CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 settembre 2019
239.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 settembre 2019.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione italiana porti turistici – Assomarinas nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.40 alle 12.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale approdi e porti turistici – ASSO.N.A.T. nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 12.15.

Audizione di rappresentanti di CNA – Nautica nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.20 alle 12.40.

Audizione di rappresentanti del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.50 alle 13.20.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 17 settembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. Pag. 55– Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Alessandro MORELLI, presidente, comunica che il deputato Edoardo Rixi, appartenente al Gruppo Lega, è entrato a far parte della Commissione e ha cessato di farne parte la deputata Giuseppina Castiello, appartenente al medesimo gruppo, fino ad ora sostituita, in quanto componente del Governo, dalla deputata Ketty Fogliani.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018.
C. 2017 Governo, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019.
C. 2018 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2019 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2019 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2019 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, la Commissione è chiamata ad esaminare congiuntamente il disegno di legge recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 ed il disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2019, con riferimento, limitatamente alle parti di competenza della Commissione, agli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), del Ministero dello sviluppo economico (Tabella 3) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Tabella 10).
  Per quanto riguarda le modalità di esame, ricorda che dopo l'esame preliminare la Commissione procede all'esame degli eventuali emendamenti presentati nonché a quello delle relazioni predisposte dal relatore con riferimento a ciascun disegno di legge.
  Le relazioni approvate, unitamente agli emendamenti approvati e alle relazioni di minoranza, sono trasmesse alla Commissione Bilancio.
  Ricorda, infine, che il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle ore 17 della giornata odierna.

