CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 aprile 2016
632.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate
COMUNICATO
Pag. 125

COMMISSIONE PLENARIA

  Mercoledì 27 aprile 2016. – Presidenza del presidente Federico GELLI.

  La seduta comincia alle 9.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico GELLI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Proposta di Relazione ai sensi dell'articolo 2, comma 5, ultimo periodo della delibera istitutiva della Commissione di inchiesta 17 novembre 2014, come modificato dalla deliberazione della Camera dei deputati 23 marzo 2016, sull'attività svolta fino al 31 gennaio 2016 (Esame – Relatore GELLI).
(Svolgimento e rinvio).

  Federico GELLI, presidente e relatore, ricorda che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione dello scorso 21 aprile, ha stabilito di dedicare all'esame della relazione la seduta odierna, con eventuale prosecuzione nella seduta già prevista per domani, giovedì 28 aprile.
  In quella sede, si era altresì fissato alle ore 13 di martedì 26 aprile il termine per presentare eventuali modifiche o integrazioni al documento, che è stato trasmesso a tutti i commissari. Avverte quindi che sono pervenute proposte integrative e modificative dai colleghi Beni e Fontana, mentre la deputata Lorefice ha trasmesso la proposta di relazione corredata di note Pag. 126che richiedono di essere tradotte in modifiche testuali, per la cui formulazione si riserva, su richiesta di stabilire un termine.
  Introduce quindi lo schema di relazione, precisando che essa riguarda l'attività di indagine svolta dall'organo parlamentare dalla data della sua costituzione, avvenuta il 26 marzo 2015, alla data del 31 gennaio 2016. Al riguardo, rivolge un ringraziamento al suo predecessore, Gennaro Migliore, per l'intenso e proficuo lavoro svolto dalla Commissione nell'arco di tempo preso in considerazione.
  Evidenzia quindi come lo schema di relazione proposto all'attenzione del plenum intenda fornire un quadro esaustivo dell'attività di indagine condotta, offrendo un riscontro puntuale della metodologia di lavoro adottata, dei contenuti delle audizioni, degli esiti dei sopralluoghi, degli incontri informali svolti, dei documenti acquisiti e di ogni altro elemento informativo di cui la Commissione ha potuto avvalersi e che costituirà la base conoscitiva delle prossime relazioni periodiche. Si è dunque astenuto dal formulare considerazioni conclusive a nome della Commissione, non essendo ancora maturato alcun convincimento definitivo da parte del plenum. D'altra parte, invita a prendere atto che alcuni temi di indagine richiedono un maggior grado di approfondimento istruttorio che certamente non mancherà di essere svolto nei prossimi mesi.
  Dopo aver illustrato i principali contenuti della proposta di relazione, recante le principali problematiche emerse nel corso dell'attività di indagine in ciascuno dei settori in cui si è articolata l'inchiesta, esprime il suo avviso favorevole ad integrarla con gli elementi istruttori evidenziati nelle proposte dei colleghi Beni e Fontana.

  Paolo BENI (PD), esprimendo un giudizio favorevole sullo schema di relazione illustrata dal Presidente, precisa che la sua proposta di riformulazione intende esclusivamente esplicitare un concetto già presente nel testo, ovvero la differenza tra il modello di accoglienza disegnato dalle recenti normative e la realtà dei fatti, che si caratterizza per una pluralità di strutture che non rispondono alla ripartizione tra prima e seconda accoglienza delineata dal decreto legislativo n. 142 del 2015. Occorre a suo avviso dare rilievo all'istruttoria svolta, nella parte in cui ha fatto emergere tale criticità, unitamente all'eccessivo ricorso ai centri di accoglienza straordinari, che attualmente assorbono l'ottanta per cento dei migranti presenti nelle strutture ufficiali.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) rappresenta l'esigenza per il suo gruppo di disporre di un termine non inferiore ad una settimana per poter formulare proposte emendative allo schema di relazione, atteso che il documento tratta problemi delicati e che, a suo avviso, richiede alcune significative riformulazioni, proprio allo scopo di evitare che la Commissione si impegni ad assumere posizioni politiche che non possono dirsi ancora discusse e maturate.

  Elena CARNEVALI (PD), dopo aver evidenziato che la qualità del lavoro svolto, correttamente riportato nello schema di relazione proposto, consentirebbe già ora di addivenire ad alcune considerazioni conclusive, ricorda come la Commissione abbia assunto l'impegno di approvare un documento di carattere istruttorio, riservandosi invece di manifestare scelte e proposte politiche nelle successive relazioni tematiche. In questo senso invita i colleghi ad evitare richieste di integrazione o modifica orientate ad esprimere giudizi politici che sarebbero in questa sede ultronei.

  Gregorio FONTANA (FI-PdL) condivide tale impostazione, evidenziando come le sue richieste di integrazione del testo siano riferite a elementi istruttori acquisiti dalla Commissione e non sono ispirate dall'intento di suggerire valutazioni di parte.

  Maria Chiara GADDA (PD) esprime a sua volta l'opportunità di formulare ciascun paragrafo del documento attenendosi strettamente al mandato di riferire gli Pag. 127elementi di conoscenza acquisiti durante l'istruttoria, ivi compresi i dati statistici che sono periodicamente trasmessi alla Commissione, ove siano chiari ed inequivoci.

  Federico GELLI, presidente, alla luce delle richieste formulate dal collega Brescia, si riserva di definire nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, già convocata al termine della seduta antimeridiana, il prosieguo dell'esame dello schema di relazione, fissando quindi un ulteriore termine per la presentazione di proposte integrative e modificative. Resta quindi inteso che la seduta di giovedì 28 aprile 2016 non avrà luogo.

  La seduta termina alle 10.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.15 alle 10.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.

COMMISSIONE PLENARIA

  Mercoledì 27 aprile 2016. – Presidenza del presidente Federico GELLI.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico GELLI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Audizione del Presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano, Don Virginio Colmegna, della responsabile dell'area cultura, Silvia Landra e del responsabile dell'ospitalità, Giuseppe Monetti.
(Svolgimento e conclusione).

  Federico GELLI, presidente, introduce i temi dell'audizione, dando la parola a Virginio COLMEGNA, Presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano.

  Virginio COLMEGNA, Presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione, depositando al riguardo documentazione non soggetta a riservatezza.

  Federico GELLI, presidente, dà la parola a Giuseppe MONETTI, responsabile dell'ospitalità, e a Silvia LANDRA, responsabile dell'area cultura.

  Intervengono per formulare osservazione i deputati Edoardo PATRIARCA (PD), Paolo BENI (PD), Maria Chiara GADDA (PD) e Elena CARNEVALI (PD).

  Federico GELLI, presidente, ringrazia gli auditi per il prezioso contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.