nell'identico testo dell'emendamento Masi 9.73,come riformulato.
  Comunica inoltre che la citata proposta di riformulazione è stata accettata da tutti i firmatari.

  Le Commissioni approvano, nell'identico testo riformulato, l'emendamento Masi 9.73 (vedi allegato 2) e gli identici emendamenti Muroni 9.14, Benamati 9.47, Braga 9.60, Masi 9.77, Patassini 9.96 e Cattaneo 9.122.
  Approvano quindi gli identici emendamenti Torromino 9.117, Braga 9.64 e Sut 9.70 (vedi allegato 2).

  Massimiliano DE TOMA (FDI) illustra il suo emendamento 9.21 volto a semplificare le procedure di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di linee e impianti elettrici, che, come denunciato da una rivista del settore, durano in media cinque anni, a causa degli ostacoli burocratici riconducibili alla contrarietà delle Sovrintendenze, spesso priva di ragionevolezza. La semplificazione introdotta dall'emendamento, pertanto, consentirebbe all'Italia di allinearsi agli altri Paesi dell'Unione europea ed eviterebbe alle imprese grandi disagi e le spese che spesso sono obbligate a sostenere per aggiornare i progetti diventati nel frattempo obsoleti.

  Le Commissioni respingono l'emendamento De Toma 9.21.

  Silvia FREGOLENT (IV) dichiara di accogliere la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento a sua prima firma 9.42.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Fregolent 9.42, come riformulato (vedi allegato 2).

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  Martina NARDI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri i relatori hanno espresso parere favorevole sugli identici emendamenti Muroni 9.15, Masi 9.75, Fregolent 9.44 e Patassini 9.102 nonché sull'emendamento Romaniello 9.1, a condizione che fosse formulato in identico testo agli identici emendamenti citati.

  Devis DORI (MISTO-EV-VE) dichiara di accogliere la riformulazione dell'emendamento Romaniello 9.1 proposta dai relatori.

  Chiara BRAGA (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Muroni 9.15.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Muroni 9.15, Masi 9.75, Fregolent 9.44 e Patassini 9.102 e Romaniello 9.1 come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'emendamento Lupi 9.104 è stato ritirato dal presentatore.

  Maria Flavia TIMBRO (LEU) dichiara di accogliere la riformulazione dell'emendamento Pastorino 9.129 di cui è cofirmataria.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Pastorino 9.129, come riformulato (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Mazzetti 9.110, Gagliardi 9.50, Scanu 9.53, Ruffino 9.105, Plangger 9.107, Bonomo 9.20 e Ruffino 9.3 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zucconi 9.36.

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'emendamento Bond 9.126 è stato ritirato dai presentatori.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A) chiede ai relatori e al Governo una rivalutazione del parere espresso dell'emendamento a sua prima firma 9.4 volto a limitare i gravi danni al paesaggio e ai centri storici derivanti dalla prevista libera installazione di impianti fotovoltaici.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vallascas 9.4.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 9.22, volto a semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzativi degli impianti prevedendo che, decorsi i termini per l'espressione del parere non vincolante, l'amministrazione competente provveda comunque all'autorizzazione della domanda. Chiede quindi ai relatori e al Governo un'ulteriore valutazione del parere già espresso.

  Le Commissioni respingono l'emendamento De Toma 9.22.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore Squeri propone l'accantonamento dell'emendamento Pastorino 9.130 ai fini di un'ulteriore valutazione.

  Martina NARDI, presidente, concorde il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Pastorino 9.130.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Paolo Nicolò Romano 9.83 (vedi allegato 2) e respingono l'emendamento Zucconi 9.30.

  Martina NARDI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Moretto 9.41, Torromino 9.124 e Patassini 9.90 sono stati ritirati dai presentatori. Constata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Menga 9.01 e Aprile 9.04: si intende che vi abbiano rinunciato. Avverte, altresì, che l'articolo aggiuntivo Muroni 9.06 è stato ritirato dai presentatori.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Lucaselli 9.012.

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  Luca SUT (M5S) dichiara di accogliere, in qualità di cofirmatario, la riformulazione proposta dai relatori dell'articolo aggiuntivo Deiana 9.020.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Deiana 9.020 come riformulato (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Ruffino 9.029, Porchietto 9.032, Zolezzi 9.019, gli identici Torromino 9.042 e Muroni 9.043, nonché l'articolo aggiuntivo Masi 9.040 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento De Toma 10.1 e approvano l'emendamento Galli 10.3 (vedi allegato 2).

  Silvia FREGOLENT (IV) dichiara di accogliere la riformulazione, proposta dai relatori dell'articolo aggiuntivo Moretto 10.03 di cui è cofirmataria.

  Luca SUT (M5S) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Moretto 10.03 il cui contenuto è analogo all'emendamento a sua prima firma 12.30, che non è incluso fra gli emendamenti segnalati.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Moretto 10.03, come riformulato (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che le proposte emendative riferite all'articolo 11 devono ritenersi per il momento accantonate e che le Commissioni procederanno all'esame dell'articolo 12.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 12.3 evidenziando come il Governo non abbia ancora definito un'efficace programmazione sulle fonti rinnovabili avendo oltretutto eliminato gli incentivi. Sottolinea, in particolare, come non si possa attribuire alle Sovrintendenze la responsabilità dei ritardi circa i procedimenti autorizzatori all'installazione degli impianti evidenziando come tali organismi siano chiamati a rispettare le norme delle Costituzione in tema di tutela del paesaggio.
  Al riguardo ricorda come in alcune regioni il paesaggio sia stato del tutto devastato dall'installazione incontrollata di numerosi impianti fotovoltaici la cui produzione non è stata oltretutto immessa nella rete elettrica per i noti problemi di congestione. Sul punto riferisce dei dati preoccupanti contenuti nella relazione di ARERA relativa all'anno 2020.
  Ribadisce pertanto che il ritardo dovuto nello sviluppo delle fonti rinnovabili sia dovuto alla mancanza di incentivi e alla estrema vetustà della rete elettrica che richiederebbe ben altri investimenti con la definizione di un piano di interventi di ammodernamento. Infine stigmatizza come il Governo voglia in realtà ancora puntare sugli idrocarburi e sul gas e non sulle fonti rinnovabili.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vianello 12.3.

  Chiara BRAGA (PD) dichiara di accogliere la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento a sua prima firma 12.25 e chiede al Governo maggiori garanzie sul rispetto dei tempi relativi alla semplificazione dei procedimenti autorizzatori e alla determinazione dei criteri secondo i quali individuare le aree idonee, per i quali aveva proposto una riduzione che non risulta accolta dalla riformulazione.

  La sottosegretaria Vannia GAVA con riferimento alla richiesta dell'onorevole Braga chiarisce che sulla tempistica dei procedimenti autorizzatori è già stata raggiunta una intesa nella conferenza Stato-Regioni che non ritiene opportuno modificare in questa sede e che il decreto del MiTE relativo all'individuazione dei criteri è già in fase avanzata di istruttoria, evidenziando al riguardo come sia interesse del Governo che siano garantiti tempi brevi nell'autorizzazione degli impianti.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Braga 12.25.

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  Le Commissioni approvano l'emendamento Braga 12.25 come riformulato (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Benedetti 12.36: si intende vi abbia rinunciato.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 12.12, volto a includere negli interventi di semplificazione previsti dal provvedimento in esame anche il procedimento unico ambientale (PUA).

  Le Commissioni respingono l'emendamento De Toma 12.12.

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'emendamento Pastorino 12.47 è stato ritirato dai presentatori.

  Maria Flavia TIMBRO (LEU) dichiara di accogliere la riformulazione dell'emendamento Pastorino 12.57 di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Pastorino 12.57 come riformulato. (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Moretto 12.18 e Torromino 12.53 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Siragusa 12.38.

  Rachele SILVESTRI (FDI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Zucconi 12.16 volto ad accelerare i procedimenti autorizzatori per gli impianti fotovoltaici evidenziando l'estremo ritardo nel raggiungimento degli obiettivi del PNIEC.

  Martina NARDI, presidente, concordi i relatori e il Governo dispone l'accantonamento dell'emendamento Zucconi 12.16 al fine di una ulteriore valutazione.
  Avverte che sono pervenuti gli emendamenti dei relatori 2.0100, 9.500 e 15.100 per i quali propone di fissare il termine per la presentazione dei subemendamenti alle ore 16.00 della giornata odierna. Ribadisce che gli ulteriori emendamenti dei relatori 7.100 e 42.101 recepiscono invece le condizioni previste dal parere espresso dalla Commissione Bilancio e quindi non sono subemendabili.
  Avverte quindi che le Commissioni riprenderanno i propri lavori nel pomeriggio con una riunione degli Uffici di presidenza, integrati con i rappresentanti dei gruppi, al fine di definire il prosieguo dei lavori.

  La seduta termina alle 10.35.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 7 aprile 2022. — Presidenza della presidente della VIII Commissione, Alessia ROTTA, indi della presidente della X Commissione, Martina NARDI. – Intervengono la sottosegretaria per la transizione ecologica, Vannia Gava, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Deborah Bergamini e la sottosegretaria per l'economia e le finanze, Alessandra Sartore.

DL 17/2022: Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
C. 3495 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  La seduta comincia alle 15.10.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che il gruppo Coraggio Italia ha ritirato gli emendamenti 13.05 e 25.4 a firma Gagliardi. Ricorda che nella seduta di ieri sono state riammesse le proposte emendative D'Ettore 14.09 e 25.09 che saranno esaminate insieme all'emendamento Cannizzaro 30.5.
  Ricorda che i relatori hanno depositato le proposte emendative 2.0100, 9.500 e 15.100 e le proposte emendative 7.100 e 42.101 che recepiscono le condizioni della Commissione bilancio e avverte quindi che Pag. 12il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti agli emendamenti dei relatori 2.0100, 9.500 e 15.100, è stato fissato alle ore 16 di oggi.
  Avverte infine che l'esame del provvedimento riprende con l'espressione dei pareri dei relatori e del Governo sulle proposte emendative presentate a partire dall'articolo 13.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Braga 13.10, Patassini 13.14 e Torromino 13.16.
  Invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Muroni 13.2, Fregolent 13.5, Chiazzese 13.12 e Benamati 13.9, degli identici emendamenti Bond 13.17 e Vallascas 13.1, dell'emendamento Viviani 13.15, nonché degli identici articoli aggiuntivi Foti 13.01, Fregolent 13.03, Gagliardi 13.05, Zucconi 13.02, Labriola 13.011 e Rotta 13.07, degli identici articoli aggiuntivi Sut 13.09 e Torromino 13.014, e degli identici articoli aggiuntivi Benamati 13.04 e Cattaneo 13.017.
  Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Braga 13.06, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2). Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Sut 13.08, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 13.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede come si intende procedere nell'esame delle proposte emendative, e, in particolare, fino a che articolo verranno dati i pareri dei relatori e del Governo.

