CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 ottobre 2015
526.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 27 OTTOBRE 2015

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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 22 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 15.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.
Atto n. 201.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

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  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 21 ottobre 2015.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con condizioni ed osservazioni (vedi allegato 1).

  Luca SQUERI (FI-PdL) manifesta un orientamento complessivamente favorevole sulla proposta di parere illustrata, che ha accolto alcune questioni sollecitate dalla mozione Baldelli 1-00967 approvata dalla Camera lo scorso 6 ottobre. Esprime rammarico, invece, per il fatto che non sia stata recepita nella proposta di parere l'osservazione sollecitata dal collega Baldelli nel corso delle audizioni informali di prevedere iniziative per rafforzare il principio secondo cui la fatturazione deve avvenire sulla base del consumo effettivo almeno con cadenza annuale, anche inasprendo le sanzioni in caso di violazione del principio per cui nessun utente-consumatore può essere chiamato a sostenere spese per conguagli concernenti consumi presunti anteriori ai due anni la data di fatturazione. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere.

  Davide CRIPPA (M5S) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e per aver accolto nella proposta di parere alcune delle osservazioni suggerite dal proprio gruppo. Ritiene, tuttavia, che alcune osservazioni avrebbero dovuto più opportunamente essere inserite come condizioni. Si riferisce, in particolare, all'osservazione contenuta nella lettera c) sull'esplicito assenso del cliente per il trasferimento dei dati risultanti dalla diagnosi energetica, all'opportunità di estendere gli interventi di efficientamento energetico anche agli immobili degli enti territoriali (lettera g)) e agli immobili di economia sociale (lettera h), mentre risulta del tutto assente un richiamo al principio della trasparenza nella gestione del Fondo per l'efficienza energetica. Auspica che tale ultima delicata questione possa essere affrontata nel disegno di legge di stabilità per il 2016, ma teme che ancora una volta non si voglia sollecitare il Governo ad affrontare con serietà quella che dovrebbe essere una priorità della politica energetica in quanto l'efficienza energetica può rappresentare un volano per lo sviluppo del sistema economico italiano.
  Ritiene infine alquanto irrituale aver previsto al punto 7 delle condizioni l'impegno al Governo di adottare i decreti necessari per l'attivazione del Fondo per l'efficienza energetica, dal momento che il Governo lo ha già assunto. Dichiara quindi il voto di astensione, a nome del proprio gruppo, ravvisando una mancanza di incisività dei contenuti della proposta di parere.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD) ringrazia il relatore per aver formulato un parere così articolato che coglie, a suo giudizio, molte delle questioni rimaste aperte in sede di attuazione della direttiva sull'efficienza energetica. Segnala, in particolare, le osservazioni che sollecitano il Governo a mettere a punto tutti gli strumenti che possono garantire una maggiore trasparenza della fatturazione nei confronti dei consumatori e a chiarire il ruolo riservato all’energy manager.

  Lorenzo BECATTINI (PD) sottolinea come il quadro offerto dal parere elaborato dal relatore sia molto interessante perché affronta diversi aspetti attinenti all'attuazione della direttiva sull'efficienza energetica. Evidenzia, in particolare, le condizioni ed osservazioni relative ai poteri dell'Autorità per l'energia elettrica, i gas e il sistema idrico in materia di teleriscaldamento e di teleraffrescamento, quelle che sottolineano i principi in materia di trasparenza delle informazioni a tutela dei diritti dei clienti finali e dei consumatori, nonché le condizioni e le osservazioni relative alla fatturazione e agli obblighi di periodicità della bolletta. Rilevato che attiene alla dialettica fra Governo e Parlamento evidenziare l'urgenza dell'emanazione dei decreti per l'attivazione del Fondo per l'efficienza energetica, giudica opportuno anche il riferimento all'estensione degli interventi di Pag. 85efficientamento energetico al patrimonio immobiliare delle amministrazioni locali.

  Ignazio ABRIGNANI (Misto-ALA-MAIE) sottolinea preliminarmente come il relatore abbia senza dubbio elaborato un parere assai corposo ed articolato ricco di indicazioni per il Governo. Ritiene che l'efficienza energetica possa rappresentare un settore utile di intervento per creare lavoro e realizzare risparmio di energia, rendendosi necessario a questo fine prevedere interventi di efficientamento energetico anche per il patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione e degli enti locali. Dichiara pertanto il voto favorevole della propria componente del gruppo Misto sulla proposta di parere.

  La sottosegretaria Simona VICARI ringrazia il relatore per il lavoro compiuto e per aver accolto nella proposta di parere alcune delle sollecitazioni avanzate dal Governo nell'ambito della discussione in Assemblea delle mozioni sul cosiddetto caro-bollette. Ritiene pertanto che la Commissione abbia svolto un ottimo lavoro di approfondimento dello schema di decreto in esame e, più in generale, delle questioni connesse all'efficienza energetica.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, ringrazia tutti i colleghi intervenuti nel dibattito per le parole di apprezzamento e sottolinea, in particolare, ai colleghi del gruppo M5S di aver scelto lo strumento della semplice osservazione laddove ritenesse necessario un approfondimento di carattere tecnico sulla fattibilità dell'intervento suggerito.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 15.45.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 22 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta inizia alle 15.45.

