CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 marzo 2021
555.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 24 marzo 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili Gian Carlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 9.

Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 marzo 2021.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, illustra la proposta di parere (vedi allegato) per la parte relativa alla Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione competitività e cultura), rilevando come in essa sia stato recuperato il tema della trasversalità dell'investimento digitale, e tuttavia al tempo stesso sottolineata l'assenza di una precisa governance che assicuri tale trasversalità. Tutto questo, a fronte della Comunicazione della Commissione europea COM(2021) 118 final, «Bussola per il digitale 2030: la via europea al decennio digitale (Digital compass 2030)», che pone con chiarezza degli obiettivi da raggiungere.
  Elenca quindi i temi più salienti contenuti nelle osservazioni apposte al parere. Evidenzia in particolare: la necessità di implementare la banda ultralarga, effettuando una mappatura di reti ed operatori; di investire sulla FTTH, anche tramite la previsione di un digital bonus; di investire ugualmente sul 5G, rivedendo le architetture del sistema pubblico di connettività; di realizzare una rete edge cloud nazionale; di incentivare il digitale nell'ambito di Industria 4.0. Più in generale, il 5G dovrà andare a coprire le realtà più innovative, Pag. 68presenti presso imprese, beni culturali, borghi e città.
  Ancora: occorrerà assicurare la realizzazione di torri FWA, 4G e 5G, appunto allo scopo di realizzare la FTTH, relativamente alla quale vanno semplificate le procedure autorizzatorie; verificare quale sia l'effettiva situazione nelle aree cosiddette bianche; valutare come incentivare lo sviluppo delle aree montane, assicurando il loro pieno inserimento nel sistema delle telecomunicazioni; dare forte impulso alla domanda di costruzioni navali, puntando su tecnologie ecosostenibili a forte impronta digitale.

  Paolo FICARA (M5S), relatore, evidenzia in primo luogo come la proposta di parere sia stata redatta a partire delle molte audizioni svolte e come sia emersa evidente la necessità di introdurre misure di semplificazione e velocizzazione delle gare, appunto allo scopo di realizzare gli interventi nei tempi previsti dalle norme europee.
  Passa quindi ad illustrare la proposta di parere in relazione alla Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica). Essa investe in particolare l'ambito della sostenibilità dei trasporti, dunque la materia delle piste ciclabili, della filiera dell'idrogeno, del trasporto ferroviario. Quanto a quest'ultimo, si impone il tema del rinnovo dei mezzi, sia TPL che relativamente alle tratte di media/lunga percorrenza; giacché appunto in questa fase si avvia la revisione del contratto decennale delle seconde, appare quanto mai opportuno prevedere l'acquisto di nuovi mezzi. Andrà inoltre rinnovato il parco dei veicoli TPL su strada, con particolare riferimento agli autobus, anche turistici: non va dimenticato che il settore del trasporto turistico è stato fra i più colpiti dalla crisi pandemica e che su questo argomento sono state svolte numerose audizioni. Ancora, il rinnovo dovrà interessare la flotta navale, sia TPL che per il trasporto regionale, sia di proprietà pubblica che privata, incentivando lo sfruttamento delle cosiddette autostrade del mare. Tutto questo, in un'ottica di potenziamento della filiera industriale italiana del settore, che dovrà fare fronte ad una domanda sostenuta e costante.
  Venendo alla Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile), si impone la necessità di un sostegno al settore aeroportuale, nonché alla mobilità dolce, specialmente nei centri urbani. Quanto al trasporto ferroviario, è stata inserita un'osservazione relativamente all'iter di approvazione dei contratti di programma con RFI, chiedendo di mantenere l'attuale parere parlamentare a valle del processo di convalida. Si è poi richiesto di procedere al completamento dei collegamenti ad alta velocità, con priorità alle reti TEN-T; nonché di incentivare l'adeguamento degli impianti di bordo delle locomotive contemporaneamente all'introduzione del sistema ERTMS.
  Quanto al settore portuale, si è manifestato sostegno al progetto di elettrificazione delle banchine (cold ironing), chiedendo anzi di renderlo maggiormente efficiente. Si è poi sottolineata l'opportunità di rendere strutturale o quantomeno di lungo periodo il «marebonus», appunto allo scopo di incentivare il trasporto via mare, nonché di favorire la digitalizzazione dei porti.
  In conclusione, vista la priorità posta nel PNRR sui tre divari di genere, generazionale e territoriale, ringrazia tutti i gruppi parlamentari della Commissione per la grande attenzione nei confronti del Mezzogiorno, il cui sviluppo va perseguito a vantaggio di tutto il Paese, appunto in un'ottica di attivazione di meccanismi della domanda.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, illustra infine la proposta di parere in relazione alla Missione 4 (Istruzione e ricerca). Rileva come sia sottolineata l'importanza di potenziare le competenze digitali, colmandone i gap ancora presenti nel Paese; in particolare, è sia evidenziata la gravità del gap di genere che ancora si registra relativamente al conseguimento delle lauree STEM. Ricorda l'intervento del Presidente del Consiglio Draghi, che ha auspicato il rafforzamento degli istituti tecnici e delle lauree triennali professionalizzanti, a beneficio di pubblica amministrazione e imprese.

