CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 marzo 2019
151.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 5 marzo 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 13.25.

Audizione di rappresentanti Federazione Gomma Plastica-Confindustria, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'ANCI, alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione).

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera, nonché la trasmissione diretta sulla web tv. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Marco BERGAGLIO, Vice Presidente di Federazione Gomma Plastica – Confindustria, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Alberto MANCA (M5S).

  Marco BERGAGLIO, Vice Presidente di Federazione Gomma Plastica – Confindustria, fornisce chiarimenti in relazione ai quesiti posti.

  Patrizia TERZONI, presidente, ringrazia i rappresentanti di Federazione Gomma Plastica-Confindustria per il loro intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

  La seduta termina alle 13.55.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 5 marzo 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 13.55.

D.L. n. 4/2019 – Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.
C. 1637 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni XI e XII).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Elena LUCCHINI (Lega), relatrice, illustra il contenuto del provvedimento, soffermandosi sui tre capi di cui si compone ed evidenziando come il primo sia dedicato all'introduzione del reddito di cittadinanza e il secondo al trattamento di pensione anticipata denominata «quota cento», ovvero due delle azioni politiche più caratterizzanti dell'attuale Esecutivo.
  Per quanto concerne le attribuzioni della Commissione, vengono in rilievo le disposizioni recate all'articolo 2, commi 1 e 2, all'articolo 3, commi 1, 2 e 3, nonché all'articolo 4 comma 15, che, tuttavia, toccano le materie di interesse di questo organo parlamentare solo in minima parte.
  L'articolo 2 individua i nuclei familiari che hanno accesso al Reddito di cittadinanza (Rdc) e alla pensione di cittadinanza, regolando, altresì, i rapporti tra il beneficio in esame ed altri strumenti di sostegno al reddito. Tale articolo viene in esame in questa sede in quanto reca un riferimento a locazioni e politiche abitative.
  Infatti, il comma 1, lettera b), numero 4), nel definire la platea dei beneficiari sulla base della soglia di reddito familiare, prevede che essa sia incrementata a 9.360 euro annui nei casi in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione.
  Il comma 2, invece, consente di utilizzare lo strumento del regolamento governativo di esecuzione e di attuazione per integrare i casi di accesso alla misura, «in ipotesi di eccedenza di risorse disponibili». L'adozione del regolamento dovrà avvenire sulla base di indicatori di disagio socioeconomico, tra i quali si menziona la deprivazione «socio-sanitaria, educativa e abitativa».
  L'articolo 3 disciplina in via generale le modalità di calcolo del reddito e della pensione di cittadinanza, la relativa durata e decorrenza, nonché gli effetti sul godimento del beneficio economico derivanti da eventuali variazioni della composizione del nucleo familiare o della situazione occupazionale. In questo contesto, le competenze della Commissione sono toccate in quanto una delle due componenti del RdC è l'integrazione del reddito concessa: ai nuclei familiari residenti in abitazione in locazione, pari all'ammontare del canone annuo previsto nel contratto di locazione (come dichiarato a fini ISEE), fino ad un massimo di euro 3.360 annui, ovvero di 1.800 euro annui in caso di pensione di cittadinanza (commi 1, lettera b) e comma 2); nella misura della rata mensile del mutuo se il nucleo risiede in casa di proprietà per la quale sia stato concesso un mutuo, fino ad un massimo di 1.800 euro annui (comma 3).
  L'articolo 4, comma 15 prevede l'obbligo per il beneficiario dell'erogazione di partecipazione a progetti utili alla collettività in ambito culturali, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Di tali progetti devono essere titolari i comuni e devono svolgersi presso il comune di residenza. I beneficiari sono tenuti a mettere a disposizione, nell'ambito del Patto per il lavoro o del Patto per l'inclusione sociale, un numero di ore compatibile con le altre loro attività e comunque non inferiore ad otto ore settimanali, aumentabili, per effetto di un Pag. 98emendamento approvato al Senato, fino a sedici ore settimanali, su consenso di entrambe le parti.
  In conclusione, si riserva di formulare la proposta di parere alla luce dei contributi e delle valutazioni che emergeranno nel corso del dibattito.

  Patrizia TERZONI (M5S), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 14.