  Alessia ROTTA, presidente, informa che verranno dati i pareri dei relatori e del Governo su tutte le proposte emendative presentate, a partire dall'articolo 13, per poi passare all'esame di ciascuna di esse.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 14, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Ruffino 14.13, Terzoni 14.8 e Rachele Silvestri 14.3 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Masi 14.7, a condizione che venga riformulato in testo identico ai successivi identici emendamenti Moretto 14.4, Benamati 14.6 e Lucchini 14.10 e Muroni 14.2 sui quali esprime parere favorevole.
  Propone, quindi, l'accantonamento degli emendamenti Rospi 14.17 e Gavino Manca 14.9, mentre invita i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Muroni 14.04 e Siragusa 14.014.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 14.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 15, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Fraccaro 15.8, Muroni 15.2 e Cortelazzo 15.11, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Sani 15.4 e degli identici emendamenti Pastorino 15.13, Pella 15.12 e Gagliardi 15.6. Propone, quindi, l'accantonamento dell'emendamento Nardi 15.1 e dell'articolo aggiuntivo Vallascas 15.01. Invita i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Potenti 15.03 e Paita 15.02.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 15.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 16, esprime parere favorevole sull'emendamento Cortelazzo 16.18, a condizione che venga riformulato nel Pag. 13testo riportato in allegato (vedi allegato 2) e invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Suriano 16.1. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Foti 16.5, Torromino 16.14, Patassini 16.11, Fiorini 16.10, Ascari 16.8, Benamati 16.7 e Stumpo 16.17, a condizione che vengano riformulati nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Torromino 16.15, mentre invita i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Vianello 16.01 e 16.02.
  Propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Benamati 16.010 e Patassini 16.019, degli identici articoli aggiuntivi Davide Crippa 16.016, Braga 16.015, Benamati 16.09, Mazzetti 16.021 e Porchietto 16.024, degli identici articoli aggiuntivi Foti 16.07, Nevi 16.026 e Lupi 16.020, degli identici articoli aggiuntivi Benamati 16.06 e Davide Crippa 16.017 e degli identici articoli aggiuntivi Zardini 16.011, Sani 16.012 e Fregolent 16.013.
  Invita, infine, i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Mazzetti 16.022, Torromino 16.025 e Bersani 16.028.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 16.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'esame dell'articolo 17, propone l'accantonamento degli emendamenti Patassini 17.12, Chiazzese 17.8, Sut 17.9, Cortelazzo 17.14, degli identici emendamenti Benamati 17.5 e Cortelazzo 17.16, dell'emendamento Foti 17.3, nonché dell'articolo aggiuntivo Torromino 17.03.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 17.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 18, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Gagliardi 18.6, Lucchini 18.15, Raffaelli 18.14 e Sut 18.10.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Foti 18.4, Scagliusi 18.9, Fiorini 18.13, Bruno Bossio 18.2, Gagliardi 18.5, Moretto 18.12 e Mazzetti 18.16, a condizione che vengano riformulati nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2). Esprime infine parere favorevole sulle proposte emendative Davide Crippa 18.11 e 18.01.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 18.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 19, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Rospi 19.7 e Lombardo 19.2.
  Invita altresì i presentatori al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Braga 19.04, Chiazzese 19.09, Patassini 19.011 e Muroni 19.01, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Braga 19.05. Invita quindi il presentatore al ritiro dell'articolo aggiuntivo Sut 19.08.
  Esprime infine parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Deiana 19.010 e Masi 19.07, a condizione che vengano entrambi riformulati nel testo riportato in allegato (vedi allegato 3).

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 19.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 20, invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Vianello 20.5 mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Enrico Borghi 20.11. Invita, infine, il presentatore al ritiro dell'emendamento Corda 20.1.

Pag. 14

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 20.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 21, invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Vianello 21.1.
  Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Patassini 21.6 e Torromino 21.7, nonché dell'emendamento Sut 21.5.
  Invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Sodano 21.3 mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Casciello 21.8, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2)
  Invita infine i presentatori al ritiro degli emendamenti Vianello 21.2 e Fregolent 21.4.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 21.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 22, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Patassini 22.24, Benamati 22.26, Torromino 22.30, Labriola 22.27 e Moretto 22.8 nonché degli identici emendamenti Fregolent 22.7, Patassini 22.23, Benamati 22.25, Torromino 22.29 e Di Muro 22.21.
  Invita altresì i presentatori al ritiro degli emendamenti Vianello 22.1 e Chiazzese 22.18, nonché degli identici emendamenti Muroni 22.3, Mollicone 22.4, Gagliardi 22.15, Torromino 22.31, Donina 22.22, Sani 22.13, Marco Di Maio 22.6 e Pezzopane 22.16.
  Invita infine i presentatori al ritiro degli emendamenti Raduzzi 22.11, Fragomeli 22.14, Fassina 22.34 e Grippa 22.19, nonché dell'articolo aggiuntivo Colletti 22.02.
  Esprime, quindi, parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Zucconi 22.08, Pagani 22.015, Lucchini 22.028 e D'Attis 22.032.
  Invita i presentatori al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Sut 22.018, Cortelazzo 22.035 e Lucchini 22.029 nonché degli articoli aggiuntivi Chiazzese 22.020, Maraia 22.022 e Chiazzese 22.021. Propone infine l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Ferraresi 22.024.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 22.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 24, invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Bonomo 24.01 e propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Baratto 24.02.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 24.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 25, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Lucchini 25.12 nonché degli identici emendamenti Foti 25.3, Gagliardi 25.4, Pezzopane 25.6, Terzoni 25.9, Lupi 25.15 e Mazzetti 25.19.
  Invita, altresì, i presentatori al ritiro dell'emendamento Lucchini 25.13 nonché degli identici emendamenti Rachele Silvestri 25.1, De Menech 25.8, Binelli 25.11, Lucchini 25.14 e Cortelazzo 25.21.
  Invita inoltre i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Vallascas 25.02 e 25.03 nonché degli identici articoli aggiuntivi Lacarra 25.05, Terzoni 25.012, Rixi 25.015 e Cortelazzo 25.017.
  Invita, infine, i presentatori al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Gagliardi 25.08 e Cortelazzo 25.020, nonché dell'articolo aggiuntivo Plangger 25.010.
  Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Dal Moro 25.011, a condizione che sia riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).

Pag. 15

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 25.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 26, esprime parere favorevole sull'emendamento Buratti 26.3, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Carnevali 26.4 nonché degli identici articoli aggiuntivi Pastorino 26.04, Ruffino 26.05, Berlinghieri 26.06, Carrara 26.07 e Gagliardi 26.08.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 26.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 27, Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Gagliardi 27.8, Cortelazzo 27.39, D'Elia 27.30, Pastorino 27.50, a condizione che vengano riformulati nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Foti 27.2 e De Menech 27.15 mentre esprime parere favorevole sull'emendamento D'Eramo 27.19, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Pezzopane 27.20 e Ciaburro 27.6, nonché degli identici emendamenti D'Elia 27.24, Pastorino 27.36, Gagliardi 27.11 e Pella 27.43.
  Invita altresì i presentatori al ritiro dell'emendamento Morassut 27.1 e degli identici emendamenti De Menech 27.16, Butti 27.3, Labriola 27.34 e Timbro 27.51, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Plangger 27.4, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Gallo 27.17, degli articoli aggiuntivi Costanzo 27.01 e 27.02 e degli identici articoli aggiuntivi Gagliardi 27.06, Pella 27.037, Ubaldo Pagano 27.017 e Pastorino 27.028, nonché dell'articolo aggiuntivo Vietina 27.08.
  Propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Maraia 27.011.
  Invita, infine, i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Fregolent 27.012.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 27.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 28, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Vianello 28.1, Sodano 28.2 e Villarosa 28.9 mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Del Barba 28.4 e Chiazzese 28.7, a condizione che vengano riformulati nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Sessa 28.11, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Benamati 28.02 e propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Terzoni 28.04 e Patassini 28.06.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 29, esprime parere favorevole sull'emendamento Gemmato 29.1, mentre invita i presentatori al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Vallascas 29.01, Foti 29.02, Fregolent 29.04, Gagliardi 29.08, Pezzopane 29.010, Terzoni 29.012, Gavino Manca 29.015, Lucchini 29.018, Lupi 29.019 e Mazzetti 29.022.Pag. 16
  Propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Mazzetti 29.021 e invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Zolezzi 29.013.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 29.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 30, propone l'accantonamento dell'emendamento Cannizzaro 30.5, che sarà esaminato assieme agli articoli aggiuntivi D'Ettore 14.09 e 25.09, riammessi nella seduta di ieri.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 30.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 31, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Misiti 31.6 e Sapia 31.1.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 32.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 32, propone l'accantonamento dell'emendamento D'Elia 32.7, mentre invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Fornaro 32.13. Propone quindi l'accantonamento degli emendamenti Magi 32.9 e Magi 32.10.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 32.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 33, esprime parere favorevole sull'emendamento Vitiello 33.6, a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita quindi i presentatori al ritiro degli emendamenti Maschio 33.3, Varchi 33.5 e Costa 33.10, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Zanettin 33.11.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 33.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 35, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Fornaro 35.3 e dell'articolo aggiuntivo Lacarra 35.05. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Fragomeli 35.06.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 35.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 36, propone l'accantonamento dell'emendamento Rotta 36.1.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulla proposta emendativa riferita all'articolo 36.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 38, esprime parere favorevole sull'emendamento Fragomeli 38.2.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulla proposta emendativa riferita all'articolo 38.

