CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 ottobre 2021
684.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 103

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 27 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Martina NARDI, indi del vicepresidente Andrea GIARRIZZO. – Interviene, in videoconferenza, la viceministra per lo sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 13.35.

  Martina NARDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati

5-06935 Sut: Iniziative a sostegno della filiera automotive, in particolare delle vetture ibride e full electric.

  Giuseppe CHIAZZESE (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione Pag. 104 in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luca SUT (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta dal Governo. Sottolinea la necessità sviluppo la produzione di chip per evitare crisi di disponibilità come quella attuale nonché l'eccessiva dipendenza dalla produzione di Paesi terzi. In tal senso considera opportuno partecipare ai progetti europei per la produzione di queste componenti strategiche anche ai fini della transizione economica e ecologica in corso. Richiama l'attenzione sulle difficoltà di approvvigionamento di materiali rari come il litio, il silicio, il cobalto ecc., che condizionano l'intera filiera produttiva. Crede quindi che il nostro Paese farebbe bene ad intensificare gli sforzi per sviluppare le attività di recupero di quei materiali rari necessari per la produzione di batterie, tematica che sa essere comunque nota al Ministro dello sviluppo economico, e per sviluppare le filiere produttive funzionali al raggiungimento degli obiettivi della transizione ecologica.

5-06936 Benamati: Per un quadro aggiornato delle crisi aziendali in atto e delle procedure di amministrazione straordinaria in corso.

  Martina NARDI (PD), in qualità di cofirmataria, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo rinviando alla lettura del testo pubblicato.

  La viceministra Alessandra TODDE, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Martina NARDI (PD), replicando, fa presente che il suo gruppo non ha dubbi circa l'impegno della viceministra Todde che partecipa con assiduità allo svolgimento dei tavoli di crisi. Tuttavia, ricorda che nell'informativa resa al Parlamento nel novembre 2019 sulle crisi industriali si evidenziava che il numero di tavoli di crisi aperti era pari a 149 mentre le aziende in amministrazione straordinaria ammontavano ad alcune centinaia. Per tale motivo si attendeva, oggi, che il Governo potesse indicare con maggiore precisione quali azioni concrete intenda adottare per arrivare a soluzioni accettabili. Sottolinea che quella attuale è una situazione molto preoccupante, soprattutto se si considera che le imprese devono affrontare processi di grande cambiamento. Evidenzia, infatti, che la transizione ecologica è certamente una grande opportunità che però deve essere affrontata accompagnando le imprese e non facendo loro mancare il necessario e adeguato sostegno.
  Segnala quindi che non può dichiararsi completamente soddisfatta della risposta in quanto, a fronte dei dati contenuti nel report del 2019, non sono state indicate le concrete misure che si intende adottare per fronteggiare la problematica in questione nonché le possibili soluzioni.

5-06937 Squeri: Aumento dei costi produttivi e delle materie prime: connessi rischi di crisi industriali e conseguenze sui consumatori.

