CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 ottobre 2021
676.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 14 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene, da remoto, la sottosegretaria di Stato per la Transizione ecologica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 13.30.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero della Transizione ecologica.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-06836 Gagliardi: Tempi di emanazione del decreto ministeriale avente ad oggetto criteri e modalità di trattamento dei RAEE e relative modalità di verifica.

  Manuela GAGLIARDI (CI), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Manuela GAGLIARDI (CI), replicando da remoto, si ritiene non pienamente soddisfatta della risposta resa dalla rappresentante del Governo che reca a suo avviso dati che contraddicono la realtà. Osserva infatti che al momento il Paese si attesta su una raccolta di RAEE pari al 40% rispetto all'obiettivo atteso del 65% e per quanto possano essere attribuite responsabilità all'Unione europea per l'assenza di parametri, senz'altro bisogna riconoscere una responsabilità nazionale nel mal funzionamento della procedura di raccolta.
  Il decreto ministeriale cui fa riferimento l'interrogazione, qualora emanato, migliorerebbe senz'altro l'efficienza dello smaltimento di tali rifiuti e auspica pertanto che non siano le difficoltà di tipo amministrativo ad impedire all'Italia comportamenti virtuosi anche rispetto alle normative europee.

5-06837 Licatini: Esercizio del diritto di rivalsa dello Stato verso le regioni per violazioni in materia di depurazione delle acque reflue.

  Caterina LICATINI (M5S), illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando la presenza da più di dieci anni di disponibilità economiche sia nelle casse dello Stato che della regione finalizzate alla risoluzione delle problematiche oggetto dell'interrogazione e la totale assenza di iniziative, almeno fino all'insediamento del Commissario unico.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Caterina LICATINI (M5S), replicando, tiene a ribadire quanto poco è stato fatto dalla Regione siciliana e dalle altre regioni per la risoluzione dei problemi di depurazione delle acque e auspica pertanto che lo Stato eserciti il diritto di rivalsa verso le regioni che, violando le norme ambientali, determinano l'apertura da parte della Commissione europea di procedure di infrazione che gravano economicamente sui cittadini. Non si può infatti assistere allo sperpero di circa 100 mila euro al giorno per le sole inadempienze della regione siciliana al riguardo e non si può sperare che la regione si attivi, non essendo avvenuto finora. Chiede pertanto un'assunzione di responsabilità da parte dello Stato, anche di carattere economico, per risolvere finalmente criticità presenti da decenni e che generano danni economici e ambientali davanti ai quali non si può restare inerti.

5-06838 Plangger: Necessità di un'adeguato confronto tra Sogin e i territori per la scelta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito delle scorie nucleari, con particolare riguardo alla regione Piemonte.

  Jessica COSTANZO (MISTO-L'A.C'È), intervenendo da remoto, illustra in qualità di cofirmataria l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Jessica COSTANZO (MISTO-L'A.C'È), replicando da remoto, si ritiene solo parzialmente soddisfatta della risposta resa dalla sottosegretaria Gava, in quanto riporta informazioni già note. Il Piemonte ha trasmesso le proprie osservazioni con un obiettivo preciso. Osserva che un eventuale danno al deposito, qualora si decidesse di ubicarlo in Piemonte, avrebbe conseguenze fatali sui cittadini e sull'ambiente. La convocazione della regione per una sola ora ha rappresentato sin dall'inizio un segnale assai negativo e che ha destato forte preoccupazione per gli enti locali, essendo difficile riuscire ad approfondire in un'ora le relative difficoltà.

5-06839 Fregolent: Approvazione del progetto di variante per la realizzazione di un impianto di dissalazione in località Mola, nel comune di Capoliveri (LI).

  Cosimo Maria FERRI (IV), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo. Fa presente è stata testé approvato dal Parlamento l'inserimento in Costituzione della tutela dell'ambiente e degli ecosistemi e Pag. 26ricorda che il presidente Draghi, nel suo discorso di insediamento, ha citato papa Francesco nella parte in cui faceva riferimento alla distruzione da parte dell'uomo dell'opera del Signore, rappresenta ancora che il Senato ha approvato la «legge salvamare» mentre si approvano opere, come quella oggetto del proprio atto di sindacato ispettivo, che rischiano di produrre un forte inquinamento del mare con l'immissione di residui tossici.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Cosimo Maria FERRI (IV), replicando, osserva che la rappresentante del Governo non ha risposto ad alcuno dei quesiti posti nell'interrogazione. Non si è detto come comportarsi rispetto all'eccessivo carico di salinità, non si è affrontato il tema della distanza della costa di quest'opera né dei rifiuti liquidi, non si è tenuto conto dei costi per un'opera che tra l'altro non è neanche interamente finanziata, nessuna risposta è stata data sulle microplastiche che intaseranno i filtri, non si è parlato dei maggiori costi per la potabilizzazione dell'acqua, del maggiore inquinamento acustico e soprattutto non si è argomentata la scelta di quest'opera rispetto a soluzioni alternative ai dissalatori, sui quali anche l'Europa ha espresso perplessità.

5-06840 Pezzopane: Ipotesi di internalizzazione del personale Sogesid nel Ministero della transizione ecologica al fine di sopperire alla cronica carenza di personale tecnico.

  Stefania PEZZOPANE (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Stefania PEZZOPANE (PD), replicando, si ritiene parzialmente soddisfatta della risposta della rappresentante del Governo. Prendendo atto di quanto esposto, infatti, chiede al Governo che possa essere interamente utilizzato il personale della Sogesid all'interno del Ministero della transizione ecologica, attraverso una internalizzazione, affinché non vengano disperse professionalità acquisite proprio all'interno del Ministero. Nell'ottica dell'attuazione del PNRR ritiene infatti che le strutture amministrative del Governo abbiano una assoluta necessità di figure professionali di alto profilo, come quelle presenti all'interno della Sogesid.

  Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.