Pag. 17

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 39, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Binelli 39.1 e Giacomoni 39.2.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 39.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 41, propone l'accantonamento degli emendamenti Terzoni 41.9 e Pezzopane 41.7.
  Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Trancassini 41.5, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Deiana 41.014 a condizione che venga riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Invita infine i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Lucchini 41.016 e Murelli 41.015, mentre propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Lucchini 41.017, nonché degli identici articoli aggiuntivi Schullian 41.03, Gagliardi 41.012 e Morani 41.029.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 41.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 42, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Moretto 42.01 e Binelli 42.017.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative riferite all'articolo 42.

  Alessia ROTTA, presidente, chiede ai relatori e al Governo di esprimere i propri pareri sull'emendamento 42.100 del Governo e sui relativi subemendamenti, nonché sull'emendamento 42.101 del Governo che recepisce le condizioni formulate dalla Commissione bilancio.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, invita i presentatori al ritiro dei subemendamenti Fregolent 0.42.100.3 e degli identici subemendamenti Bruno Bossio 0.42.100.1 e Longo 0.42.100.2, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti 42.100 e 42.101 del Governo.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori sui subemendamenti presentati agli emendamenti del Governo.

  Silvia FREGOLENT (IV), a nome del proprio gruppo, ritira le proposte emendative che i relatori e il Governo hanno invitato a ritirare, ad eccezione dell'articolo aggiuntivo Paita 15.02 e dell'emendamento Fregolent 21.4.

  Angela MASI (M5S), ritira le proposte emendative presentate dai deputati del gruppo Movimento 5 Stelle sulle quali è stato formulato un invito in tal senso dai relatori e dal Governo.

  Gianluca BENAMATI (PD), a nome del proprio gruppo, ritira le proposte emendative che i relatori e il Governo hanno invitato a ritirare, ma chiede alla presidente di darne conto nel corso della seduta, in modo da potere intervenire per preannunciare l'eventuale presentazione di specifici ordini del giorno in Assemblea.

  Elena LUCCHINI (LEGA), a nome del proprio gruppo, ritira le proposte emendative su cui è stato formulato un invito in tal senso dai relatori e dal Governo.

  Manuela GAGLIARDI (CI), a nome del proprio gruppo, ritira le proposte emendative che i relatori e il Governo hanno invitato a ritirare, riservandosi di intervenire su alcune di esse.

Pag. 18

  Maria Flavia TIMBRO (LEU), a nome del proprio gruppo, ritira le proposte emendative che i relatori e il Governo hanno invitato a ritirare, a eccezione degli articoli aggiuntivi Bersani 16.028 e Pastorino 27.028.

  Erica MAZZETTI (FI), a nome del suo gruppo, ritira le proposte emendative che i relatori e il Governo hanno invitato a ritirare, a eccezione degli articoli aggiuntivi 16.022 e 29.022 a sua prima firma.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Braga 13.10, Patassini 13.14 e Torromino 13.16 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici emendamenti Muroni 13.2, Fregolent 13.5, Chiazzese 13.12 e Benamati 13.9, nonché l'emendamento Bond 13.17.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A) illustra il suo emendamento 13.1, volto a sopprimere le norme che disciplinano le procedure autorizzative per impianti alimentati da fonti rinnovabili off-shore, che, a suo giudizio, pur avendo intenti di semplificazione, causeranno appesantimenti e ritardi.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vallascas 13.1.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati l'emendamento Viviani 13.15 e gli identici articoli aggiuntivi Fregolent 13.03, Gagliardi 13.05, Zucconi 13.02, Labriola 13.011 e Rotta 13.07.

  Tommaso FOTI (FDI) illustra il suo articolo aggiuntivo 13.01, che, prevedendo misure a sostegno delle PMI per l'autoproduzione e l'autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, risulta in linea con il programma del Governo. Nella consapevolezza, pertanto, che l'invito al ritiro formulato dai relatori e dal Governo sia motivato dalla necessità di prevedere adeguate risorse a copertura degli effetti finanziari, dichiara la sua disponibilità al ritiro solo qualora siano date assicurazioni dal Governo che affronterà tale tema con una sua proposta di analogo contenuto.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA conferma che il tema del sostegno alle PMI per la autoproduzione e l'autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili è all'attenzione del Governo e che non esclude di adottare un provvedimento specifico in materia. Propone, pertanto, all'onorevole Foti, di presentare uno specifico ordine del giorno in Assemblea, che sarà attentamente valutato dal Governo.

  Tommaso FOTI (FDI), prendendo atto delle dichiarazioni della rappresentante del Governo, ritira il suo articolo aggiuntivo 13.01.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati gli identici articoli aggiuntivi Sut 13.09 e Torromino 13.014 nonché gli identici articoli aggiuntivi Cattaneo 13.017 e Benamati 13.04.
  Avverte che sono state accettate dai rispettivi firmatari le proposte di riformulazione degli articoli aggiuntivi Braga 13.06 e Sut 13.08, che sono in distribuzione (vedi allegato 2).

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli articoli aggiuntivi Braga 13.06 (Nuova formulazione) e Sut 13.08 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avvertendo che le Commissioni passeranno all'esame delle proposte emendative presentate all'articolo 14, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Ruffino 14.13: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Patrizia TERZONI (M5S) in relazione all'emendamento a propria prima firma 14.8, che ritira, preannuncia di volere presentare uno specifico ordine del giorno in Assemblea, volto a chiedere al Governo di estendere alle regioni Marche e Umbria, declassificate da regioni in transizione, il credito di imposta per l'efficienza energetica previsto per le regioni del Mezzogiorno.Pag. 19 Dal momento che sono già passati un anno e quattro mesi dalla citata declassificazione, senza che il Governo abbia mantenuto l'impegno che si era assunto, preannuncia che non perderà occasione per riproporre il tema della necessità di evitare discriminazione tra le regioni.

  Rachele SILVESTRI (FDI) ritira il suo emendamento 14.3, preannunciando l'intenzione di presentare un ordine del giorno in Assemblea di contenuto analogo, per chiedere l'estensione ai territori del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpiti dal sisma del 2016 del credito di imposta per l'efficienza energetica per le regioni del Mezzogiorno.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA assicura che il Governo terrà nella dovuta attenzione gli ordini del giorno che saranno eventualmente presentati in Assemblea volti all'estensione ad ulteriori territori del credito di imposta per l'efficienza energetica per le regioni del Mezzogiorno.

  Alessia ROTTA, presidente, dopo avere preso atto del ritiro dell'emendamento Rachele Silvestri 14.3, avverte che è stata accettata dai firmatari la proposta di riformulazione dell'emendamento Masi 14.7 in identico testo degli identici emendamenti Moretto 14.4, Lucchini 14.10, Benamati 14.6 e Muroni 14.2.

  Le Commissioni approvano nel medesimo testo l'emendamento Masi 14.7 (Nuova formulazione) e gli identici emendamenti Moretto 14.4, Lucchini 14.10, Benamati 14.6 e Muroni 14.2 (vedi allegato 2).

  Rossella MURONI (M-MAIE-PSI-FE) ritira il suo articolo aggiuntivo 14.04, preannunciando la presentazione in Assemblea di un ordine del giorno di analogo contenuto, per chiedere al Governo l'impegno a reperire risorse a sostegno della transizione ecologica.

  Alessia ROTTA, presidente, dopo avere preso atto del ritiro dell'articolo aggiuntivo Muroni 14.04, constata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo Siragusa 14.014: si intende che vi abbiano rinunciato.
  Avverte, quindi, che le Commissioni passeranno all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 15.

  Chiara BRAGA (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Muroni 15.2.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Fraccaro 15.8, Cortelazzo 17.11 e Muroni 15.2 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati l'emendamento Sani 15.4 e gli identici emendamenti Pastorino 15.13, Pella 15.12 e Gagliardi 15.6, nonché l'articolo aggiuntivo Potenti 15.03.

  Silvia FREGOLENT (IV) raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Paita 15.02, di cui è cofirmataria, che, al pari del suo emendamento 21.4, è volto a introdurre disposizioni che consentano all'Italia di dotarsi celermente di nuovi rigassificatori, dal momento che l'attuale procedura richiede almeno quattro anni di pratiche burocratiche e che, nella fase di emergenza in corso, i rigassificatori attualmente funzionanti sono solo tre.

  Manuela GAGLIARDI (CI), condividendo le argomentazioni della collega Fregolent, sottoscrive l'articolo aggiuntivo Paita 15.02 e l'emendamento Fregolent 21.4 di analogo contenuto, auspicando che il Governo voglia argomentare le ragioni alla base della sua contrarietà.

  Claudia PORCHIETTO (FI) propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Paita 15.02 e l'emendamento Fregolent 21.4, per consentire al Governo di condurre ulteriori approfondimenti sul tema. In caso contrario, preannuncia, a nome del suo gruppo, l'intenzione di sottoscrivere tali proposte emendative.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), al contrario delle colleghe intervenute in precedenza,Pag. 20 condivide la contrarietà espressa dal Governo sulle proposte emendative Paita 15.02 e Fregolent 21.4 e ritiene necessario fare chiarezza sulle reali possibilità per l'Italia di disapplicare i contratti di fornitura del gas russo, di cui, peraltro, non si conoscono i dettagli, senza incorrere in pesanti sanzioni. Ricorda che, attualmente, gli Stati Uniti hanno incrementato la produzione di shale gas, ottenuto con il metodo del fracking, estremamente dannoso per l'ambiente, e i cui costi di trasporto sono superiori del 30 per cento a quelli del trasporto del gas russo. A suo avviso, l'Italia si sta avventatamente prestando a essere lo sbocco del surplus della produzione statunitense di shale gas e intende dotarsi di nuovi rigassificatori, nonostante quelli esistenti non siano sfruttati completamente. Risulta, inoltre, che sono stati autorizzati altri tre impianti, la cui costruzione non è stata ancora avviata. Se a ciò si aggiunge, che l'Italia ha concluso un accordo per esportare il gas in Germania e che, a tal fine, sta cercando di concludere ulteriori contratti di fornitura per aumentare la capacità di esportazione del Paese, ritiene che sia giunto il momento di fare chiarezza sulle reali intenzioni del Governo.