  Sergio TORROMINO (FI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Sergio TORROMINO (FI), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo e si dichiara sostanzialmente soddisfatto per la risposta fornita anche se permangono talune perplessità relative, in particolare, a quali azioni concrete il Governo intenda assumere al fine di ridurre i costi dell'energia. Evidenzia, infatti, che questi rappresentano i costi principali che le imprese delle filiere oggetto dell'interrogazione devono sostenere, costi che, inevitabilmente, si riverberano anche su tutte le realtà economiche coinvolte. Auspica, quindi, che il Governo prenda seriamente in considerazione la possibilità di adottare misure efficaci volte a ridurre i costi energetici – che arrivano a superare del 50 per cento quelli medi dell'Unione europea – in modo tale Pag. 105che le imprese italiane possano essere più competitive e di dare una spinta propulsiva al miglioramento della loro operatività.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 27 ottobre 2021. — Presidenza del vicepresidente Andrea GIARRIZZO. – Interviene, in videoconferenza, la viceministra per lo sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-06337 Nardi: Sul futuro della Sanac s.p.a. e sulle iniziative di competenza volte ad assicurare la continuità occupazionale e produttiva dei suoi stabilimenti.
5-06777 Nardi: Sul futuro della Sanac s.p.a. e sulle iniziative di competenza volte ad assicurare la continuità occupazionale e produttiva dei suoi stabilimenti.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La viceministra Alessandra TODDE, intervenendo da remoto, risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Martina NARDI (PD), replicando, ringrazia per la risposta che riguarda una vicenda delicata sulla quale la X Commissione ha ritenuto di prevedere un breve ciclo di audizioni per cercare di capire cosa sia effettivamente avvenuto nonché per contribuire ad individuare possibili soluzioni.
  Sottolinea che la vicenda degli stabilimenti della Sanac, diffusi in diverse parti d'Italia, rappresenta un caso emblematico, quello di una società sostanzialmente sana, con i conti in ordine, che rischia di dover chiudere per responsabilità non sue. Ricorda che nel corso degli sviluppi della sua situazione produttiva si è di fatto trovata a fare affidamento su un solo committente per ragioni oggettive e, soprattutto, perché si è consolidata l'aspettativa, nel tempo, di vedersi assorbita dalla stessa azienda committente. Rileva tuttavia con rammarico che problemi estranei alla Sanac, dipendenti dalla più ampia problematica relativa all'ILVA – la cui entità è ovviamente ingombrante –, influiscono sul destino dei suoi stabilimenti. Riconosce che l'impegno dei commissari straordinari, ma anche del Governo, non è mancato ma evidenzia che è ora necessario che coloro che ne hanno la possibilità agiscano congiuntamente per arrivare alla soluzione del problema Sanac, anche in funzione di riaffermare con nettezza ai partner stranieri che l'Italia non consente che si prenda gioco di sé, soprattutto su temi così rilevanti. Auspica quindi che venga presto data soluzione a questa paradossale vicenda e si attende, a breve, che vengano adottate azioni concrete a tutela della continuità aziendale degli stabilimenti Sanac e dei suoi livelli occupazionali anche perché ritiene che in tal modo si darà un segnale all'intero sistema, andando al di là dell'azienda in questione.

5-06518 Verini: Sulla procedura di vendita di Acciai Speciali Terni e sulle iniziative per la salvaguardia del patrimonio industriale dell'azienda.

  La viceministra Alessandra TODDE, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Walter VERINI (PD), replicando, prende atto della risposta ricevuta riconoscendo altresì che la viceministra è stata sempre attenta in materia di crisi aziendali. Ritiene tuttavia che non è stata data risposta a tutte le domande poste con l'interrogazione in titolo, presentata non solo perché corrisponde ad una precisa sensibilità del suo gruppo politico ma anche per interpretare le molte ansie e aspettative che provengono dal territorio, dalla società coinvolta e, ritiene, più in generale da tutti. Evidenzia che quelle domande sono volte a comprendere Pag. 106 quale ruolo intende ritagliarsi il Governo nella vicenda, se cioè intende esercitare una mera vigilanza, accompagnando l'evoluzione della vicenda medesima, ovvero se intende intraprendere azioni concrete non escludendo anche il ricorso al golden power.
  L'interrogazione in titolo, chiedeva altresì garanzie occupazionali, rassicurazioni per il sito, certezze per le condizioni ambientali e altre informazioni che rappresentano aspetti rilevanti ed essenziali. Su ciò, sottolinea, c'è bisogno di ricevere risposte certe.
  Evidenzia, altresì, che Terni non ha le stesse problematiche di Taranto o di Piombino e che, anzi, la produzione del sito ternano rappresenta un'eccellenza della siderurgia ed è un fiore all'occhiello dei suoi stabilimenti. Tuttavia fa presente che tutto ciò non esclude la necessità di conoscere quanto prima il piano industriale nonché le intenzioni di Arvedi. Ritiene che il patrimonio industriale di Terni vada rafforzato e crede che nella fase della transizione debbano essere coinvolti tutti i soggetti interessati, a iniziare dalle rappresentanze sindacali e dalle istituzioni territoriali. In tal senso invita il Ministero dello sviluppo economico a convocare con la massima tempestività incontri con tutti gli interessati che diano ad essi dettagliate e complete informazioni.
  Conclude sottolineando che la tematica in questione riguarda non soltanto il futuro della città di Terni e dell'Umbria ma le prospettive dell'intero settore siderurgico italiano.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 27 ottobre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.45.