  Angela RAFFA (M5S), relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare congiuntamente i disegni di legge di Rendiconto 2018 e di Assestamento 2019 (A.C. 2017 e 2018).
  In termini generali, si limita a segnalare che, nel suo insieme, la gestione di competenza ha fatto conseguire nel 2018 un miglioramento dei saldi rispetto alle previsioni definitive. Anche a raffronto con l'esercizio precedente, i dati di consuntivo evidenziano un miglioramento sia del saldo netto da finanziare che del ricorso al mercato. Più contenuto risulta il valore positivo del risparmio pubblico.
  In particolare, il saldo netto da finanziare (dato dalla differenza fra le entrate finali e le spese finali) presenta nel 2018 un valore negativo per circa 20 miliardi di euro (1,1 per cento del PIL, era l'1,7 per cento nel 2017), con un miglioramento di oltre 9 miliardi rispetto al saldo registrato nel 2017 (- 29,1 miliardi), dovuto al sensibile aumento delle entrate finali (+8,6 miliardi) ed alla riduzione delle spese Pag. 56finali (-473 milioni). Il miglioramento del saldo è ancora più evidente (circa 24 miliardi) se confrontato con le previsioni definitive, che prevedevano un valore negativo del saldo di -43,9 miliardi.
  Si sofferma quindi sui dati di competenza della IX Commissione Trasporti. Analizzando in primo luogo il disegno di legge di rendiconto (A.C. 2017) rileva che, per quanto riguarda gli stanziamenti complessivi per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il rendiconto 2018 prevede spese finali pari a circa 14.660 milioni di euro in termini di competenza, pari al 2,4 per cento delle spese del bilancio dello Stato (a fronte di previsioni definitive per 15.830 milioni di euro), di cui 7.200 milioni di euro di spese correnti e 7.460 milioni di spese in conto capitale, mentre erano state complessivamente 13.947 milioni nel 2017 e 14.560 milioni di euro a consuntivo nel 2016.
  La relazione della Corte dei conti sul Rendiconto 2018, per quanto riguarda la gestione dei residui del Ministero delle infrastrutture e trasporti, riporta che i residui sono stati pari a fine esercizio, a circa 13,7 miliardi, in aumento rispetto a 11,8 miliardi nel 2017 (+16,1 per cento), principalmente formatisi nei programmi di spesa relativi alle infrastrutture stradali e autostradali (per circa 7 miliardi, di cui 3,4 derivanti dal 2018), al trasporto pubblico locale (1,5 miliardi circa, di cui 682 milioni derivanti dal 2018) e al settore ferroviario (circa 1,6 miliardi di cui 737 milioni dal 2018).
  La Corte dei Conti evidenzia inoltre che: «Il Ministero si trova ad operare in una situazione di difficoltà negli aspetti di pianificazione, progettazione ed esecuzione degli interventi, anche in considerazione della ricchezza di atti di natura contrattuale e convenzionale che fanno capo ad esso».
  Passando all'esame delle missioni e dei programmi di competenza della Commissione, per quel che riguarda gli stanziamenti della missione 13, «Diritto alla mobilità», iscritti nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, questi registrano una leggera contrazione rispetto all'anno precedente attestandosi a circa 7,466 miliardi di euro rispetto al dato a consuntivo del 2017 che è pari a 7,735 miliardi di euro.
  Per quanto concerne le variazioni relative i programmi afferenti alla missione 13, per il programma 13.1, «Sviluppo e sicurezza della mobilità stradale», il rendiconto 2018 indica una previsione definitiva di spesa di circa 328 milioni di euro, in aumento rispetto alla previsione definitiva di cui al rendiconto 2017 pari a 310 milioni di euro. Il dato a consuntivo è di 301 milioni di euro, sostanzialmente analogo a quello del rendiconto 2017 pari a 297,4 milioni di euro. Rispetto alla previsione definitiva si rileva un'economia di 27,6 milioni di euro (un importo quasi doppio rispetto a quello registrato nell'esercizio precedente di cui circa 20 milioni di euro imputabili alla spesa corrente e 7 milioni di euro alla parte di conto capitale).
  Con riferimento al programma «Sviluppo e sicurezza del trasporto aereo» (13.4), si registra un raddoppio delle spese rispetto al rendiconto 2017. Infatti la previsione definitiva è pari 159,904 milioni di euro rispetto a una previsione definitiva per il 2017 parti a 85,48 milioni di euro (a rendiconto la spesa è stata pari a 159,609 milioni di euro, confermando, come per l'anno precedente, l'impegno sostanzialmente integrale delle somme stanziate).