  Alessia ROTTA, presidente, invita i colleghi e, in particolare, il collega D'Ettore, a non interrompere l'on. Vianello, rispettando il diritto di tutti di esprimere le proprie opinioni.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), riprendendo il suo intervento, stigmatizza la superbia intellettuale di chi si crede di avere opinioni migliori degli altri, magari in base alla propria professione, e invita, piuttosto, a consultare i documenti ufficiali, a disposizione di tutti, per verificare la fondatezza delle sue affermazioni. Concludendo, quindi, il suo ragionamento, ritiene che alla base delle recenti decisioni del Governo in materia ci sia il disegno, già abbozzato ai tempi del Governo Monti, di fare dell'Italia un hub del gas, con il risultato di aumentare ulteriormente la dipendenza del Paese da tale fonte di energia. Tale disegno, a suo giudizio, è del tutto incoerente con il programma del Ministro Cingolani e, per questo, ritiene necessario fare chiarezza al più presto.

  Alessia ROTTA, presidente, invita il collega a rimanere nel merito della proposta emendativa in discussione.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), ribadendo la necessità di verificare la coerenza delle proposte del Ministro Cingolani, si scusa se involontariamente si è dimostrato irrispettoso nei confronti della presidente e dei colleghi.

  La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia GAVA nel riconoscere la fondatezza dell'esigenza di una semplificazione delle procedure per la realizzazione di impianti di riclassificazione, tema oggetto dell'articolo aggiuntivo Paita 15.02, e segnalando nello stesso tempo che il testo della proposta emendativa presenta alcuni aspetti problematici, ribadisce la richiesta di invito al ritiro, manifestando disponibilità a valutare un'eventuale ordine del giorno sulla materia.

  Silvia FREGOLENT (IV) ritira l'articolo aggiuntivo Paita 15.02 di cui è cofirmataria.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione proposta dell'emendamento Cortellazzo 16.18.

  Elena LUCCHINI (LEGA) sottoscrive a nome di tutti i deputati appartenenti al gruppo della Lega appartenenti alle Commissioni Ambiente e Attività produttive la nuova formulazione dell'emendamento Cortellazzo 16.18.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Cortelazzo 16.18. come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Suriano 16.1: si intende vi abbiano rinunciato.Pag. 21
  Avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione proposta per gli identici emendamenti Foti 16.5, Torromino 16.14, Patassini 16.11, Fiorini 16.10, Ascari 16.8, Beneamati 16.7 e Stumpo 16.17.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Foti 16.5, Torromino 16.14, Patassini 16.11, Fiorini 16.10, Ascari 16.8, Benamati 16.7 e Stumpo 16.17, come riformulati (vedi allegato 2).

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) illustra il proprio articolo aggiuntivo 16.01 con il quale si propone di includere anche il Golfo di Taranto tra le baie storiche nelle quali è vietata l'estrazione di idrocarburi.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Vianello 16.01.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) raccomanda l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 16.02, volto ad eliminare la previsione che per un determinato quantitativo di prodotto vi sia l'esenzione dal pagamento delle royalties per le imprese estrattrici di idrocarburi. La proposta emendativa prevede, inoltre, il divieto di nuove concessioni sia in terraferma che in mare, posizione che appare in linea con le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Cingolani. Invita pertanto a riconsiderare il parere espresso sul proprio articolo aggiuntivo.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Vianello 16.02.

  Erica MAZZETTI (FI) invita a svolgere un approfondimento sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 16.022, segnalando che il suo contenuto non è oneroso e non appare in contrasto con il Piano nazionale di gestione dei rifiuti. Sottolinea l'urgenza di realizzare impianti di limitate dimensioni che consentano il recupero energetico dei rifiuti evitando il loro conferimento in discarica. Osserva che la normativa regionale in materia è carente, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Chiede, pertanto, che vi sia quantomeno una disponibilità ad accogliere un ordine del giorno che riprenda il contenuto della proposta emendativa in discussione.

  La sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Deborah BERGAMINI esprime, a nome del Governo, la disponibilità a valutare un ordine del giorno relativo al tema oggetto dell'articolo aggiuntivo Mazzetti 16.022.

  Erica MAZZETTI (FI) ritira l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 16.022.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Torromino 16.025,

  Maria Flavia TIMBRO (LEU) ritira gli articoli aggiuntivi Bersani 16.028 e Pastorino 27.028 di cui è cofirmataria.

  Chiara BRAGA (PD) sottoscrive a nome di tutti i deputati del Partito democratico appartenenti alle due Commissioni l'emendamento Gagliardi 18.6.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Gagliardi 18.6, Lucchini 18.15, Raffaelli 18.14 e Sut 18.10 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione proposta degli identici emendamenti Foti 18.4, Scagliusi 18.9, Fiorini 18.13, Bruno Bossio 18.2, Gagliardi 18.5, Moretto 18.12 e Mazzetti 18.16.

  Le Commissioni, con distinte votazioni approvano identici emendamenti Foti 18.4, Scagliusi 18.9, Fiorini 18.13, Bruno Bossio 18.2, Gagliardi 18.5, Moretto 18.12 e Mazzetti 18.16, come riformulati, nonché l'emendamento Davide Crippa 18.11 e l'articolo aggiuntivo Davide Crippa 18.01 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati dai presentatori gli emendamenti Rospi 19.7 e Lombardo 19.2 e gli identici articoli aggiuntivi Braga 19.04, Chiazzese 19.09 Patassini 19.011 e Muroni 19.01.

Pag. 22

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Braga 19.05 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che è stato ritirato dal presentatore l'articolo aggiuntivo Sut 19.08.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione proposta dell'articolo aggiuntivo Deiana 19.010, nonché quella dell'articolo aggiuntivo Masi 19.07.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'articolo aggiuntivo Deiana 19.010, come riformulato e l'articolo aggiuntivo Masi 19.07, come riformulato (vedi allegato 2).

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) nell'illustrare il proprio emendamento 20.5, dichiara di valutare favorevolmente il contenuto dell'articolo 20, che prevede l'utilizzo dei beni del demanio militare per installare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ritiene, tuttavia, opportuno sopprimere il comma 3 di tale articolo, come proposto con il proprio emendamento, che esclude le Sovrintendenze dai controlli di natura paesaggistica, anche in considerazione del fatto che l'utilizzo a fini militari ha spesso consentito di preservare aree dal grande valore naturalistico.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vianello 20.5 e approvano l'emendamento Enrico Borghi 20.11 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Corda 20.1: si intende vi abbia rinunciato.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) intervenendo sul proprio emendamento 21.1, evidenzia la pericolosità di alcune disposizioni introdotte dall'articolo 21 in materia di stoccaggio del gas per quanto concerne il rischio sismico, in particolare in aree, come l'Emilia, interessate in tempi recenti da terremoti.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vianello 21.1.

  Alessia ROTTA, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Sodano 21.3: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione proposta dell'emendamento Casciello 21.8.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Casciello 21.8 come riformulato (vedi allegato 2).

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 21.2, ritenendo doveroso istituire un sistema di monitoraggio degli effetti delle misure di stoccaggio per quanto concerne il determinarsi di eventi sismici. Reputando improbabile un diverso avviso da parte del Governo, si appella all'orgoglio alla lungimiranza delle forze di maggioranza affinché venga approvato tale emendamento.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vianello 21.2.

  Manuela GAGLIARDI (CI), dichiara di sottoscrivere l'emendamento Fregolent 21.4.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stai ritirati l'emendamento Fregolent 21.4, gli identici emendamenti Patassini 22.24, Benamati 22.26, Torromino 22.30, Labriola 22.27 e Moretto 22.8, nonché gli identici emendamenti Fregolent 22.7, Patassini 22.23, Benamati 22.25, Torromino 22.29 e Di Muro 22.21.

  Manuela GAGLIARDI (CI), dichiara di sottoscrivere l'emendamento Fregolent 21.4.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stai ritirati l'emendamento Fregolent 21.4, gli identici emendamenti Patassini 22.24, Benamati 22.26, Torromino 22.30, Labriola 22.27 e Moretto 22.8, nonché gli identici emendamenti Fregolent 22.7, Patassini 22.23, Benamati 22.25, Torromino 22.29 e Di Muro 22.21.

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  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) illustra il suo emendamento 22.1 volto a favorire gli incentivi per il settore elettrico. Evidenzia che la politica del Governo, a suo avviso, è rivolta in modo più favorevole verso i combustibili fossili, come dimostra il DPCM approvato nella giornata di ieri, mentre la vera transizione ecologica è rappresentata dal passaggio alle auto elettriche, il cui utilizzo andrebbe maggiormente sostenuto.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vianello 22.1.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono stati ritirati l'emendamento Chiazzese 22.18 nonché gli identici emendamenti Muroni 22.3, Gagliardi 22.15, Torromino 22.31, Donina 22.22, Sani 22.13, Marco Di Maio 22.6 e Pezzopane 22.16.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Mollicone 22.4.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A), dopo aver chiesto di sottoscrivere l'emendamento Raduzzi 22.11, ne illustra i contenuti sottolineando chiedendo che ne venga fatta una rivalutazione da relatori e Governo.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Raduzzi 22.11.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che gli emendamenti Fragomeli 22.14, Fassina 22.34 e Grippa 22.19 sono stati ritirati.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A) illustra l'articolo aggiuntivo Colletti 22.02 di cui è firmatario specificando che esso è volto a favorire la transizione ecologica prevedendo l'istituzione di un fondo per l'erogazione di contributi per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici nei condomini.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Colletti 22.02. Approvano quindi gli identici articoli aggiuntivi Zucconi 22.08, Pagani 22.015, Lucchini 22.028 e D'Attis 22.032 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Sut 22.018, Cortelazzo 22.035, Lucchini 22.029, nonché gli articoli aggiuntivi Chiazzese 22.020, Maraia 22.022, Chiazzese 22.021 e Bonomo 24.01 sono stati ritirati.
  Quindi, passando all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 25, avverte che gli emendamenti Lucchini 25.12 e gli identici emendamenti Gagliardi 25.4, Pezzopane 25.6, Terzoni 25.9, Lupi 25.15 e Mazzetti 25.19 sono stati ritirati.