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  Il sottosegretario di Stato Gian Carlo CANCELLERI esprime una posizione favorevole sul parere predisposto dai relatori.

  Diego SOZZANI (FI) ringrazia in primo luogo tutti i membri della Commissione e la presidente in particolare per il lavoro di mediazione svolto, che ha permesso di tenere insieme le diverse anime della maggioranza.
  Passando poi all'osservazione n. 50), relativa all'attraversamento stabile e veloce dello Stretto di Messina, rimarca gli elementi di novità presenti in essa. Sottolinea l'importanza di tale opera per lo sviluppo economico non solo della Sicilia, ma dell'intera nazione; rileva inoltre come le reti ad alta velocità abbiano senso solo se coprono la totalità del territorio nazionale e come sarebbe auspicabile la loro apertura anche al trasporto merci, e non solo passeggeri com'è attualmente. Evidenzia il fatto che il ponte sullo Stretto avrebbe in generale una valenza anche geopolitica, proiettando l'Italia verso il ruolo di piattaforma principale del Mar Mediterraneo e aprendola al flusso di merci provenienti dall'Asia e dall'Africa.
  Quanto al testo dell'osservazione n. 50), avrebbe preferito una formula meno generica, tramite l'eliminazione dell'espressione «se e», che e rappresenta a suo avviso un errore grammaticale. L'impegno che si chiede in essa è che la documentazione relativa alla verifica delle soluzioni tecniche ottimali presente presso il MIMS sia rapidamente trasmessa al Parlamento: sollecita che tale richiesta vanga fatta propria da tutta la Commissione.

  Marco SILVESTRONI (FDI), quanto alla Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile), fa presente di avere sottoposto ai relatori un'osservazione proposta dalla gruppo Fratelli d'Italia relativamente all'esclusione degli operatori extranazionali dagli appalti pubblici e dagli investimenti diretti, con particolare riferimento all'acquisizione del patrimonio aziendale portuale italiano, chiedendo come mai tale osservazione non sia stata ricompresa nella proposta di parere.

  Matilde SIRACUSANO (FI) ringrazia la presidente e i relatori per aver trovato un punto d'incontro quanto all'osservazione n. 50), di cui sottolinea la rilevanza. Preannunzia tuttavia, in dissenso dal gruppo, il proprio voto contrario sulla proposta di parere proprio per tale osservazione, giudicandone il contenuto ancora insufficiente.