  Con riferimento al programma «Autotrasporto e intermodalità» (13.2), la previsione definitiva pari a 396,73 milioni di euro (rispetto ai 338,85 milioni di euro della previsione definitiva per il 2017), in sede di rendiconto vede impegni per 388,746 milioni di euro, con un'economia di circa 8 milioni di euro ascrivibile alla spesa corrente (7,99 milioni di euro).
  Il programma «Sistemi ferroviari, sviluppo e sicurezza del trasporto ferroviario» ha visto un significativo incremento dello stanziamento, sostanzialmente un raddoppio dello stesso rispetto all'anno 2017 (che aveva uno stanziamento definitivo pari a circa 544,63 milioni di euro). Le risorse di cui alla previsione definitiva sono infatti pari a 1,09 miliardi di euro.Pag. 57
  Come ricorda la Corte dei conti tali risorse attengono principalmente a quattro importanti interventi infrastrutturali in gestione a FS o a RFI: l'asse ferroviario Torino-Lione, con uno stanziamento di competenza pari a circa 294 milioni (nel 2017 pari a 103 milioni); il Terzo Valico dei Giovi, con risorse previste pari a 120 milioni (nel 2017 pari a 230 milioni); il tunnel del Brennero, con stanziamento pari a 270 milioni (non previsto nei precedenti esercizi) e il quadruplicamento della tratta ferroviaria Lucca-Pistoia, con uno stanziamento pari a 181 milioni (non previsto nel 2017).
  Tale programma è quello che presenta, dalle risultanze del consuntivo le maggiori criticità. Secondo anche quanto riportato dalla Corte dei conti, risultano impegnati solo 172 milioni di euro (nel 2017 pari a 545,36 milioni di euro) e sono stati pagati nel complesso circa 135 milioni di cui 15,6 milioni sulla competenza, con una percentuale di diminuzione rispetto al 2017, rispettivamente, di circa 86 punti e 78 punti. Considerevole, pertanto, l'ammontare dei residui finali, sia pure in diminuzione da circa 1,3 miliardi a circa 1 miliardo.
  Il programma «Sviluppo e sicurezza della navigazione» (13.9) reca una riduzione rispetto agli stanziamenti risultanti dalla previsione definitiva per il 2017, che era pari a 724,26 milioni di euro (a rendiconto 2017 le somme riportate sono pari a 719,73 milioni di euro). Infatti la previsione finale risulta essere di 610,22 milioni di euro. A consuntivo le somme impegnate sono pari a circa 606,268 milioni di euro, con una piccola economia.
  Il programma «Sviluppo e sicurezza della mobilità locale» (13.6) rappresenta la voce di spesa maggiore della Missione 13, in quanto vi è compreso il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale (c.d. Fondo TPL), i cui stanziamenti si trovano sul cap. 1315 nello stato di previsione del MIT e ammontano a circa 4,933 miliardi di euro annui, che vengono erogati dal Ministero alle regioni a statuto ordinario in due tranche (acconto dell'80 per cento e saldo), in base a percentuali di ripartizione fisse.
  Nel complesso il programma prevede previsioni definitive pari a 5,935 miliardi di euro in aumento rispetto alla previsione definitiva per il 2017 (5.748,33 milioni di euro). Il dato di rendiconto risulta pari a 5.838 milioni di euro superiore a quello del consuntivo 2017 (pari a 5.751,13 milioni di euro).
  Con riferimento al programma 7.7 «Sicurezza e controllo dei mari» il rendiconto 2018 registra uno stanziamento definitivo di 818,047 milioni di euro in aumento rispetto al rendiconto 2017 (795,96 milioni di euro).
  Passando allo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, il programma 15.5 «Pianificazione, regolamentazione, vigilanza e controllo delle comunicazioni elettroniche e radiodiffusione, riduzione dell'inquinamento elettromagnetico» prevede un dato di rendiconto 2018 di 12,25 milioni di euro, sostanzialmente in linea con la previsione finale (12,50 milioni di euro) e leggermente inferiore al dato di rendiconto 2017 (13,2 milioni di euro).
  Con riferimento al programma 15.8, «Servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione e postali», il dato di rendiconto 2018 risulta pari a 98,06 milioni di euro leggermente superiore al dato del 2017 (94,46 milioni di euro). Tali dati sono sostanzialmente in linea con le previsioni iniziali.
  Per quel che riguarda infine il programma 15.9 «Attività territoriali in materia di comunicazioni e di vigilanza sui mercati e sui prodotti», il rendiconto per il 2018 dà conto di una spesa di 47,57 milioni di euro, in linea con quanto risultava a rendiconto nel 2017 (46,86 milioni di euro). La previsione finale per il 2018 risulta essere pari a 49,06 milioni di euro, con una piccola economia.