  Tommaso FOTI (FDI) insiste per la votazione del proprio emendamento 25.3 evidenziando che i colleghi della maggioranza avevano presentato emendamenti identici evidentemente riconoscendo la rilevanza del problema degli appalti già aggiudicati, che scontano il problema dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Non comprende, pertanto, che abbiano accolto l'invito al ritiro espresso dal Governo e dai relatori. Chiede che venga quindi rivisto il parere contrario in considerazione delle esigenze degli appaltatori di opere pubbliche e anche dei relativi committenti.

  La sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze Alessandra SARTORE, rivolgendosi al deputato Foti, precisa che il Governo è consapevole della situazione di difficoltà legata agli appalti pubblici e, ritenendo la questione prioritaria, ma non risolvibile in questa sede, si riserva di affrontarla successivamente all'approvazione del Documento di economia e finanza con le necessarie risorse. Invita pertanto il deputato Foti a ritirare l'emendamento e a presentare un ordine del giorno in Assemblea che sarà accolto e considerato vincolante.

  Tommaso FOTI (FDI), in considerazione di quanto riferito dalla sottosegretaria Sartore, ritira il proprio emendamento 25.3.

  Erica MAZZETTI (FI), dopo aver ricordato che il gruppo di Forza Italia è da Pag. 24tempo impegnato sul tema dei rincari degli emendamenti, precisa che l'emendamento è stato ritirato non per insensibilità nei confronti delle imprese impegnate nelle opere pubbliche, ma per le ragioni che lo stesso Presidente Draghi ha illustrato ieri nel presentare il Documento di economia e finanza quando ha fatto riferimento ad aperture nei confronti dei contratti in essere per i quali non è stata ancora operata una revisione dei prezzi alla luce dei rincari intervenuti.

  Patrizia TERZONI (M5S) riferisce che anche il proprio gruppo ha ritirato l'emendamento a seguito della conferma del Governo di occuparsi del tema in tutta la sua ampiezza problematica a seguito dell'approvazione del DEF. Sottolinea che la modifica era stata proposta accogliendo le richieste formulate non solo dalle associazioni di categoria dei costruttori edili, ma anche da molti sindaci a seguito delle difficoltà emerse nel portare avanti gli appalti dopo l'aumento dei prezzi delle materie prime, con il rischio di perdere i finanziamenti pubblici. Invita quindi il Governo a inserire una specifica clausola di salvaguardia in favore dei comuni nel provvedimento con cui riterrà di affrontare la questione degli appalti.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che gli emendamenti Lucchini 25.13 e gli identici emendamenti De Menech 25.8, Binelli 25.11, Lucchini 25.14 e Cortelazzo 25.21 sono stati ritirati.

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo sull'emendamento Rachele Silvestri 25.1. in qualità di cofirmatario, evidenzia che esso consente di coprire le maggiori spese derivanti dagli aumenti dei prezzi utilizzando le economie di gara. Sottolineando la neutralità finanziaria della proposta emendativa ne raccomanda l'approvazione.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Rachele Silvestri 25.1.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 25.02 a sua firma, evidenzia che in Italia alcune linee ferroviarie non sono elettrificate, ma viaggiano con locomotori che consumano gasolio. La proposta è volta quindi ad incentivare lo sviluppo dell'idrogeno nel settore dei trasporti in un momento di particolare difficoltà per l'approvvigionamento di gasolio.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Vallascas 25.02.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A) illustra l'articolo aggiuntivo 25.03 a sua firma specificando che esso è volto a favorire la realizzazione di nuove impianti per il rifornimento di idrogeno, nella medesima ottica dell'articolo aggiuntivo precedentemente esaminato.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Vallascas 25.03.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Lacarra 25.05, Terzoni 25.012, Rixi 25.015 e Cortelazzo 25.017, nonché gli identici articoli aggiuntivi Gagliardi 25.08 e Cortelazzo 25.020 e l'articolo aggiuntivo Plangger 25.010 sono stati ritirati. Avverte inoltre che la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Dal Moro 25.011 è stata accettata dal presentatore.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Dal Moro 25.011 come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la nuova formulazione dell'emendamento Buratti 26.3 è stata accettata dal presentatore.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Buratti 26.3 come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che l'emendamento Carnevali 26.4 e gli identici articoli aggiuntivi Pastorino 26.04, Ruffino 26.05, Berlinghieri 26.06, Carrara 26.07 e Gagliardi 26.08 sono stati ritirati. Avverte Pag. 25inoltre che la nuova formulazione degli identici emendamenti Gagliardi 27.8, Cortelazzo 27.39, D'Elia 27.30 e Pastorino 27.50 è stata accettata dai presentatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Gagliardi 27.8, Cortelazzo 27.39, D'Elia 27.30 e Pastorino 27.50, come riformulati (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che l'emendamento De Menech 27.15 è stato ritirato.

  Tommaso FOTI (FDI) insiste per la votazione del suo emendamento 27.2.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Foti 27.2.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la nuova formulazione dell'emendamento D'Eramo 27.19 è stata accettata dai presentatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento D'Eramo 27.19 come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che l'emendamento Morassut 27.1 è stato ritirato.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ciaburro 27.6.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che gli identici emendamenti D'Elia 27.24, Pastorino 27.36, Gagliardi 27.11 e Pella 27.43, l'emendamento Morassut 27.1, nonché gli identici emendamenti De Menech 27.16, Labriola 27.34 e Timbro 27.51 sono stati ritirati.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 27.3.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la nuova formulazione dell'emendamento Plangger 27.4 è stata accettata dai presentatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Plangger 27.4 come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che l'emendamento Gallo 27.17 è stato ritirato.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A) illustra, in qualità di cofirmatario, l'articolo aggiuntivo Costanzo 27.01 specificando che esso è finalizzato a prorogare i termini per i contributi per interventi di efficientamento energetico su edifici comunali.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Costanzo 27.01 e 27.02.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Gagliardi 27.06, Pella 27.037, Ubaldo Pagano 27.017 e Pastorino 27.028, e gli articoli aggiuntivi Vietina 27.08 e Fregolent 27.012 sono stati ritirati.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), illustrando il suo emendamento 28.1, riconosce alla Lega di essersi impegnata, come forza di maggioranza, per ottenere lo scorrimento delle graduatorie delle opere ammissibili per gli interventi di rigenerazione urbana. Sottolinea che l'emendamento è volto alla soppressione dell'articolo perché in esso non si tiene conto del gap finanziario che separa le regioni del Mezzogiorno da quelle del Nord, così snaturando la norma originaria che viene ad essere modificata, e che era stata pensata in favore delle zone più svantaggiate.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Vianello 28.1, Sodano 28.2 e Villarosa 28.9.

  Martina NARDI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli identici emendamenti Del Barba 28.4 e Chiazzese 28.7 proposta dai relatori.

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  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Del Barba 28.4 e Chiazzese 28.7, come riformulati (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'emendamento Sessa 28.11 è stato ritirato.

  Le Commissioni approvano, quindi, con distinte votazioni l'articolo aggiuntivo Benamati 28.02 e l'emendamento Gemmato 29.1 (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Fregolent 29.04, Gagliardi 29.08, Pezzopane 29.010, Terzoni 29.012, Gavino 29.015, Lucchini 29.018 e Lupi 29.019 sono stati ritirati.

  Le Commissioni respingono, quindi, gli identici articoli aggiuntivi Vallascas 29.01, Foti 29.02 e Mazzetti 29.022.

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Zolezzi 29.013 è stato ritirato. Passando, quindi, all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 31, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Misiti 31.6: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Sapia 31.1.

  Martina NARDI, presidente, avverte che le Commissioni passano all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 32 e che l'emendamento Fornaro 32.12 è stato ritirato Avverte, quindi, che le Commissioni passano all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 33.

  Catello VITIELLO (IV) accetta la riformulazione proposta dai relatori all'emendamento 33.6, a sua prima firma.

  Le Commissioni approvano, quindi, l'emendamento Vitiello 33.6 nuova formulazione (vedi allegato 2) e respingono, con distinte votazioni, gli emendamenti Maschio 33.3 e Varchi 33.5.

  Martina NARDI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Costa 33.10: s'intende che vi abbia rinunciato. Avverte, altresì, che le Commissioni passano adesso all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 35. Comunica, quindi, che l'emendamento 35.3 e l'articolo aggiuntivo 35.05 sono stati ritirati.

  Le Commissioni approvano, quindi, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Fragomeli 35.06, Fragomeli 38.2 e gli identici emendamenti Binelli 39.1 e Giacomoni 39.2 (vedi allegato 2).

  Rachele SILVESTRI (FdI), intervenendo sull'emendamento Trancassini 41.5, di cui è cofirmataria, invita i relatori e il Governo ad approfondire ulteriormente la possibilità di riformulare il testo della proposta emendativa, che affronta un tema particolarmente sentito dai territori colpiti dal sisma del 24 agosto 2016. Sollecita, quindi, una soluzione per andare incontro alle richieste delle comunità locali e chiede di accantonare l'emendamento.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, pur condividendo la rilevanza del tema posto, anche a nome del relatore per la X Commissione, conferma l'invito al ritiro sull'emendamento Trancassini 41.5.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Trancassini 41.5.

  Paola DEIANA (M5S) accetta la riformulazione proposta dai relatori al proprio articolo aggiuntivo 41.014.

  Le Commissioni approvano, quindi, l'articolo aggiuntivo Deiana 41.014 nuova formulazione (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Lucchini 41.016 e Murelli 41.015 sono stati ritirati. Avverte, quindi, che le Commissioni passano adesso all'esame dei subemendamenti riferiti all'emendamento del Governo 42.100.

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  Silvia FREGOLENT (IV), intervenendo sul subemendamento 0.42.100.3, a sua prima firma, osserva che l'emendamento del Governo interviene sulla copertura del provvedimento in esame posticipando di un anno l'efficacia delle disposizioni volte a salvaguardare le aziende che versano in condizioni di fallimento, senza tuttavia dire questo chiaramente, né evidenziandolo nella relazione tecnica di accompagnamento. Vorrebbe avere maggiori spiegazioni e sollecita l'Esecutivo a reperire le risorse necessarie senza penalizzare le aziende in difficoltà per la pandemia.