5-05670 Crippa: Questioni relative ai progetti cosiddetti «Interconnector».

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara fortemente insoddisfatto della risposta illustrata dalla sottosegretaria Vicari, in quanto evasiva e del tutto carente rispetto al quesito posto, soprattutto con riferimento al tema dei costi. Ritiene che l'atto di sindacato in titolo non possa essere in alcun modo equivocato e che quanto testé riportato dalla rappresentante del Governo confermi i dubbi in ordine alla tutela del consumatore, al quale saranno addossati gli ingenti costi dei progetti Interconnector. Sottolinea che il sistema di interconnessione tra Italia e Svizzera è destinato ad essere privatizzato per un tempo pari a vent'anni, al termine del quale lo Stato dovrà affrontare gli oneri della riacquisizione di un bene di cui oggi si disfa, e ciò per assecondare un interesse di natura privata. Evidenzia, infine, le difficoltà che gli interroganti in qualità di cittadini, pur se parlamentari, incontrano non avendo diritto di accesso agli atti, ai sensi della legge n. 241 del 1990, in quanto privi dell'interesse legittimo di cui sono invece portatori soltanto coloro che risiedono nei luoghi interessati dal progetto di interconnessione.

5-05966 Rubinato: Iniziative a favore dei titolari di diritti di modelli di design registrato a livello comunitario.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Simonetta RUBINATO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta dalla risposta testé illustrata dalla rappresentante del Governo, in quanto si limita a ricordare la normativa vigente senza tuttavia rispondere al quesito posto. Evidenzia come la vicenda oggetto dell'atto ispettivo manifesti proprio la mancata applicazione da parte dell’Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (UAMI) del predetto apparato normativo e quindi la mancata tutela giurisdizionale in concreto, atteso che dal 2012 ad oggi l’azienda che ha regolarmente registrato un modello di design attende ancora la pronuncia dell’UAMI. Ragion per cui la parte che doveva essere tutelata dalla registrazione si è trovata costretta a chiudere con una conciliazione una delle due vertenze giudiziarie promosse in Italia contro due aziende per contraffazione del modello, al solo fine di estinguere il procedimento pendente in Cassazione, che secondo l’UAMI era ostativo della propria pronuncia. Rileva che, poiché allo stato l’unica causa pendente rimane quella davanti al tribunale di Venezia, che ha sospeso il procedimento per attendere la decisione dell’UAMI, è essenziale che il Governo si attivi per esigere che il predetto adempia ai suoi compiti nell'interesse della tutela del made in Italy e di quelle aziende che vi registrano modelli comunitari di design (pagando tra l’altro le tasse di mantenimento dell’esclusiva), considerato che le imprese italiane sono seconde solo alla Germania per deposito di modelli per anno.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita il rappresentante del Governo a sollecitare in tal senso le autorità comunitarie competenti.

5-06054 Ricciatti: Istanza di permesso in terraferma denominata «Monte Porzio».

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Lara RICCIATTI (SEL), replicando, si dichiara del tutto soddisfatta dalla risposta fornita dalla sottosegretaria Vicari che porta rilevanti elementi informativi laddove la maggior parte delle amministrazioni comunali del territorio marchigiano interessato hanno dichiarato di non essere a conoscenza della vicenda. A questo punto appare cruciale il ruolo che sarà svolto dalla regione, al cui operato preannuncia di dedicare specifica attenzione in futuro.

5-06259 Terrosi: Questioni inerenti il progetto denominato «Castelgiorgio» proposto dalla società ITW LKW Geotermia Italia Spa.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alessandra TERROSI (PD) replicando, prende atto della risposta rilevando che l'interrogazione appare ormai superata dagli eventi, essendosi già svolta la riunione della Conferenza dei servizi. Intende sottolineare come nella sede della Conferenza dei servizi le istituzioni locali presenti abbiano confermato la contrarietà dei propri territori a quegli impianti, mentre le regioni Umbria e Lazio, non riconfermando il parere positivo espresso in sede di VIA, si sono riservate di esprimersi in un momento successivo.
Con riferimento al terzo impegno richiamato nella risoluzione Braga n. 8-00103 prende atto che la sua interpretazione da parte del Governo è tale da non tenere minimamente in conto quanto ivi riportato, ritenendo che l'obbligo di rilasciare le autorizzazioni per gli impianti geotermici alla luce delle linee guida tecniche, non vale per gli impianti in corso di autorizzazione. Ciò, a suo avviso, è palesemente in contrasto con quanto chiesto nella risoluzione approvata dalle Commissioni riunite VIII e X lo scorso 15 aprile. Coglie l'opportunità per sollecitare l'ulteriore interrogazione n. 5-06647, vertente sulla medesima questione, da lei presentata lo scorso 14 ottobre.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.15 alle 16.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 22 ottobre 2015.

Audizione, nell'ambito dell'esame congiunto delle Comunicazioni della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni Un «New Deal» per i consumatori di energia (COM(2015) 339 final) e Avvio del processo di consultazione pubblica sul nuovo assetto del mercato dell'energia (COM (2015) 340 final, del Prof. Ing. Franco Cotana, ordinario di Fisica tecnica presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Perugia.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.30 alle 17.30.

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