  Per quanto concerne il programma 17.18 «Ricerca, innovazione, tecnologie e servizi per lo sviluppo delle comunicazioni e della società dell'informazione» il dato Pag. 58di rendiconto 2018 è pari a 9,37 milioni di euro a fronte di un dato di rendiconto 2017 pari a 9,28 milioni di euro.
  Analizzando infine i programmi del Ministero dell'economia e delle finanze di interesse della Commissione il programma 13.8, «Sostegno allo sviluppo del trasporto», reca una spesa a consuntivo di 5.868 milioni di euro, sostanzialmente in linea con le previsioni definitive 2018, importo assai superiore a quello del rendiconto 2017, che registrava a consuntivo 4.411,37 milioni di euro, anche in tal caso sostanzialmente in linea con le previsioni definitive dell'esercizio.
  Il programma si articola in 4 obiettivi e reca gli stanziamenti in favore del trasporto ferroviario: tali stanziamenti rappresentano la quasi totalità della spesa del programma e consistono nell'erogazione di somme a favore di Ferrovie dello Stato S.p.A. per i contratti di programma e di servizio per il trasporto ferroviario.
  Si segnala che nel bilancio 2019 si registra su tale programma uno stanziamento di circa 3.170 milioni di euro in termini di competenza.
  Rispetto alla spesa registrata nel Rendiconto 2018, il Programma 13.8 vede nelle previsioni assestate di bilancio 2019 una diminuzione di circa 2.556 milioni di euro.
  L'altro programma di competenza della Commissione è il 15.3 «Servizi postali e telefonici», che reca uno stanziamento di bilancio definitivo pari a 343,16 milioni di euro. La somma risulta quasi integralmente impegnata.
  Tale dato è significativamente inferiore al dato di rendiconto 2017 pari a 444,09 milioni di euro. Nel 2016 il dato di rendiconto era pari a 327,1 milioni di euro.
  Si ricorda che nell'ambito di tale programma sono stanziati per il 2019, 262,4 milioni di euro (spesa corrente) per le somme da erogare a Poste italiane Spa per i servizi offerti in convenzione allo Stato, inclusi i rimborsi editoriali ed il servizio universale
  Passando all'esame del disegno di legge di assestamento C. 2018, con riferimento alle previsioni relative al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la legge di bilancio 2019 ha previsto uno stanziamento in termini di competenza di 12,213 miliardi di euro, che il disegno di legge di assestamento aumenta a 12,319 miliardi di euro (+106 milioni di euro).
  Rispetto alle previsioni iniziali di spesa approvate con la legge di bilancio 2019, nel periodo gennaio-maggio 2019 sono stati introdotti in forza di atti amministrativi incrementi di spesa per un ammontare complessivo di circa 228,6 milioni di euro in termini di competenza. Con il disegno di legge di assestamento in esame sono previste variazioni complessive in diminuzione per circa 121,7 milioni di euro in conto competenza, con un saldo complessivo di variazione di spesa di circa +106,9 milioni di euro rispetto alla legge di bilancio 2019.
  Si ricorda infatti che le variazioni dovute ad atto amministrativo hanno un valore meramente ricognitivo, in quanto registrano modifiche (che riguardano esclusivamente la competenza e la cassa), dei dati di bilancio già intervenute nella gestione in corso e pertanto non formano oggetto dell'esame parlamentare.
  Analizzando le missioni di competenza della Commissione, la Missione n. 13 «Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto» vede, per la parte ricompresa nello stato di previsione del MIT, uno stanziamento assestato di 8.182,19 milioni di euro, derivante da una variazione di spesa in aumento di 110,2 milioni per atti amministrativi che viene più che compensata da una variazione in diminuzione di circa 119,9 milioni di euro proposta con il disegno di legge di assestamento, sostanzialmente riconducibile alla riduzione, per 120 milioni di euro, del programma 13.5 «Sistemi ferroviari, sviluppo e sicurezza del trasporto ferroviario». Tale intervento è compensato con un analogo incremento di risorse sul capitolo 7122 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e finanze, destinato al contributo in conto impianti per il Gruppo Ferrovie dello Stato.
  Per il Programma Sicurezza e controllo nei mari, nei porti e sulle coste (7.7) la Pag. 59previsione di Assestamento 2019 vede uno stanziamento di 759,425 milioni di euro, in leggero aumento rispetto alle previsioni iniziali di bilancio di 755,57 milioni, dovuto quasi totalmente (per 3,73 milioni di euro), ad atti amministrativi ed in piccolissima parte (0,13 milioni di euro) a variazioni proposte con l'assestamento.