  La sottosegretaria di Stato l'economia e le finanze, Alessandra SARTORE ricorda che il provvedimento in esame è finanziato per i suoi tre quarti con le risorse dello Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e rassicura la presentatrice che le aziende in stato di difficoltà non subiranno pregiudizi dalla norma poiché, non appena sarà approvato definitivamente il Documento di economia e finanza 2022, sulla base del nuovo quadro macroeconomico, attraverso una variazione di bilancio, saranno ricostituite le risorse del fondo ora decurtate.

  Silvia FREGOLENT (IV) constata che la rappresentante del Governo ha confermato la ragionevolezza dei dubbi che avevano spinto a presentare il subemendamento, volto a mitigare il segnale negativo che a suo giudizio veniva mandato alle imprese attraverso l'emendamento del Governo. Ritira, quindi, la proposta emendativa ed invita, per il futuro, a una maggiore trasparenza.

  Martina NARDI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici subemendamenti Bruno Bossio 0.42.100.1 e Longo 0.42.100.2: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano, quindi, l'emendamento 42.100 del Governo nonché l'emendamento 42.101 dei relatori, che recepisce la condizione posta dalla Commissione Bilancio e gli articoli aggiuntivi Moretto 42.01 e Binelli 42.017 (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte, quindi, che l'articolo aggiuntivo 2.0100 dei relatori e gli emendamenti 7.100, 9.100 e 15. 100 s'intendono accantonati.

  Tommaso FOTI (FDI) chiede spiegazioni alla presidenza riguardo all'accantonamento dell'emendamento Pezzopane 41.7, sul quale i relatori avevano inizialmente espresso parere favorevole con una riformulazione depositata nella giornata di ieri.

  Martina NARDI, presidente, conferma che la proposta emendativa è accantonata e che i relatori stanno riflettendo sulla esaustività della riformulazione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per le ore 21.

  La seduta termina alle 17.25.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 7 aprile 2022. — Presidenza della presidente della VIII Commissione, Alessia ROTTA, indi della presidente della X Commissione, Martina NARDI. – Intervengono la sottosegretaria per la transizione ecologica, Vannia Gava, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Deborah Bergamini e la sottosegretaria per l'economia e le finanze, Alessandra Sartore.

DL 17/2022: Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
C. 3495 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  La seduta comincia alle 22.40.

  Alessia ROTTA, presidente, ricorda che nel corso della seduta odierna i relatori hanno presentato gli emendamenti 7.100 e 42.101 che recepiscono le condizioni della Commissione bilancio nonché tre ulteriori Pag. 28proposte emendative 2.0100, 9.500 e 15.100 per le quali è scaduto il termine per la presentazione di subemendamenti.
  Avverte che è stato presentato un unico subemendamento Pettarin 0.200.100, che le presidenze considerano non riferibile al testo dell'emendamento dei relatori 2.0100 e pertanto irricevibile.
  Ricorda, altresì, che nelle sedute odierne le Commissioni hanno concluso l'esame delle proposte emendative presenti nel fascicolo degli emendamenti segnalati. Si procederà quindi ad esaminare adesso le proposte accantonate in ordine di fascicolo.
  Avverte quindi che nella seduta antimeridiana è stato approvato l'emendamento Masi 9.73 con una riformulazione e che è stato erroneamente considerato riformulato in identico testo l'emendamento Muroni 9.14 e identici, che in realtà riguarda un diverso contesto normativo. Pertanto, fermo restando l'approvazione dell'emendamento Masi 9.73 come riformulato, si devono intendere invece ancora accantonati gli identici emendamenti Muroni 9.14, Benamati 9.47, Braga 9.60, Masi 9.77, Patassini 9.96 e Cattaneo 9.122.
  Chiede ai relatori ed al rappresentante del Governo di esprimere i pareri, a partire dall'emendamento 2.08 del fascicolo.

  Tommaso FOTI (FDI) intervenendo sull'ordine dei lavori evidenzia come la convocazione della seduta delle ore 22.30 è stata concordata al fine di concludere l'esame del provvedimento e non per esaminare solo le riformulazioni di alcune proposte emendative accantonate che allo stato sono assai numerose.
  Più in generale stigmatizza il modo di procedere delle Commissioni e chiede alla presidenza maggiore chiarezza riguardo al prosieguo dei lavori.

  Alessia ROTTA, presidente, con riferimento alle considerazioni svolte dal collega Foti chiarisce che le Commissioni procederanno con l'esame delle proposte emendative accantonate per le quali sono già pervenute le riformulazioni e successivamente la seduta verrà sospesa al fine di verificare la possibilità di definire ulteriori riformulazioni.

  Martina NARDI, presidente, ritiene opportuno convocare immediatamente una riunione degli Uffici di presidenza al fine di verificare le posizioni dei gruppi riguardo allo svolgimento della seduta.

  La seduta, sospesa alle ore 22.45, è ripresa alle 23.15.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che le Commissioni riprendono dall'esame delle proposte emendative accantonate.

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, osserva che si è appena conclusa una riunione degli Uffici di presidenza congiunti delle due Commissioni e che sarebbe opportuno che la presidenza informasse le Commissioni di quanto è stato deciso in tale ambito.

  Alessia ROTTA, presidente, precisa che, mentre uno dei due relatori procederà all'illustrazione dei pareri sulle proposte accantonate, verrà svolta, dall'altro relatore, una ricognizione con il Governo per definire quali sono le proposte emendative sulle quali le riformulazioni sono già pronte.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, avverte che restano accantonati gli articoli aggiuntivi Foti 2.04 e Patassini 2.019 ed invita all'approvazione dell'articolo aggiuntivo 2.0100 dei relatori. Avverte che resta altresì accantonato l'emendamento De Toma 3.9.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) interviene per segnalare che, nella seduta pomeridiana, la rappresentante del Governo aveva invitato a ritirare l'emendamento e a ripresentarlo in Assemblea come ordine del giorno, impegnandosi ad accoglierlo. Domanda, quindi, se sia confermata tale possibilità.

  La sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Deborah BERGAMINI conferma l'impegno ad accogliere l'ordine del giorno.

Pag. 29

  Alessia ROTTA, presidente, avverte, quindi, che l'emendamento De Toma 3.9 è stato ritirato.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, formula parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Masi 3.07, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), mentre mantiene accantonati l'articolo aggiuntivo Davide Crippa 3.08, l'emendamento Raduzzi 4.34, gli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72, gli identici emendamenti Foti 4.14, Incerti 4.16 e Nevi 4.73, l'articolo aggiuntivo Fraccaro 4.04, gli identici emendamenti Rachele Silvestri 5.5, Gagliardi 5.19, Pellicani 5.21, Sut 5.26, Fiorini 5.28 e Labriola 5.37, l'emendamento Fregolent 6.8, l'articolo aggiuntivo Osnato 6.032, gli identici articoli aggiuntivi Bruno Bossio 6.08, Foti 6.030, Gagliardi 6.046, Valbusa 6.074, Vallascas 6.086 e Mazzetti 6.095, gli identici articoli aggiuntivi Bruno Bossio 6.07, Foti 6.029, Gagliardi 6.045, Maccanti 6.073, Vallascas 6.085 e Cortelazzo 6.094, l'articolo aggiuntivo Andreuzza 6.067, l'emendamento Lucchini 7.10 e l'emendamento Caiata 7.5. Formula, quindi, parere favorevole sull'emendamento Rossi 7.7, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) e invita ad approvare l'emendamento 7.100 dei relatori. Mantiene, quindi, accantonati gli identici emendamenti Caretta 8.5, Cenni 8.9, Gallinella 8.18, Golinelli 8.25 e Nevi 8.31.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Muroni 9.14, Benamati 9.47, Braga 9.60, Masi 9.77, Patassini 9.96 e Cattaneo 9.122, a condizione che siano riformulati in un identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), mentre avverte che l'emendamento Moretto 9.38 resta accantonato. Esprime parere favorevole sull'emendamento Mazzetti 9.111, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), mentre avverte che l'emendamento Andreuzza 9.100, gli identici emendamenti Zucconi 9.35, Gagliardi 9.49, Scanu 9.52 e Plangger 9.106, nonché gli identici emendamenti Foti 9.23, Gagliardi 9.51, Scanu 9.54, Pezzopane 9.57, Terzoni 9.68, Lucchini 9.98, Lupi 9.103 e Mazzetti 9.112 restano accantonati. Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Pastorino 9.130, Terzoni 9.79, nonché sull'articolo aggiuntivo Sut 12.014, a condizione che siano riformulati in un identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Avverte che l'emendamento Penna 9.80 resta accantonato mentre raccomanda l'approvazione dell'emendamento 9.500 dei relatori. Avverte, altresì, che gli emendamenti Barbuto 9.66 e Foti 9.24, gli identici emendamenti Muroni 9.8, Pellicani 9.61 e Chiazzese 9.74, gli identici emendamenti Vianello 9.7, Zucconi 9.34 e Patassini 9.88 e gli identici emendamenti Zucconi 9.29 e Lucchini 9.84 restano accantonati.

  Chiara BRAGA (PD) chiede di intervenire per annunziare il ritiro dell'emendamento a sua prima firma 9.63.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, avverte che gli identici emendamenti Moretto 9.40 e Patassini 9.89 nonché l'emendamento Scanu 9.55 restano accantonati, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Terzoni 9.67. Avverte, inoltre, che gli emendamenti Timbro 9.120 e Morassut 9.17, nonché gli identici emendamenti Bellachioma 9.131, Moretto 9.134 e Lucchini 9.135 restano accantonati.

  Salvatore CAIATA (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, considera semplicemente paradossale che il relatore stia procedendo da diversi minuti alla sterile ripetizione dell'elenco di proposte emendative in precedenza accantonate e che tali ancora rimangono, senza dunque mutamento alcuno nell'espressione del relativo parere, ritenendo una simile modalità di operare palesemente inutile, posto che, alla luce di ciò, tanto varrebbe che i relatori si limitassero ad indicare le sole proposte emendative sulle quali sussistesse invece ora, rispetto al precedente accantonamento, un orientamento favorevole.