  Edoardo RIXI (LEGA) esprime una valutazione positiva sul lavoro svolto dalla Commissione, menzionando anche l'osservazione n. 52) sui valichi alpini, che avrà ricadute su un ampio numero di opere importanti, il Col di Tenda, la Maddalena, il San Bernardo, Luino, il Brennero. Ricorda poi altri interventi: la tratta italiana del TAV Torino-Lione, il completamento delle linee TEN-T anche nella Pianura Padana.
  Quanto all'osservazione n. 50), si unisce alla richiesta che lo studio sulle soluzioni tecniche ottimali presente presso il MIMS sia immediatamente trasmesso al Parlamento. Ricorda che il precedente Ministro si era impegnato a farlo avere alla Commissione entro il mese di dicembre 2020, senza poi rispettare tale promessa. Evidenzia come sia stato lo stesso Presidente Draghi ad auspicare una convergenza economica fra Nord e Sud, tale che lo sviluppo di tutto il Paese si produca in modo omogeneo.
  Relativamente al tipo di opera da realizzare, afferma di non avere alcuna pregiudiziale circa la realizzazione di un tunnel, ma che, a suo avviso, per via di alcune peculiarità tecniche (il valore delle pendenze ferroviarie, la faglia presente al di sotto dello Stretto) risulta più consigliabile optare per il ponte. Ribadisce al riguardo l'importanza del fatto che la Commissione visioni lo studio del Ministero.
  Manifestando infine perplessità per la genericità del testo dell'osservazione e per l'uso dell'espressione «se e» che ritiene ultronea, preannunzia comunque il voto favorevole del gruppo Lega, appunto per testimoniare l'approccio non ideologico, bensì concreto e propositivo alla soluzione dei problemi infrastrutturali del Centro-Sud Italia.

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  Mauro ROTELLI (FDI) sottolinea come Fratelli d'Italia partisse su questa proposta di parere con una predisposizione positiva; tuttavia, manifesta l'insoddisfazione della propria forza politica relativamente all'osservazione n. 50). Ricorda come la precedente Ministra avesse abituato la Commissione a ritardi e slittamenti molto importanti, anche di mesi. Preannunzia infine che Fratelli d'Italia si asterrà sulla proposta di parere, pur riconoscendo in essa elementi di positività, essenzialmente dovuti al lavoro e all'impegno dei commissari del centrodestra.

  Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) manifesta in primo luogo apprezzamento per l'operato dai relatori relativamente alla proposta di parere. Quanto all'osservazione n. 50), concorda sull'opportunità di eliminare l'espressione «se e». Rileva peraltro che nella valutazione sulla natura dell'attraversamento stabile, se ponte o tunnel, bisognerà tener presente anche l'opzione del ponte galleggiante trattenuto da tiranti, che cambierebbe di molto il costo dell'opera. Quanto alla possibilità di escludere le imprese extranazionali dagli appalti sulla mobilità sostenibile, ricorda al collega Silvestroni che tutte le gare sono sopra soglia, e che appare dunque impraticabile operare esclusioni di questo genere.