  Passando all'esame dei programmi le variazioni più significative sono quelle derivanti da atti amministrativi. In particolare si registra: un aumento di 77,92 milioni di euro con riferimento al programma 13.6 «Sviluppo e sicurezza della mobilità locale»; un aumento di 16,53 milioni di euro sul programma 13.6 «Sviluppo e sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo e per vie d'acque interne»; un aumento di 10,02 milioni di euro sul programma 13.2 «Autotrasporto ed intermodalità»; un aumento di 5,04 milioni di euro sul programma 13.5 «Sistemi ferroviari, sviluppo e sicurezza del trasporto ferroviario».
  Sui restanti due programmi della missione 13 (13.1 «Sviluppo e sicurezza della mobilità stradale» e 13.4 «Sviluppo e sicurezza del trasporto aereo») gli incrementi derivanti da atti amministrativi sono trascurabili.
  Con riferimento al programma 13.6 «Sviluppo e sicurezza della mobilità locale», sottolinea che le previsioni assestate sono comprensive anche del ristoro delle somme che erano state accantonate per un importo di 300 milioni di euro ai sensi della legge di bilancio 2019 (articolo 1, comma 1118) con riferimento al Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale.
  Ricorda inoltre che nell'ambito del programma 14.11 «Sistemi stradali, autostradali ed intermodali», si trova il capitolo 7582 (Ciclovie turistiche e sicurezza della ciclabilità cittadina) di diretta competenza della Commissione, rispetto al quale si registra un incremento dello stanziamento per 10 milioni di euro in ragione di atti amministrativi con una previsione assestata per il 2019 di 15 milioni di euro.
  Per quanto riguarda le sole variazioni proposte ai singoli programmi dal disegno di legge di assestamento, oggetto di deliberazione parlamentare, a parte il già descritto intervento sul programma 13.5, non si registrano interventi significativi con riferimento alla competenza.
  Infatti, le variazioni di maggiore importo concernono i programmi 13.9 «Sviluppo e sicurezza della mobilità locale» e 13.1 «Sviluppo e sicurezza della mobilità stradale» e sono inferiori al milione di euro (-0,786 milioni di euro con riferimento al programma 13.1 e +0,782 milioni di euro con riferimento al programma 13.9).
  Anche con riguardo ai dati concernenti il Ministero dello sviluppo economico il disegno di legge di assestamento prevede un lievissimo incremento degli stanziamenti relativi alle missioni e ai programmi di spesa di interesse della IX Commissione, che da 218,6 milioni di euro passano a 219,191 milioni di euro. La modesta differenza nelle previsioni è riconducibile esclusivamente ad atti amministrativi.
  Con riferimento infine allo stato di previsione del Ministero dell'economia, la previsione assestata del programma 13.8 «Sostegno allo sviluppo del trasporto» è complessivamente pari a 3.170,24 milioni di euro, in aumento rispetto alle previsioni iniziali di bilancio 2018 di 141,8 milioni di euro.
  Le modifiche concernono il già citato aumento di 120 milioni di euro che incrementa i contributi in conto capitale al Gruppo Ferrovie dello Stato, di cui al capitolo 7122 del MEF.
  Nel medesimo stato di previsione del MEF, il programma 15.3, «Servizi postali e telefonici» non presenta variazioni in sede di assestamento.

  Simone BALDELLI (FI) auspica che per il futuro i relatori evitino di dare lettura di relazioni così dettagliate, limitandosi a consegnare il testo scritto.

  Alessandro MORELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame congiunto alla seduta già convocata per il giorno successivo.

  La seduta termina alle 15.10.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 settembre 2019.

Audizione di rappresentanti della Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici – Confarca nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.10 alle 15.30.

Audizione di rappresentanti della Lega Navale Italiana (LNI) nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.30 alle 16.

Audizione di rappresentanti dell'Agenzia delle entrate nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16 alle 16.30.

Audizione dell'Avvocato Antonio Bufalari nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.30 alle 16.45.

Audizione di rappresentanti della Direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE (atto n. 101).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 17 alle 17.15.