  Alessia ROTTA, presidente, cogliendo il suggerimento proposto dal deputato Caiata, invita pertanto il relatore ad indicare le sole proposte emendative in precedenza Pag. 30accantonate sulle quali vi fosse ora un orientamento favorevole.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, proseguendo secondo l'ordine del fascicolo, esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Cadeddu 11.32 e Rotta 11.51, a condizione che siano riformulati in un identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, inoltre, parere favorevole sugli identici emendamenti Muroni 11.4, Fregolent 11.22, Braga 11.29, Masi 11.37 e Patassini 11.49, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché sull'emendamento Gallinella 11.35, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), e sull'articolo aggiuntivo Zucconi 11.09, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Braga 12.27, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), mentre raccomanda l'approvazione dell'emendamento 15.100 dei relatori. Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti D'Elia 32.7 e Magi 32.9 e 32.10, a condizione che siano riformulati in un identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Avverte, infine, che l'emendamento Rotta 36.1 è da intendersi ancora accantonato in vista di una possibile riformulazione tuttora in corso di verifica.

  La sottosegretaria Vannia GAVA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo 2.0100 dei relatori (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Masi 3.07.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Masi 3.07, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Tommaso FOTI (FDI), intervenendo sulla riformulazione degli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72, di cui il relatore ha in precedenza ribadito la necessità di un accantonamento al fine di valutarne attentamente il contenuto, ritiene del tutto paradossale che colui che propone una riformulazione – posto che, a quanto a lui risulta, in tale caso specifico l'iniziativa è provenuta dai relatori e non dal Governo – riformuli sé stesso.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, pur comprendendo la logicità del ragionamento svolto dal deputato Foti, si limita ad osservare che, rispetto a talune specifiche riformulazioni, i relatori si sono semplicemente riservati un supplemento di valutazione, anche in considerazione dei tempi ristretti entro cui le predette riformulazioni sono in linea generale pervenute.

  Tommaso FOTI (FDI), nel prendere atto che la paternità della riformulazione in oggetto non è quindi dei relatori, sottolinea la gravità di un simile comportamento, tanto più che le riformulazioni di cui trattasi sono state già poste in distribuzione e dovrebbero pertanto aver già superato anche il vaglio dei relatori.

  Alessia ROTTA, presidente, chiede al relatore Federico se, anche alla luce delle argomentazioni svolti dall'onorevole Foti, sulla riformulazione degli emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72 possa ora essere sciolta la riserva nella direzione di un parere favorevole.

  Tommaso FOTI (FDI) ritiene fondamentale apprendere chi abbia proposto la riformulazione degli emendamenti Mollicone 4.9 ed identici, giacché, qualora non fossero stati i relatori, questi ultimi, se non ne condividessero il contenuto, dovrebbero coerentemente esprimere sulla stessa un parere contrario.

  Alessia ROTTA, presidente, fa presente che la riformulazione degli emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72 è stata proposta dal Governo, ferma Pag. 31restando naturalmente la facoltà dei relatori di chiedere sulla stessa un accantonamento al fine di compiere i dovuti approfondimenti.

  Tommaso FOTI (FDI) chiede che sia resa nota d'ora in avanti la paternità di tutte le riformulazioni proposte, dal momento che a lui non risulta che sia stato il Governo a presentare la riformulazione degli emendamenti Mollicone 4.9 ed identici.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) chiede ai relatori quali siano le ragioni per cui non ritengono convincente la riformulazione degli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72.

  Tullio PATASSINI (LEGA) rileva come la riformulazione degli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72 si caratterizzi per un contenuto strategico nel contesto di un momento storico segnato da una crisi energetica senza precedenti. Pur non addentrandosi sul terreno dei tecnicismi, osserva tuttavia come l'incremento dell'efficienza e del recupero energetico da essa perseguito rappresenti un fondamentale obiettivo che si pone soprattutto a beneficio dell'intero mondo produttivo. Evidenzia, peraltro, come la riformulazione proposta risulti assolutamente adeguata alle circostanze, in particolare prevedendo specifici limiti temporali del tutto ragionevoli ed assegnando all'ARPA un indefettibile ruolo di controllo, nel contesto di un rigoroso quadro autorizzatorio. Tanto considerato, reputa opportuno che le Commissioni procedano senza esitazione alla votazione della predetta riformulazione degli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, esprime parere favorevole sulla proposta di riformulazione degli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72.

  La sottosegretaria Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori degli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72 hanno accettato la proposta di riformulazione dei loro emendamenti.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Mollicone 4.9, Furgiuele 4.59 e Mazzetti 4.72, come riformulati (vedi allegato 2).

  Alberto ZOLEZZI (M5S) chiede alla presidenza che si proceda ad una verifica della votazione testé effettuata.

  Alessia ROTTA, presidente, conferma l'esito della votazione testé avvenuta. Avverte quindi che i presentatori degli emendamenti Caiata 7.5 e Rossi 7.7 hanno accettato la proposta di riformulazione in unico testo dei loro emendamenti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Caiata 7.5 e Rossi 7.7, come riformulati, e l'emendamento 7.100 dei relatori (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti Muroni 9.14, Benamati 9.47, Braga 9.60, Masi 9.77, Patassini 9.96 e Cattaneo 9.122 hanno accettato la proposta di riformulazione dei loro emendamenti.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Muroni 9.14, Benamati 9.47, Braga 9.60, Masi 9.77, Patassini 9.96 e Cattaneo 9.122, come riformulati (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Mazzetti 9.111 hanno accettato la proposta di riformulazione avanzata.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Mazzetti 9.111, come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Pastorino 9.130 e degli identici emendamenti Terzoni Pag. 329.79, Pella 9.128 e Gagliardi 9.56 nonché dell'articolo aggiuntivo Sut 12.014 hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo delle loro proposte emendative.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Pastorino 9.130 e gli identici emendamenti Terzoni 9.79, Pella 9.128 e Gagliardi 9.56 nonché l'articolo aggiuntivo Sut 12.014, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento 9.500 dei relatori e l'emendamento Terzoni 9.67 (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sia il presentatore dell'emendamento Cadeddu 11.32 sia lei in quanto presentatrice dell'emendamento Rotta 11.51 hanno accettato la proposta di riformulazione in unico testo dei loro emendamenti.

  Chiara BRAGA (PD) segnala una parziale incongruenza tra la riformulazione in identico testo degli emendamenti Cadeddu 11.32 e Rotta 11.51 e la riformulazione dell'emendamento 12.27 a sua prima firma, relativamente alla larghezza della fascia adiacente alle autostrade considerata idonea per gli impianti fotovoltaici. Ritiene che, se le Commissioni dovessero approvare la proposta di riformulazione in identico testo degli emendamenti Cadeddu 11.32 e Rotta 11.51, dal nuovo testo dell'emendamento 12.27 a sua prima firma dovrebbe essere espunto il numero 3) della lettera c-ter) del comma 1-bis dell'articolo 20, comma 8, del decreto legislativo n. 199 del 2021.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, condivide quanto evidenziato dall'onorevole Braga in merito alla necessità di correggere sul punto la nuova formulazione dell'emendamento Braga 12.27.

  La sottosegretaria Vannia GAVA concorda con i relatori.

  Angela MASI (M5S) sottoscrive l'emendamento Cadeddu 11.32 (Nuova formulazione) a nome di tutti i deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle della X Commissione.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Cadeddu 11.32 e Rotta 11.51, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori degli identici emendamenti Muroni 11.4, Fregolent 11.22, Braga 11.29, Masi 11.37 e Patassini 11.49 hanno accettato la proposta di riformulazione dei loro emendamenti.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Muroni 11.4, Fregolent 11.22, Braga 11.29, Masi 11.37 e Patassini 11.49, come riformulati (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Gallinella 11.35 hanno accettato la proposta di riformulazione di tale emendamento.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Gallinella 11.35, come riformulato (vedi allegato 2).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Zucconi 11.09 hanno accettato la proposta di riformulazione di tale emendamento.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Zucconi 11.09, come riformulato (vedi allegato 2).

  Chiara BRAGA (PD) accetta la proposta di nuova formulazione dell'emendamento a sua prima firma 12.27, con la precisazione già segnalata in merito alla necessità di coordinamento con gli emendamenti Cadeddu 11.32 e Rotta 11.51, già approvati in un identico nuovo testo.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Braga 12.27, come da ultimo riformulato e l'emendamento 15.100 dei relatori (vedi allegato 2).

Pag. 33

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti D'Elia 32.7 e Magi 32.9 e 32.10 hanno accettato la proposta di riformulazione in unico testo dei loro emendamenti.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti D'Elia 32.7 e Magi 32.9 e 32.10, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Rotta 36.1, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Vannia GAVA esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che i proponenti accettano la proposta di riformulazione dell'emendamento 36.1 a sua prima firma.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Rotta 36.1, come riformulato (vedi allegato 2).

  La seduta, sospesa alle 00.15, riprende alle 2 dell'8 aprile 2022.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che sono pervenute e risultano poste in distribuzione le riformulazioni relative ad una serie di proposte emendative in precedenza accantonate. Invita quindi i relatori ad esprimere il proprio parere sulle predette riformulazioni.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Andreuzza 9.100, sugli identici emendamenti Muroni 9.8, Pellicani 9.61 e Chiazzese 9.74, sugli identici emendamenti Zucconi 9.35, Gagliardi 9.49, Scanu 9.52 e Plangger 9.106 sugli identici emendamenti Foti 9.23, Gagliardi 9.51, Scanu 9.54, Pezzopane 9.57, Terzoni 9.68, Lucchini 9.98, Lupi 9.103 e Mazzetti 9.112, nonché sugli emendamenti Foti 9.24, Barbuto 9.66 e Comaroli 9.133, a condizione che siano tutti riformulati in un medesimo testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime inoltre parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Vanessa Cattoi 9.025, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché sugli identici emendamenti Foti 12.13, Fregolent 12.17 e Lucchini 12.42, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, altresì, parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Gadda 12.04, Cassese 12.012, Patassini 12.017, Torromino 12.019 e Cenni 12.022, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché sull'emendamento Gavino Manca 14.9. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Nardi 15.1 (vedi allegato 2), nonché sugli identici articoli aggiuntivi Benamati 16.06 e Davide Crippa 16.017, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, infine, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Terzoni 28.04, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché sull'emendamento Cannizzaro 30.5, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Vannia GAVA esprime parere conforme a quello del relatore, ad eccezione della riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Benamati 16.06 e Davide Crippa 16.017, sulla quale si rimette alle Commissioni.