  Gianluca ROSPI (MISTO-C!-PP) sottolinea l'importanza dell'attraversamento stabile dello Stretto di Messina, opera fondamentale per lo sviluppo economico del Mezzogiorno d'Italia, che renderebbe il nostro Paese la piattaforma logistica naturale di tutte le merci del Mediterraneo, che spesso oggi si orientano invece verso l'Europa del Nord. Ricorda la crescente importanza dei flussi commerciali dall'India, che dovranno sempre e comunque passare attraverso lo Stretto di Suez. Registra comunque con favore gli interventi sulla portualità, che avvantaggerebbero molte realtà meridionali provviste di grandi possibilità di sviluppo, come Gioia Tauro, Taranto e Augusta. Ricorda al collega Del Basso De Caro che la soluzione del tunnel sottomarino è poco praticabile per via delle eccessive pendenze del tragitto, mentre quella del tunnel galleggiante (cosiddetto tunnel di Archimede) si scontra con la presenza di forti correnti nello Stretto, che metterebbero sotto stress i tiranti. Preannunzia infine il proprio voto di astensione appunto per l'osservazione n. 50), che gli appare insufficiente, precisando peraltro di abbracciare tale opzione a malincuore, perché il resto della proposta di parere risulta assai soddisfacente.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, manifesta il proprio apprezzamento quanto alla possibilità di espungere l'espressione «se e» dall'osservazione n. 50, come richiesto dagli onorevoli Sozzani, Rixi e Del Basso De Caro. Quanto alla richiesta invece del collega Silvestroni, ritiene che essa debba essere oggetto di un ulteriore approfondimento.
  In linea generale, rivendica l'importanza del lavoro svolto dalla Commissione, grazie al quale si potrebbe realizzare la possibilità, tramite il PNRR, di colmare degli storici divari presenti nel territorio nazionale. Mentre infatti il Senato ha espresso un parere piuttosto generico, la Commissione ha gettato dei semi precisi per il futuro; cita in proposito il caso dell'Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, la cui realizzazione dovrà avvenire per lotti. Quanto al ponte sullo Stretto, ricordando che comunque esso non potrà essere realizzato nell'ambito del PNRR, sottolinea i nuovi e rilevanti elementi che sono stati definitivamente acquisiti, invitando i colleghi più perplessi a valutarli nella loro importanza.

  Domenico FURGIUELE (LEGA) ringrazia la presidente e i relatori per il grande lavoro politico che ha reso possibile la proposta di parere, anche rispetto all'osservazione n. 50), sulla quale tutti hanno avuto modo di esprimere il proprio orientamento. Esprime dunque apprezzamento per la proposta in oggetto, ringraziando peraltro in modo particolare il Movimento 5 Stelle per aver acconsentito all'esplicito utilizzo della parola «ponte».

  Paolo FICARA (M5S), relatore, invita i colleghi a rimandare il tema dei soggetti Pag. 71ammessi a partecipare alle gare ad un momento di successivo approfondimento. Ricorda come la Ministra De Micheli avesse dato assicurazioni circa la conclusione dei lavori della commissione di studio sull'attraversamento dello Stretto di Messina per il 31 dicembre 2020, rimarcando che il lavoro è stato poi repentinamente interrotto a causa della crisi del Governo Conte II. Quanto all'espunzione dell'espressione «se e», ritiene in conclusione preferibile il mantenimento del testo attuale, richiamando gli interventi secondo i quali essa non muta la sostanza del parere, ricordando il poco tempo rimasto per la votazione e sottolineando il grande significato del risultato comunque raggiunto.

  Raffaella PAITA, presidente, ringrazia tutti per la collaborazione e per l'impegno condiviso, invitando il Governo a valorizzare il lavoro svolto dalla Commissione.

  La Commissione approva la proposta di parere dei relatori (vedi allegato).

  La seduta termina alle 9.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 marzo 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 14.25.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che la deputata Ketty FOGLIANI, appartenente al Gruppo Lega, è entrata a far parte della Commissione, in sostituzione del deputato Alessandro MORELLI, nominato sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili.

Modifica all'articolo 3 della legge 18 giugno 1998, n. 194, in materia di proroga della concessione dell'esercizio della tratta italiana della ferrovia Domodossola-Locarno.
C. 2663 Enrico Borghi.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 novembre 2020.

  Davide GARIGLIO (PD) denuncia in primo luogo l'assenza di attenzione da cui nasce il vuoto legislativo che rischia di bloccare l'attività della ferrovia Domodossola-Locarno: tale tratta è infatti affidata alla Società subalpina di imprese ferroviarie Spa, ma la concessione scadrà il 31 agosto 2021. La ferrovia Domodossola-Locarno è fortemente utilizzata dai lavoratori transfrontalieri, e bisogna ad ogni costo evitare una sua interruzione nel pieno della pausa estiva, anche perché un altro Stato europeo, la Svizzera, sarebbe direttamente interessata dal problema. Sottolinea dunque l'urgenza di approvare il provvedimento.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 24 marzo 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.55.