CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 dicembre 2015
562.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 15 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 15.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, comunica che i deputati Eleonora Bechis e Nicola Ciracì hanno cessato di far parte della Commissione.

Norme per il contrasto al terrorismo, nonché ratifica ed esecuzione: a) della Convenzione del Consiglio d'Europa per la prevenzione del terrorismo, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005; b) della Convenzione internazionale per la soppressione di atti di terrorismo nucleare, fatta a New York il 14 settembre 2005; c) del Protocollo di Emendamento alla Convenzione europea per la repressione del terrorismo,

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fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003; d) della Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005.
Nuovo testo C. 3303 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alle Commissioni riunite II (Giustizia) e III (Affari esteri) il prescritto parere sul disegno di legge recante norme per il contrasto al terrorismo, nonché ratifica ed esecuzione di convenzioni internazionali in materia (C. 3303), nel testo risultante dalle modifiche apportate dalle Commissioni di merito.
  Rileva innanzitutto che il disegno di legge si compone di nove articoli: il primo e il secondo concernono rispettivamente l'autorizzazione alla ratifica e la clausola di esecuzione delle Convenzioni internazionali di cui si chiede al Parlamento l'autorizzazione alla ratifica, che sono, rispettivamente, la Convenzione del Consiglio d'Europa per la prevenzione del terrorismo, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005; la Convenzione internazionale per la soppressione di atti di terrorismo nucleare, fatta a New York 14 il settembre 2005; il Protocollo di emendamento alla Convenzione europea per la repressione del terrorismo, fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003; la Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005.
  L'articolo 3 contiene una serie di definizioni di termini ricorrenti nel testo del disegno di legge: si tratta delle definizioni di «materia radioattiva»; di «materie nucleari»; di «impianto nucleare»; di «ordigno nucleare», che comprende qualunque congegno esplosivo nucleare ma anche qualunque dispositivo capace di disperdere materia radioattiva o di emettere radiazioni, sì da causare gravi danni alle persone, ai beni e all'ambiente. Viene infine menzionato l'ISIN, ovvero l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione previsto dall'articolo 6 del decreto legislativo n. 45 del 2014.
  L'articolo 4 del disegno di legge modifica il codice penale inserendovi, tra i delitti contro la personalità internazionale dello Stato, nuove fattispecie di terrorismo internazionale e, tra i delitti contro la personalità interna dello Stato, la fattispecie di terrorismo nucleare.
  L'articolo 5 del disegno di legge individua nel Ministero della giustizia il punto di contatto ai fini della Convenzione di New York per la soppressione di atti di terrorismo del 2005, prevedendo determinati obblighi di informazioni che dovranno essere trasmesse dal Ministro della giustizia agli Stati parte della Convenzione, tramite il Segretario generale delle Nazioni Unite.
  L'articolo 6 disciplina la sorte dei materiali radioattivi (come pure degli impianti nucleari o degli ordigni nucleari) sequestrati nell'ambito di un procedimento penale per atti di terrorismo nucleare – ed è questa la parte che incide maggiormente sulle materie di competenza della XII Commissione, prevedendo (comma 1): che l'autorità giudiziaria debba informare del sequestro il prefetto (e il Ministero della giustizia); che il prefetto debba a sua volta informare i Ministri dell'interno, dell'ambiente e della salute, oltre al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio; che il prefetto, su parere dell'ISIN – Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, debba adottare i provvedimenti necessari alla messa in sicurezza dei materiali radioattivi (eventualmente provvedendo autonomamente in caso d'urgenza).
  Fa presente che i beni sequestrati sono dunque conferiti alla Società gestione impianti nucleari (Sogin S.p.a.), in veste di operatore nazionale individuato dal decreto legislativo n. 52 del 2007, o all'ENEA, in veste di gestore del Servizio integrato previsto dallo stesso decreto legislativo Pag. 103(comma 2). Laddove si tratti di beni mobili da restituire ad altro Stato che sia parte della Convenzione internazionale, provvede il Ministero dello sviluppo economico, sentiti, oltre che l'ISIN, anche i Ministri dell'interno, della giustizia e dell'ambiente (comma 3).
  L'articolo 7 introduce nel decreto legislativo n. 230 del 1995, di attuazione di una serie di direttive Euratom in materia di sicurezza nucleare, l'articolo 156-bis che demanda ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell'interno, dell'ambiente, della salute, delle infrastrutture e previo parere dell'ISIN, l'individuazione di un elenco di sostanze radioattive e delle modalità di loro gestione e impiego, sulla base delle raccomandazioni dell'Agenzia internazionale per l'energia.
  L'articolo 8 designa l'UIF – Unità di informazione finanziaria, istituita dal decreto legislativo n. 231 del 2007, sul riciclaggio, come autorità di intelligence finanziaria in base alla Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato.
  L'articolo 9 contiene la clausola di invarianza finanziaria.
  Esprimendo una valutazione favorevole sul provvedimento in esame, si riserva di considerare gli eventuali rilievi che dovessero emergere dal dibattito ai fini della presentazione di una proposta di parere.
  Rinvia, quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

INTERROGAZIONI

  Martedì 15 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI, indi del vicepresidente Marco RONDINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 15.15.

5-01828 Grillo: Costi sostenuti dallo Stato per il rimborso di protesi ed ausili per persone disabili.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Vega COLONNESE (M5S), replicando, in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, rilevando una certa carenza per quanto riguarda i dati forniti.

5-06631 Anzaldi: Iniziative volte a introdurre misure per rafforzare la tracciabilità della filiera dei medicinali veterinari e per favorire la sperimentazione della ricetta elettronica anche per gli animali.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele ANZALDI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, osservando che alcuni aspetti andrebbero chiariti meglio. Segnala come non sia scontato che, a fronte di ogni prescrizione, corrisponda un effettivo utilizzo. Sottolinea, inoltre, che per molti allevamenti il numero di prescrizioni appare largamente inferiore a quello atteso in relazione al numero di capi.
  Rileva che attualmente viene resa sempre più stringente la disciplina relativa agli animali domestici, con conseguente aggravio dei costi per i detentori, in quanto i farmaci veterinari hanno un costo largamente superiore a quelli per uso umano a parità di principio attivo, mentre di fatto per gli allevamenti su larga scala i controlli sono lacunosi.

5-06757 Di Vita: Indennizzi ex lege n. 210 del 1992 per danni da vaccinazioni obbligatorie.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Vega COLONNESE (M5S), replicando, in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, si dichiara parzialmente soddisfatta delle risposta che ha fornito alcuni dati che saranno utili per il lavoro che il Movimento 5 Stelle intende proseguire sui temi oggetto dell'interrogazione.

  Marco RONDINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.35.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 15 dicembre 2015.

Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
C. 3057 Gadda, C. 3167 Mongiello, C. 3191 Causin, C. 3196 Faenzi, C. 3237 Sberna, C. 3248 Mantero e C. 3274 Nicchi.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.35. alle 16.45.

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