ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 23 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente della X Commissione, Ignazio ABRIGNANI — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE (direttiva sull'ADR per i consumatori).
Atto n. 165.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 16 giugno 2015.

  Chiara SCUVERA (PD), relatrice per la X Commissione, illustra, anche a nome del relatore per la II Commissione, la proposta di parere favorevole predisposta sullo schema di decreto legislativo in esame, che prevede una serie di osservazioni. In estrema sintesi evidenzia come tale riforma rafforzi le tutele dei consumatori, promuova i rapporti paritetici tra consumatori ed imprese confermando le competenze delle Autorità amministrative indipendenti di regolazione.

  Giuseppe GUERINI (PD), relatore per la II Commissione, sottolinea che il provvedimento in esame, nel potenziare la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra consumatori e imprese, è complementare a quello in materia di class action, rafforzando la tutela dei consumatori. Evidenzia, inoltre, che il predetto schema di decreto legislativo esclude ogni riferimento alla mediazione obbligatoria di cui al decreto legislativo n. 28 del 2010. Al riguardo, rileva infatti che la mediazione obbligatoria e la risoluzione alternativa delle controversie, alla quale si fa riferimento nel provvedimento in discussione, Pag. 4rappresentano due istituti diversi, entrambi previsti a tutela del cittadino-consumatore.

  La sottosegretaria Simona VICARI esprime parere favorevole sulla proposta di parere formulata dai relatori.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano all'unanimità la proposta di parere dei relatori (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.55.