CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 luglio 2021
619.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 101

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 7 luglio 2021.

Audizione informale in videoconferenza di rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC), nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2361, C. 3069 e C. 3081, recanti modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in Pag. 102materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.20.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 7 luglio 2021. — Presidenza del vicepresidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

5-06149 Ferri: Avvisi di pagamento inviati ai beneficiari dell'assegno straordinario di sostegno al reddito erogato dal Fondo di solidarietà per il personale del credito.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Cosimo Maria FERRI (IV) ringrazia il Sottosegretario per la risposta fornita, assai tecnica, che offre qualche prospettiva di chiarimento ma non supera il problema dei lavoratori di aziende di credito, esodati, che attendevano, a seguito di accordi presi con i datori di lavoro, un assegno straordinario per il sostegno del reddito, che – sulla base della normativa vigente – deve essere corrisposto al netto. La ritenuta operata su tale assegno da parte dell'INPS appare dunque illegittima, come peraltro sancito anche dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 18128 del 22 agosto 2014. Ritiene pertanto che occorra fare piena chiarezza sulla questione, anche con il Ministero del Lavoro, poiché in ogni caso, anche ove la ritenuta dovesse essere applicata, non dovrebbe comunque ricadere sul lavoratore, ma casomai sul datore di lavoro, che già beneficia di incentivi fiscali e della disciplina agevolata per il turn over dei lavoratori. Ritiene in ogni caso che, in base alle norme in vigore, univocamente interpretate e applicate negli ultimi anni, tale ritenuta non debba essere pagata né dal lavoratore né dal datore di lavoro, ed auspica che il Ministero dell'Economia e delle Finanze si faccia carico del problema, in un momento nel quale una imposizione senza giustificazione sui lavoratori rischierebbe anche di determinare un pesante contenzioso.

5-06256 Fragomeli: Chiarimenti sull'applicazione del Superbonus a talune tipologie di edifici e di interventi edili.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) ringrazia il Sottosegretario per la risposta fornita, della quale si dichiara soddisfatto e che si riserva di approfondire nel dettaglio.

5-06280 Centemero: Disciplina per la quotazione delle cosiddette «società aperte» e delle società negoziate sul mercato AIM Italia.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giulio CENTEMERO (LEGA) ritiene interessante la replica fornita dal Sottosegretario, che tuttavia non offre risposte al quesito posto. Solleciterà quindi il Governo a chiarire e a porre fine alla ambiguità Pag. 103segnalata nell'interrogazione, anche eventualmente presentando una proposta emendativa in un prossimo provvedimento all'esame del Parlamento.

5-06307 Terzoni: Chiarimenti sulla fruizione del Superbonus fiscale in relazione allo stato di avanzamento dei lavori.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Patrizia TERZONI (M5S) ringrazia il Sottosegretario per la risposta fornita, della quale si dichiara soddisfatta.

5-06315 Fragomeli: Dati relativi all'erogazione dei contributi a fondo perduto concessi per fronteggiare l'emergenza pandemica.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5), richiamando il contenuto di alcune tabelle, allegate alla propria risposta, che danno conto dei contributi a fondo perduto erogati nel 2021 dall'Agenzia delle Entrate.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) ringrazia il Sottosegretario, evidenziando che avrebbe avuto interesse a conoscere anche i dati relativi all'anno 2020, come peraltro chiesto nella sua interrogazione.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.25.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 7 luglio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 15.30.

DL 82/2021: Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
C. 3161 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e IX).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

  Davide ZANICHELLI (M5S), relatore, avverte che la Commissione Finanze avvia oggi l'esame, ai fini dell'espressione del parere alle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e IX Trasporti, del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, recante Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (C. 3161).
  Il provvedimento è finalizzato a promuovere la sicurezza cibernetica e a fronteggiare i rischi e le minacce cibernetiche. Con l'introduzione di nuove tecnologie è diventato fondamentale per lo Stato salvaguardare il patrimonio informativo degli utenti in rete. La cybersecurity costituisce un elemento indispensabile per lo sviluppo dell'economia e rappresenta quindi un fattore fondamentale per lo sviluppo e la crescita del Paese.
  Rinviando alla documentazione predisposta dagli Uffici per l'illustrazione del contenuto del provvedimento, si limita sommariamente a ricordare che gli articoli da 1 a 4 definiscono il sistema nazionale di sicurezza cibernetica che ha al suo vertice il Presidente del Consiglio dei ministri, cui è attribuita l'alta direzione e la responsabilità generale delle «politiche di cybersicurezza Pag. 104», e a cui spetta l'adozione della relativa strategia nazionale e la nomina dei vertici della nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale, istituita dall'articolo 5 del provvedimento in esame, previa informativa al presidente del COPASIR. Organizzazione e compiti della nuova Agenzia sono definiti dagli articoli 6 e 7, mentre gli articoli 11 e 12 stabiliscono le risorse finanziarie e la disciplina del personale necessari al suo funzionamento.
  L'articolo 8 dispone la costituzione, presso l'Agenzia, di un Nucleo per la cybersicurezza, presieduto dal direttore generale dell'Agenzia e previsto in via permanente, quale supporto del Presidente del Consiglio riguardo alle tematiche della cybersicurezza.
  I compiti del Nucleo sono disciplinati all'articolo 9, mentre l'articolo 10 disciplina le procedure da seguire per la gestione delle crisi che coinvolgono aspetti di cybersicurezza.
  Di interesse in relazione alle competenze della Commissione Finanze, è l'articolo 15, che adegua il decreto legislativo n. 65 del 2018, relativo alla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi dell'Unione, alle previsioni del decreto-legge in esame. In particolare, il comma 1, lettera g), dell'articolo 15 modifica l'articolo 7 del citato decreto legislativo n. 65 del 2018, che disciplina l'Autorità nazionale competente e il punto di contatto unico.
  In base al testo previgente del citato articolo 7 il Ministero dell'economia e delle finanze era l'Autorità competente NIS per il settore bancario e per il settore infrastrutture dei mercati finanziari, in collaborazione con le autorità di vigilanza di settore – Banca d'Italia e CONSOB.
  Ricorda che proprio l'attenzione sui mercati finanziari è un aspetto sempre più rilevante, tra gli altri, e gli aspetti di robustezza informatica sono determinanti per garantire quegli aspetti di affidabilità che stanno alla base degli investitori.
  In base alla novella recata dal citato articolo 15, comma 1, lettera g), l'autorità nazionale unica competente in materia di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi è l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale mentre il Ministero dell'economia e delle finanze è designato quale autorità di settore per i suddetti settori bancario e infrastrutture dei mercati finanziari, sempre in collaborazione con Banca d'Italia e CONSOB.
  Rammenta che, ai sensi dell'articolo 15, comma 1, lettera i), le autorità di settore collaborano con l'autorità nazionale competente NIS per l'adempimento degli obblighi di cui al decreto n. 65 del 2018. A tal fine, è istituito presso l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, un Comitato tecnico di raccordo, presieduto dalla medesima Agenzia e composto da rappresentanti delle amministrazioni statali individuate quali autorità di settore e da rappresentanti delle regioni e delle province autonome.

  Luigi MARATTIN, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 15.55.