  Martina NARDI, presidente, prende atto che i presentatori di tutte le proposte emendative per le quali sono state presentate le predette riformulazioni, nei termini dianzi illustrati dal relatore, accettano le riformulazioni stesse e che l'emendamento Cannizzaro 30.5, come riformulato, viene sottoscritto anche dai deputati D'Ettore e Furgiuele.

  Tullio PATASSINI (LEGA) chiede un ulteriore approfondimento dell'emendamento Pag. 3417.12 a sua prima firma, affinché lo stesso possa essere eventualmente oggetto di positiva riformulazione.

  Martina NARDI, presidente, avverte che le Commissioni procederanno ora alla votazione delle proposte emendative sulle quali sono state presentate le suddette proposte di riformulazione, successivamente passando all'esame delle residue proposte emendative rimaste ancora accantonate. Prende atto altresì che i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Nevi 16.026 e Lupi 16.020 hanno chiesto la riformulazione delle loro proposte emendative in identico testo agli identici articoli aggiuntivi Benamati 16.06 e Davide Crippa 16.017.

  Le Commissioni approvano quindi gli emendamenti Andreuzza 9.100, gli identici emendamenti Muroni 9.8, Pellicani 9.61 e Chiazzese 9.74, gli identici emendamenti Zucconi 9.35, Gagliardi 9.49, Scanu 9.52 e Plangger 9.106, gli identici emendamenti Foti 9.23, Gagliardi 9.51, Scanu 9.54, Pezzopane 9.57, Terzoni 9.68, Lucchini 9.98, Lupi 9.103 e Mazzetti 9.112, nonché gli emendamenti Foti 9.24, Barbuto 9.66 e Comaroli 9.133, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).
  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano inoltre l'articolo aggiuntivo Vanessa Cattoi 9.025, nel testo riformulato (vedi allegato 2), gli identici emendamenti Foti 12.13, Fregolent 12.17 e Lucchini 12.42, come riformulati (vedi allegato 2), gli identici articoli aggiuntivi Gadda 12.04, Cassese 12.012, Patassini 12.017, Torromino 12.019 e Cenni 12.022, nel testo riformulato (vedi allegato 2), l'emendamento Gavino Manca 14.9 (vedi allegato 2), l'emendamento Nardi 15.1 (vedi allegato 2), nonché gli identici articoli aggiuntivi Benamati 16.06 e Davide Crippa 16.017, nonché degli identici articoli aggiuntivi Nevi 16.026 e Lupi 16.020, come riformulati in identico testo (vedi allegato).

  Patrizia TERZONI (M5S) nel ribadire di voler accogliere la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 28.04, che rappresenta senza dubbio un miglioramento della disciplina della cessione dei crediti relativi alla realizzazione di interventi edilizi evidenzia tuttavia come la responsabilità solidale del cedente, prevista dai commi 1 e 2 del nuovo articolo 29-bis, potrebbe non essere accettata facilmente dagli istituti di credito, rendendo di fatto inattuabile la previsione introdotta.
  Chiede pertanto al Governo di valutare in futuro un intervento per ridurre di questa responsabilità.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'articolo aggiuntivo Terzoni 28.04, come riformulato e l'emendamento Cannizzaro 30.5, come riformulato (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'approvazione dell'emendamento Cannizzaro 30.5 (Nuova formulazione) comporta l'assorbimento degli articoli aggiuntivi D'Ettore 14.09 e 25.09.
  Avverte che è stata depositata dai relatori una proposta di riformulazione in un unico testo degli emendamenti Patassini 17.12, Chiazzese 17.8, Sut 17.9, Cortellazzo 17.14, Benamati 17.5 e Foti 17.3, che verrà posta a breve in distribuzione.

  Tullio PATASSINI (Lega) rileva come non sia stata ancora presentata alcuna proposta di riformulazione delle numerose proposte emendative relative a proroghe di disposizioni in favore delle zone del Paese colpite da eventi sismici negli ultimi 10 anni. Chiede al Governo di fornire indicazioni in merito.

  Chiara BRAGA (PD) chiede al Governo di chiarire se intende dare risposte positive alle molte proposte emendative presentate dai commissari in relazione alla proroga di misure a sostegno delle zone colpite da sismi.

  Patrizia TERZONI (M5S) si associa alle richieste dei colleghi, rilevando come le proposte emendative alle quali si riferisce, in favore delle popolazioni colpite da terremoti, siano state già più volte presentate, senza esito, in occasione dell'esame di altri provvedimenti, a partire dalla legge di bilancio per il 2022. Precisa quindi che si tratta prevalentemente di richieste di proroghe, che potrebbero essere rinnovate semplicemente cambiando la data di scadenza degli interventi. Non sarebbe quindi necessaria alcuna particolare istruttoria delle norme da prorogare, ferma restando ovviamentePag. 35 l'esigenza di compensare gli oneri finanziari degli interventi.

  Tommaso FOTI (FdI) osserva come il provvedimento in esame avrebbe potuto essere una buona occasione per adottare le misure in favore delle zone colpite dai sismi degli ultimi anni che il Parlamento non è riuscito a far inserire in precedenti provvedimenti. Si associa quindi alle richieste dei colleghi per ottenere una risposta dal Governo in merito ai suoi intendimenti sulla questione, che – sottolinea – necessita di interventi urgenti.

  La sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze Alessandra SARTORE rassicura i deputati intervenuti che il Governo certamente si farà carico della questione rappresentata che sarà oggetto di un provvedimento che il Governo approverà successivamente al Documento di economia e finanze. Spiace solo che si sia arrivati alla conclusione dell'esame del provvedimento senza essere riusciti ad approvare tali misure, avendo tuttavia il Governo messo in campo numerosi altri interventi in passato a sostegno della aree colpite dal sisma.

  Rachele SILVESTRI (FDI) esprime rammarico e sdegno per l'ennesima mancata approvazione dalle misure proposte da numerosi parlamentari a favore dei territori colpiti dal sisma. È a suo giudizio inaccettabile posticipare ancora una volta la risoluzione dei problemi che affliggono quei territori che versano in uno stato di difficoltà che non si può ignorare.

  Erica MAZZETTI (FI) nell'auspicare che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Terzoni 28.04 relativo alla cessione del credito vada nella direzione di sostegno auspicata, osserva che non è l'unica questione affrontata dalle proposte emendative non essendo stata ancora risolta, ad esempio, la proroga relativa all'esecuzione del 30 per cento dei lavori per poter accedere al superbonus. Chiede inoltre quale sia la valutazione dei relatori e del Governo sul proprio articolo aggiuntivo 29.022.

  La sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze Alessandra SARTORE rassicura l'onorevole Mazzetti che il Governo si impegna a risolvere la questione da lei da ultimo sollevata nel prossimo provvedimento già previsto una volta che sia concluso l'iter approvativo del DEF.

  Martina NARDI, presidente, preso atto della volontà del Governo di intervenire appena possibile sui temi del sostegno alle aree terremotate e del superbonus, invita i colleghi a presentare ordini del giorno che auspica il Governo accolga favorevolmente.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, chiede di accantonare l'emendamento Patassini 17.12.

  Martina NARDI, presidente, concorde il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Patassini 17.12.

  Erica MAZZETTI (FI) prendendo atto favorevolmente della volontà del Governo d intervenire sulla questione del superbonus, chiede che venga specificato in quale provvedimento il Governo intende affrontarla e a quale data pensa di prorogare le misure relative al 30 per cento.

  Martina NARDI, presidente, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di correzioni di forma (vedi allegato 2) che è in distribuzione.

  Le Commissioni approvano la proposta di correzione di forma dei relatori (vedi allegato 2).

  Martina NARDI, presidente, avverte che le Commissioni procederanno con una votazione riassuntiva su tutti gli emendamenti accantonati.

  Le Commissioni respingono, con un'unica votazione, tutti gli emendamenti che risultano ancora accantonati.

  Martina NARDI, presidente, comunica che sugli identici emendamenti Muroni 12.7, Pag. 36Mollicone 12.9, Benamati 12.19, Rotta 12.22, Chiazzese 12.31, Sut 12.34 e Patassini 12.41 era già pervenuta una valutazione favorevole che non era stata formalizzata dai relatori e dal Governo.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Muroni 12.7, Mollicone 12.9, Benamati 12.19, Rotta 12.22, Chiazzese 12.31, Sut 12.34 e Patassini 12.41.

  Tommaso FOTI (FDI) osserva che sono state testé respinte tutte le proposte accantonate tra le quali quelle su cui da ultimo il relatore ha espresso il parere favorevole. A suo giudizio, il parere favorevole non può superare il respingimento già avvenuto e ciò non certo in un'ottica di parte – essendo presente anche un emendamento della propria forza politica – ma per una questione di correttezza formale.

  La sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Deborah BERGAMINI evidenzia che su tali proposte avevano espresso contrarietà sia il Ministero della transizione ecologica che il Ministero della cultura. Non è quindi nelle condizioni di esprimere un parere favorevole.

  Martina NARDI, presidente, preso atto dei rilievi del collega Foti e alla luce delle dichiarazioni della rappresentante del Governo, avverte che non si procederà alla votazione degli identici emendamenti Muroni 12.7, Mollicone 12.9, Benamati 12.19, Rotta 12.22, Chiazzese 12.31, Sut 12.34 e Patassini 12.41.

  Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Martina NARDI, presidente, avverte che la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo.
  Si riserva altresì di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 2.50 dell'8 aprile 2022.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 7 aprile 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.10, dalle 22.45 alle 23.15 e dalle 00.40 alle 00.45 dell'8 aprile 2022.